Di(m)entic(a)rt(i)

3

Finalmente arriviamo in classe.
-Grazie Zak
-È sempre un piacere Nina
Arrossii
-Beh io adesso vado, a presto!
-Ciao Nina
Mi dice dandomi un bacio sulla guancia. Okay okay okay, sto morendo.
"smettila ed entra in classe"
Rieccola.
-Subito
Dico, e busso alla porta ormai chiusa.
-Buongiorno
Dico al prof di storia che stava prendendo il libro dalla sua borsa.
-Buongiorno Johnson
Mi dice, mentre mi sto sedendo.

***
Anche questa giornata è finita, e mentre sto per uscire dall'aula, cerco invano la figura di Zak. Volevo salutarlo prima di andare via, mi stava simpatico ed era l'unico con cui avevo un dialogo nell'intero liceo.
Non avendolo trovato sono andata a casa. Appena fuori al mio giardino, sento la voce di mia madre che sta discutendo con qualcuno, ma non so chi.
Entro in casa, e noto che parla al cellulare. Dopo un pò stacca la chiamata.
-Nina io devo parlarti
Dice preoccupata
-io domani parto, per lavoro..
-Ah
Mia mamma sarebbe partita per lavoro per chissá quanto tempo e io dovevo restare sola in casa. Ma non era quello che mi preoccupava, anzi è fantastico avere una casa tutta per me, però lei è la mia unica "compagna" e se ora se ne va, non ho manco piú lei.
-Tornerò presto però, quí ci sono tutti i soldi di cui avrai bisogno
-Va bene mamma...
Le dico concludendo il discorso. Vado in camera, mi tuffo sul letto e chiudo gli occhi.
"Chissá come sarebbe stata la mia vita se magari ora io avrei delle amiche con cui parlare, condividere la casa ora che mamma parte; magari guardarci un film, sognare di volar via a Las Vegas, a sfiziarci nelle disco o magari farci una partita nei casinó, o qualsiasi altra cosa, ma con loro. Perchè è vero che quando le amiche non ci sono, tu puoi fare tutto quello che non puoí fare quando loro ci sono, però poi non riesci ad accettarlo che sulla faccia della terra, tra miliardi di persone tu ti senti cosí fottutamente sola, e dico fottutamente perche non auguro a nessuno la solitudine, perchè è una brutta bestia, e ti fa impazzire, specialmente quando hai bisogno di aiuto e l'unica cosa che ti rimane è il fumo, o l'alcool, per cercare di dimenticare quando poi ti rendi conto che i problemi sono ancora lî a tormentarti. Cosí esci, per le strade, e vedi tanta felicitá e spensieratezza che ti da nostalgia, e pensi "era meglio che me ne stavo chiusa in casa". Fa troppo male, perchè pensi che tutti quei motivi che hai per odiarti forse sono veri, perchè non hai nessuno che li smentisce, nessuno che ti dice "ah ma sei bellissima", nessuno che ti rincuora o ti dia consigli su cosa fare e non fare, nessuno che ti consiglia che vestito mettere, se è meglio quello rosso, quello nero o se è meglio un jeans e una felpa. Nessuno che condivida con te i suoi sentimenti, o le sue emozioni e sogni. Non hai nessuno, e cosí ti arrendi e ti ci abitui, e man mano che passa il tempo, non ti sembra cosí difficile e ci dai un taglio o meglio..non ci pensi piú"

Ciao ragazze, so che il capitolo è un pò corto, ma non avevo il tempo di scrivere molto, spero vi piaccia, un bacione❤