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Mi svegliai e sul divano c'ero solo io, e al mio fianco un biglietto scritto da lui: amore, io sono tornato a casa per la scuola, ti prometto che domani staremo tutta la giornata insieme. Un bacio, a dopo❤
Le labbra si mutarono in un sorriso radioso, e il cuore cominciò a battere. Ripensai a quella sera con lui, non un ragazzo qualunque, ma un ragazzoche soltanto con uno scambio di parole e sguardi, ti ha fatto innamorare e anche se può sembrare strano, l'amor non si comanda ne tanto meno si può scegliere chi amare o no. Mi avevano donato Zak, e me lo sarei tenuto per sempre, anche se lui magari un giorno se ne andrá da me, il mio cuore continuerá a battere per colui che mi ha rubato il primo bacio, il primo sguardo e le prime coccole e soprattutto, ha fatto si che quell'amore che io avevo da dare, finalmente lo davo, ma non a chiunque, ma soltanto alla persona che amo: Zak.
Mi alzo dal divano e con calma vado a prepararmi: mi faccio una doccia fredda, poi vado nella mia camera a trovare qualcosa di decente: metto un jeans stracciato a vita alta, una maglia corta sopra e delle scarpe a stivaletto nere. Vado in bagno, metto un filo di eyeliner, mascara e un pò di terra per incolorire l'incarnato bianco come il latte: raccolgo i capelli in una coda alta e preparo lo zaino.

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Mi recai a scuola, ero in netto anticipo e decisi di aspettare Zak che dopo qualche minuto fu lí con me. Dopo scambi di "buongiorno" e baci, entrai in classe e anche quella giornata volò via. Mamma era partita, e io sarei rimasta sola per i miei diciott'anni che avrei compiuto domenica. Di fatti, non organizzai nulla, non avendo amiche e non avendo alcun idea. Decisi di restare sola con Zak, che del mio compleanno sapeva niente ma presto glielo avrei detto.
Quel giorno, la giornata volò veloce e Zak la passò con me a casa studiare e a cazzeggiare come matti. Quando se ne andò, sentii un magone allo stomaco: avete presente quando restate per un'intera giornata con la persona che amate e poi quando se ne va vi sentite come se vi mancasse qualcosa? Beh, è cosí che mi sentivo io ogni giorno di piú; piú tempo trascorravamo insieme piú sentivo il bisogno di averlo al mio fianco: era come una malattia, era il mio bene e il mio male, il mio antidoto e il mio veleno: Zak era il mio tutto.

Ciao ragazze, con ritardo ho pubblicato il capitolo e vi voglio chiedere scusa come ho giá fatto d'altronde, ma ho avuto molto da fare e non avevo tempo di scriverlo. Spero vi piaccia (anche se è un pó corto), fatemi sapere con un commento cosa ne pensate, un bacio, buonanotte❤

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