32 - Karı koca

373 22 3
                                    

Ti ho guardata mentre andavo via
Nei sacchetti avevo pure l'anima
Che pesava quanto una bugia con te
E il mare calmo non fa esperto un marinaio, ma
Gettiamo l'ancora se ancora litighiamo
E stare fermi non è pace, ma una tregua, dai
C'è più di un porto sulla strada del ritorno
Seguirò le insicurezze che ci rendono così distanti
Come quella volta quando hai sbagliato stazione
Torno indietro a prenderti, ma, no, non hai ragione
Non dirmi che te ne vai
Sono le sei, tu che fai?
Casomai dovessi trovar chiuso quel portone
Sotto lo zerbino ti ho lasciato il mio doppionе (mhm)
Mi chiederai se potrai
Starе da me, ma lo sai
Riprovarci ancora sembra un tuffo nel passato
Oggi volto pagina che ciò che è stato è stato

Mare calmo - Tedua feat. Lazza

🫀 EVA 🎧

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

🫀 EVA 🎧

Sophie mi viene a chiamare per aiutarla a cercare Theo, e non posso dirle certamente di no, lei non c'entra niente nella nostra discussione.
"Andiamo coniglietto, sono certa che sia sulla spiaggia." - È lì che l'ha trascinato Robert. - "Torno subito."
Mi alzo e, con lei per mano, mi avvio imbattendomi in Rose.
"Le mie ragazze!" - Mi dice abbracciandomi.
"Hai visto Theo? Sophie lo sta cercando."
Lei sorride e mi indica una figurata seduta su un lettino.
"Mi aspetti?" - Le chiedo.
Annuisce e resta in attesa.
"Vai è seduto lì." - Indico il lettino a Sophie e lei mi guarda felice.

"Papà! Eccoti!"
"Ehi coniglietto, che succede?" - Le domanda abbracciandola.
"Ti stavo cercando. Dobbiamo ballare." - Alza la testa e mi guarda.
Gli sorrido, non voglio che sua figlia pensi che stiamo litigando per colpa sua, la madre ha già fatto abbastanza danni.
"Pronta ad essere la più bella della serata?"
Le domanda lui alzandosi e tenendola tra le sue braccia mentre viene verso di me.
"Perdonami ti prego."
"Dormirò con El, ho bisogno di stare sola."
"Eva..."
Scuoto la testa e raggiungo Rose che mi sta aspettando.

Resto ancora un po' con gli altri, ma poi decido di rientrare, domani mattina loro potranno dormire mentre io dovrò comunque allenarmi. Impossibile per un atleta professionista oziare per troppo tempo, e poi ho bisogno di smaltire questo malessere che mi si è incollato addosso.
"Sicura di voler dormire con noi?" - Mi chiede El.
"Se non vi disturbo sì. Ho bisogno di mettere un po' di distanza per pensare a tutto questo casino."
Le braccia di Vy sono subito intorno al mio busto e io appoggio il viso alla sua spalla. Amo i miei fratelli più di me stessa, senza di loro mi sentirei persa.
"Andiamo allora, devi recuperare le tue cose?"
Annuisco e insieme andiamo verso l'albergo.
"Eva!" - La voce di Robert ci ferma.
"Non ora ti prego."
"So che sei delusa," - dice affiancandosi a noi mentre camminiamo - "ma non voleva ferirti."

"Non so più cosa sia giusto. Forse abbiamo preso un abbaglio e il dover aspettare fino a novembre non sarà poi un male."
Trattiene il fiato, vorrebbe aggiungere altro, ma poi ci ripensa.
"Sono desolato, ma non accettiamo vuoti a rendere. Noi lo abbiamo sopportato già abbastanza, ora è tutto tuo. Vero Vinnie?" - La butta sul ridere strappandomi un sorriso.
"Vero. Mi spiace. L'unico vuoto a rendere che si accetta è Robert."
Questo sbarra gli occhi, non pensando di sentirsi tirare in causa, ma soprattutto non si aspetta l'intervento di El.
"Concordo, potremmo divertirci molto in tre."
Conosco El, se Vy dovesse proporgli una cosa del genere, gli staccherebbe la testa, lui non è propenso al trio, soprattutto se il terzo è un uomo.

The Perfect Match - Il destino ha fatto centroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora