Eva, 23 anni, non ha legami, non è mai stata innamorata e ha passato la maggior parte della sua vita dentro ai migliori collegi internazionali, talento esordiente del calcio professionistico deve mettere un freno al suo lato ribelle poco apprezzato...
Mi sveglio e corro in mezzo ai resti di un falò E penso ai viaggi che da solo mi farò Onde del mare come un rumore bianco Mi addormento anche se non sono stanco Non so se mi rivedrai Ormai ho solo terra bruciata intorno Strade senza ritorno Corro in un paio di Nike Scappo dai guai (scappo dai guai) Come un brutto sogno Smetto quando voglio Siamo qui per puntare alle stelle Non è mai stato più facile Inciampare e rimettere a posto, e te Con chi parli mentre parli con me? Non tutto scivola Non tutto ti darà Il tempo che gli hai dato indietro, indietro Non tutto scivola
Terra bruciata - Coez, Frah Quintale
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ELIJAH
Non ho ben capito cosa sia successo, sta di fatto che in pochi minuti tutti se ne vanno tutti. Eva ha proposto di rimandare la macchina appena li avrà lasciati a casa, così io e Vy ne abbiamo approfittato per restare ancora qui a conoscerci un po'. "Finalmente soli?" - Dice lui ridacchiando. "Già, anche se devo ammettere che non ci ho capito molto." "Credo che qualcuno abbia toccato il culo a Savannah."
"Azz ora capisco tutto." - Rifletto ridacchiando. "Andiamo a ballare ancora o vuoi qualcosa da bere?" - Chiede lui. "Se invece volessi le tue labbra sulle mie?" - Domando senza girarci troppo intorno. "Sei molto diretto, vedo." - Dice fissandomi ed è in questo momento che mi tornano alla mente le parole della mia migliore amica. "Senti, giusto per chiarire, non cerco una storia, né tanto meno un compagno di letto fisso. Non sono interessato."
"Non ci giri per nulla intorno vedo. Non so perché, ma non ti facevo così schietto." "Ho promesso ad Eva di essere il più limpido possibile. So cosa voglio e, soprattutto, so cosa posso dare." "E..." - Mi incalza lui sempre più vicino alla mia bocca. "E non posso darti nulla di più che del fantastico sesso." - Alla fine è così. Eva ha ragione, non voglio sempre fare la parte dello stronzo quando mi stanco e pianto lì il mal capitato. Sto costruendo la mia società, che in parte affiancherà mio padre, ma dall'altra si occuperà di molte celebrities da vestire per i Red Carpet e non intendo infrangere i sogni di qualcuno o rimanerci incastrato.
Ora non mi guarda più come prima, so che all'apparenza sembro quello tranquillo e sdolcinato, ma non lo sono per niente. Non ho una spiccata vena per il romanticismo e l'unica volta che ho fatto l'amore è stato con Eva. Qualcosa che non dimenticherò mai, nonostante io abbia poi ammesso di essere attratto più dagli uomini che dalle donne. Sono partito come bisex convinto, ma sono anni ormai che non mi capita più di avere una partner donna.
"Ehi, mi dispiace ok? Se pensavi che fossi un tipo da film d'amore e coccole sul divano, mi tocca dirti che non è così." - Affermo mentre gli scosto una ciocca di capelli dal viso. "No, tranquillo. Solo non mi aspettavo che me lo dicessi in questo modo. Tutto qui." "Beviamo?" - Butto lì per toglierci dall'imbarazzo. "Ehm sì, sì ok. Cosa bevi tu?" - Mi domanda educatamente. "Che ne dici di due Old Fashioned? O preferisci degli shottini?" - Ribatto per capire chi ho di fronte.
