VII. IL SACRILEGIO

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<<Sai su cosa si basa,l'equilibrio precario tra Paradiso e Inferno,mia cara Shax?>>.

<<Sull'essere nemici dall'inizio dei tempi?>>.Rispose lei con noncuranza,adagiata con svogliata rilassatezza sul suo trono dorato,un tempo appartenuto a Belzebù.

La stanza era pressapoco la stessa,pareti scrostate,pile di documenti ammassate negli angoli,non aveva apportato grandi migliorie,aveva solamente preso il posto che gli spettava di diritto,da sempre.

Diede un'occhiata distratta all'uomo vestito di rosso che camminava avanti e indietro,con le braccia incrociate dietro la schiena,e un sorriso estremamente enigmatico stampato sul viso,inquietante anche per gli standard infernali.

Si era materializzato nella stanza senza invito e senza presentarsi,con fare borioso e arrogante,fasciato in un completo sgargiante di alta sartoria e un bastone da passeggio di puro oro zecchino.

<<No,mia cara...sugli accordi.>>.Rispose l'uomo sbattendo il bastone sul pavimento sporco.

Shax arricciò il naso.Quella strana presenza iniziava ad indispettirla.

Riusciva a percepire,dietro quella maschera ghignante e grottesca,qualcosa di antico,molto antico e potente che non era sicura di voler irritare,nè conoscere davvero.

<<Inferno e Paradiso hanno sempre stretto alleanze.>>.Continuò l'ambigua figura,facendo qualche passo nella sua direzione,anche se piùche camminare,sembrava danzare una coreografia tutta sua,aggraziata e oscena.

.<<E quando c'è la stata la necessità,l'uno ha fatto il lavoro sporco per l'altro.Questa è la base mia cara,gli accordi.>>.

<<Quindi,immagino,che tu sia qui per propormene uno>>.Rispose,non dandosi cura di mascherare la nota scortese nella sua voce.

La figura si voltò a guardarla senza smettere di sorridere,senza neppure sbattere le palpebre,con una mezza piroetta si fece ancora più vicino,passando un dito guantato su un mucchio di cartelle

abbandonate,raccogliendo una notevole quantità di fuligine,solo per poi disperderla nell'aria soffiandoci sopra.

<<Non c'è che dire,ti sei trovata proprio un bel posticino>>.

<<Ti inviterei a sederti ma...>>.

<<Oh questo non è un problema>>.Schioccò le dita facendo apparire un fazzoletto candido che si apprestò a sistemare con cura su una pila di scartoffie,prima di sedersi e accavallare le gambe.

Ora Shax poteva vederlo meglio.Non era magro,era a dir poco ossuto e spigoloso,capelli corvini corti con un ciuffo laterale che copriva in parte l'occhio sinistro.Zigomi alti e severi,naso stretto e all'insù,occhi rosso sangue,brillanti nell'oscurità.

Ma quel sorriso,quel maledetto sorriso,era senza ombra di dubbio,la cosa più terrorizzante che lo stesso Inferno avesse mai concepito,forgiato nelle più nere profondità di chissà quale delirante incubo.

<<Veniamo al Dunque...>>.Continuò l'ambigua creatura,sporgendosi verso la GranDuchessa Infernale,come a volerle confidarle qualche oscuro segreto.<<I miei "cari"amici dell'attico,mi hanno incaricato di rintracciare un certo demone,e credo che tu possa darmi una mano a farlo.>>.

<<Credo ti abbiano informato male.>>.Rispose lei piantando le unghie nei braccioli del trono.<<Questa non è l'anagrafe dell'Inferno ed io non sono una segretaria.Forse funzionava così quando c'era Belzebù,ma Io sono la GranDuc...>>

<<Si si lo sò che carica ricopri cara>>.Si affrettò a rispondere l'uomo,facendo un gesto di disaprovazione con la mano,ammirando le unghie perfettamente curate.<<Ma vedi,per me questo non conta proprio niente,non conterebbe neppure se tu fossi Lucifero in persona,con corna,coda e tutto il resto.Io lavoro da solo,e il mio lavoro è fare accordi.Accordi in cui ci guadagnano entrambe le parti.Ti interessa o no?>>.

La GranDuchessa infernale si annutolì di colpo.Non riusciva a non sentirsi a disagio,l'arroganza di quell'uomo la stava snervando e allo stesso tempo facendo sentire in pericolo.

Un demonio che agisce per conto del Paradiso non era mai una cosa buona.

<<Chi stai cercando?>>.

<<Uno dei caduti>>.Il suo ghigno si fece ancora più sinistro ed imperscrutabile.<<Il serpente che tentò Eva nell'Eden,mandato sulla terra seimila anni fa>>.

<<E lo stai cercando per qualcuno in Paradiso?>>.

<<Diciamo che lo stò cercando.Da quello che sò è tornato da queste parti>>.

<<E' diventato Duca Infernale>>.

<<Un ruolo come un altro>>.Disse l'uomo scrollando le spalle.

<<Che ha combinato stavolta?>>.

<<Facciamo così.>>.Iniziò a dire l'essere, in modo stranamente calmo.<< Mi serve un'informazione.Se sarai brava e mi dirrai cosa voglio sapere,io ti aiuterò ad ottenere il posto che vuoi,quello di Lord Infernale>>.

<<E cosa ti fa pensare che accetterò?>>.

<<Perchè sei un arrivista! E gli arrivisti sono ottimi alleati,perchè bramano solo il potere,e questo li rende fedeli ad una sola causa.La loro.>>.

La GranDuchessa si abbandonò con tutto il peso del corpo allo schienale del trono.

Non aveva mai avuto una particolare simpatia per Crowley,questo non era un segreto per nessuno,neppure per il Paradiso.Ma poteva davvero pensare di vendere così uno dei suoi?Gettarlo in pasto al Paradiso?O peggio ancora,a quell'essere sorridente?

<<Ti dirrò quello che vuoi sapere ma ho una condizione>>.

<<Oh,il caro vecchio "Patto col Diavolo"! Mi piace!Sentiamo>>.

<<Ti dirrò quello che vuoi sapere se mi dirrai cosa vuole il Paradiso da lui>>.

Il sorriso dell'uomo si allargò ancora di più,sembrava riempigli per intero il volto,spostò la testa leggermente di lato e allungò la mano verso Shax,che stava letteralmente tremando di paura.

<<Quindi,abbiamo un accordo?>>.

Shax deglutì fissando con orrore la mano che aveva davanti.Allungò la sua e la strinse.Un piccolo bagliore rosso scaturì da quella stretta,come a suggellare un qualcosa di cui,la GranDuchessa Infernale,sapeva già che si sarebbe pentita.

<<Ho motivo di credere che il Duca Infernale e l'Arcangelo Supremo,abbiano,per così dire,rispolverato la loro "vecchia amicizia">>.E così dicendò mimò il segno delle virgolette.

<<Ho bisogno di sapere dove si incontrano>>.

<<Oh quindi centra Azraphel>>.

<<Si e no.>>

<<Credi che si incontrino di nuovo?Allora c'è un solo posto dove possono farlo senza che nessuno se ne accorga. Alla vecchia libreria. dell'Angelo>>.

<<Quello è un avamposto del Paradiso.Sei sicura mia cara?>>

<<Assolutamente si.Se davvero lo fanno,quello è l'unico luogo in cui si sentono al sicuro.E Crowley può entrare e uscire quando vuole grazie ad Azraphel >>

<<Ottimo!>>.Rispose l'uomo in rosso alzandosi di scatto dalla scomoda seduta.Si avvicinò a Shax,che impallidì di colpo serrando le labbra,tanto da farle diventare quasi bianche.L'uomo sfiorò con le sue le mani della GranDuchessa,un gesto che invece di essere galante,come voleva apparire,la fece trasalire.

Quel sorriso potrebbe gelare l'intero Inferno.

<<L'accordo è fatto,l'informazione l'hai avuta.Ora dimmi perchè il Paradiso è tanto interessato a quei due>>.Riuscì a balbettare lei sentendosi l'anima in fiamme davanti quegli occhi morti,senza anima che la fissavano.

<<Giusto,fa parte dell'accordo.>>.Rispose lui.<<Quei due hanno commesso un Sacrilegio,punibile dal Paradiso quanto dall'Inferno.Ma ho bisogno di prove.Prove che possano cancellare quell'irrispettoso demonietto e il suo fottuto angioletto da compagnia,dal libro della Vita>>

E così dicendo scomparve nel nulla,lasciando nella stanza ad aleggiare,soltanto l'ombra del suo terrificante sorriso.

My Immortal - Good Omens Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora