26 - Col cuore a pezzi

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Ho solo serpi che mi baciano, veleno acido
Nemmeno mi agito, oramai sono un habitué
Ancora non me ne capacito che a fare panico
Ci vuole un attimo e so farlo, conta fino a tre
Fuggente, ma sarà drammatico, sarà un rammarico
Quando hai dei dubbi che ti assalgono e chiedi "perché?"
Non credi agli uomini che giurano, a quelli che piangono
Posso giurarti che, se piango, non sarà per te

Ma ora dimmi se mi senti, urlo più forte
Come quando mi chiudevano le porte
Mi lasci un segno come fosse una ferita
Se sei distante, un istante dura una vita
Sarei scappato come Craxi fuori ad Hammamet
E tu gridavi, però a me fotteva più del beat
Mi aiutava a tenere i drammi fuori dalla tête
Ricordati che avevo un sogno, Martin Luther King
Io che ti avevo lasciata sola, sola
Sola, sola
Poi però sono rimasto solo, solo
Solo, solo

Sola - Baby Gang, Higashi, Lazza, Tedua

Sola - Baby Gang, Higashi, Lazza, Tedua

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🫀 EVA 🎧

Ho aspettato che uscisse di casa, praticamente nascosta a qualche isolato dal Pacific Gate, pronta a rientrare per fare i bagagli.
Non gli permetterò di rinunciare a sua figlia, non gli farò sacrificare un legame così importante per NOI.
Quando Charlotte mi vede cerca di farmi cambiare idea, ma nel momento in cui capisce che non lo farò, mi aiuta ad impacchettare tutto.
Lascio una lettera per Theo e l'anello che mi ha regalato al nostro fidanzamento, non la nostra fede, e il girocollo di sua madre.
Marcus mi aiuta a recuperare Mostro e metterlo nella sua gabbietta, infilo in una borsa tutti i miei libri, e lascio nello studio le nostre foto.

Quando è il momento dell'addio abbraccio Charlotte, che continua a piangere.
"Eva per favore, non andartene."
"Non posso fare ad una bambina ciò che io stessa ho vissuto. Hanno colpito al cuore, sapeva che avrei fatto un passo indietro, doveva andare così."
La stringo a me, la sua presenza nella mia vita è stata importantissima.
"Chiamami se hai bisogno. Se succede qualcosa che pensi sia importante, e non pensare che vi abbia abbandonato, soprattutto non permettere a lui di farlo." - Sposto la fede sulla mano destra, le bacio la fronte ed esco.

Il cuore sanguina mentre l'ascensore scende.
Mi sento devastata.
Mi sento vuota.
Marcus mi tira a se, appoggio la testa alla sua spalla e una lacrima sfugge al mio controllo.
So già che dovrò affrontare i giornalisti una volta arrivata al centro, Mel ha rilasciato dichiarazioni assurde, ma sono pronta.
Ha dichiarato guerra. Ha osato toccare ciò che di più bello la vita mi ha regalato.
L'avevo avvisata di non sfidarmi. Ora dovrà raccogliere la merda che sta lasciando in giro e dovrà farlo in fretta, o raderò al suolo prima lei e poi Miranda.

Arrivo al The Mark, un quarto d'ora dopo, la mia moto è già parcheggiata nel mio posto auto, il portiere aiuta me e Marcus a portare su i bagagli e poi si congeda.
"Siete arrivati." - El fa la sua comparsa uscendo da una stanza.
"Mon cœur." - Vado verso di lui e lo abbraccio. Affondo la testa nel suo petto e mi concedo il lusso di crollare.
"Mon amour, s'il te plaît." - Lui e mi mio fratello si stringono a me, in un abbraccio che sa di amore e perdita.
"Mi ha tolto tutto." - In questo momento vedo nero, non vedo uno spiraglio di luce.
"Sono certo che andrà tutto bene. Hai fatto la scelta più dolorosa che si potesse fare." - Marcus accarezza i miei capelli, ma io non riesco a smettere di piangere.

The Perfect Match - Il destino ha fatto centroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora