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Ero seduta ancora per terra, quando alcuni dottori ed Emy uscirono, come entrarono, dalla sala reanimazioni.
-Emy!
Dissi chiamandola. Si voltò per un istante e mi fece cenno di aspettare. Poi mi venne incontro.
-Dimmi
Mi disse passandosi un avambraccio sulla fronte. Sembrava affaticata.
-Com' è andata?
-Niente di preoccupante, ha avuto una mal di gestione ed ha avuto mancanza di ossigeno sott'acqua, visto che era svenuto
-Ah... Capisco
Lei annuii.
-quanti anni ha?
Le chiesi con tono curioso.
-Tieni, questa è la sua cartella clinica, dovrai occuparti di lui
-Ma tra poche ore devo scendere
-Ci penserai domani, lo studio resterá chiuso
-Ma
-nina! Sai com è Jeremy e se non vuoi discussioni, fa quello che ti ho appena detto
-E va bene
Dissi sospirando.
-Che stanza è?
Chiesi.
-La numero 321
Annuii, poi mi diressi dall'altro capo della sala. Chiusi le porte alle mie spalle, ma ad aprirle furono le mani di Jeremy.
-Nina!?
Mi chiamò con il suo tono insopportabile. Velocizzai il passo e feci finta di non sentirlo ma presto mi fu accanto.
-Nina!
Disse ancora alzando la voce.
Il mio sguardo era fisso sulle porte di ognuna delle stanze del reparto. Finalmente avevo trovato la 321. Era aperta e mi ci ficcai dentro, e lui mi seguí afferrandomi un avambraccio.
-Nina che fai non mi senti?
Mi chiese, mentre sfogliavo la cartella clinica del paziente, che ancora dovevo vedere bene in volto, visto che stavo di spalle.
-Devi guardarmi in faccia quando ti parlo
Mi disse togliendomi di mano la cartella.
Alzai lo sguardo e sospirando gli chiesi cosa volesse.
-Hai da fare stasera?
Arrossii dall'imbarazzo. Cos'era? Un invito o era uno stolker?
-Perchè scusa?
Chiesi fredda.
-Se non hai da fare ti passo a prendere, andiamo a farci un giro
Disse, dopo di che si sentí solo il paziente tossire. Quel tossio mi aveva salvato.
Corsi vicino al letto, e lui ancora una volta mi voltò a lui.
-È un si?
Mi chiese invadente.
Era da un po di tempo che non ricevevo un appuntamento da un ragazzo. Non ne volevo sapere piu niente, ma nemmeno uscire con Jeremy. Ero indecisa.
-Beh penso di si
Dissi, e nel momento esatto che esclamai si, il paziente tossí ancora. Mi voltai per incrociare la sua figura, ma Jeremy mi tennè il volto stretto con una mano.
-Si o no?
Mi chiese.
-Si.
Dissi con una botta secca. Lui sorrise maliziosamente e uscí fuori, mentre la tosse del paziente aumentava.
Mi avvicinai cautamente al letto, aveva gli occhi chiusi. Era un ragazzo, ed era piuttosto giovane. A guardarlo mi venne un tonfo al cuore, come se qualcosa mi dicesse di non uscire di lí.
-Vediamo un pò come ti chiami
Dissi ad alta voce, come se stessi parlando con lui. Sfogliai la cartella, per vedere il nome, la data di nascita e l'etá.
"Zak Loren, 26 anni, Manchester 06/11/1989"

Restai a fissare per interi istanti il suo nome. Non poteva essere vero.

Declutii per togliere la secchezza che si era formata in gola e sulla lingua. Avevo un leggero tremolio per tutto il corpo, e il cuore era in un stato di maratona.
Chiusi la cartella clinica poggiandola poi sul comodino.
Guardai quel ragazzo, e restai in fissa per alcuni minuti.
-Non puoi essere tu, Zak.
Dissi, alzandomi dal letto e dirigendomi verso la porta. Rivolsi un ultimo sguardo verso di lui, poi sobbalzai al suono del telefono ospedaliero. Il cuore cominciò a battere sempre piu forte dalla paura. Mi stavo dirigendo verso Emy, quando quel ragazzo, mi chiamò. Il fiato si accorciò notevolmente e solo un fischio uscí dalla mia bocca al posto di un : mi dica.

Entrai nella stanza, mi passai una mano davanti al volto e con cautela mi diressi verso il letto del paziente. Speravo non fosse lui, ma appena i miei occhi si incisero nei suoi, si formò un nodo in gola, e gli occhi divennero umidi. Ci guardammo per un po.
-Dove sono?
Mi chiese con voce rauca, mentre mi guardava. Non mi avrá riconosciuta
Pensai. Feci un respiro di sollievo, e cominciai a parlare con calma.
-È in ospedale, è stato portato qui perchè è svenuto in acqua e ha perso i sensi
Rimase in fissa nei miei occhi, come se volesse dirmi qualcosa. Solo in quell'istante, nei suoi occhi intravidi un oceano di tristezza, e ci affogai dentro.
-Allora?
Mi chiese insistente.
-Cosa?
Gli chiesi, non sapendo a cosa si riferisse.
-Quando dovrò tornare a casa?
-Gli faremo una tac e se non ha alcun problema, puo tornare a casa
Dissi ammozzando un sorriso mentre mi aggiustavo dei capelli dietro l'orecchio.
Rimanemmo in silenzio, poi mi ricordai che dovevo testare la sua memoria.
-Allora, ora gli farò alcune domande
-Va bene
Disse con voce tirata.
-Come ti chiami?
Lui esitò un pò, come per pensarci su.
-Zak.. Zak Loren
Disse soffermandosi su ogni sillaba
-Quanti anni hai?
-26?
Chiese curioso.
-Bravo
Sorrise.
-A quanto vedo non ha perso la memoria
-Beh si, ricordo tutto perfettamente
-Tutto?
Chiesi punzecchiandolo.
-Si
Disse, facendomi zittire. Mi girai il Casio in oro che avevo al polso per vedere l'ora: erano le 15:00.
-Anche di te, Nina
Mi disse poi, facendomi agghiacciare. Avevo lo sguardo fisso al pavimento, il cuore mi era caduto nelle scarpe, e un nodo inorridiva la mia gola.
Non sapevo cosa dire, presi coraggio e alzai lo sguardo verso di lui che mi stava fissando con occhi pieni di rabbia, rancore e.. Amore.
-Beh io adesso vado, per qualsiasi cosa premi quel pulsante e io sono subito qui
Dissi nervosa e agitata. Mi diressi verso la porta mentre lui in silenzio mi osservava.
-Non andare via un altra volta
Mi disse con voce spezzata e triste.
-Sei stato il risveglio piu bello, dopo sette lunghi anni
Aggiunse, facendomi rabbrividire di nuovo . Stavo per scoppiare a piangere come una bambina.
-Perdonami se ti ho fatta star male, perdonami Nina. In questi anni, non ho fatto altro che aspettarti, per dirti un altra volta che ti amo, che ti amo tanto, e che... Nonostante tutto e tutti, io ti ho aspettato, e ti ho amato, odiato... Per tutte le volte che invece di amarci abbiamo preferito odiarci. Avrei voluto chiamarti ma sapevo che non c'eri, che non avresti risposto e che mi avresti rifiutato ancora.
Disse facendo una pausa, mentre qualche lacrima stava bagnando il mio viso truccato.
-Sono stato male, senza di te. Ogni notte non ho fatto altro che sognarti, sognare te con me, felice, mentre dormivamo abbracciati, mentre mi baciavi e mi dicevi "Buonanotte Amore". Ma era solo un sogno, solo un bellissimo sogno. E quando Diana mi ha detto che tu eri qui a Londra, avrei fatto di tutto pur di vederti un altra volta fra le mie braccia. E ne approfitto ora per dirti che ti amo ancora, e che non ti ho mai dimenticato
Concluse, mentre aspettava una mia risposta, ma rimasi immobile, con il viso bagnato e i ricordi dolorosi di una volta.

Non sapevo che fare, ero immobile, quando sentii delle braccia che cingevano il mio corpo da dietro. Rabbrividii a quella sensazione che non provavo da tempo, e voltandomi i suoi occhi catturarono i miei in uno sguardo intenso. Mi asciugò le lacrime, poi mi cinse ancor di piu fra le sue braccia, facendomi scoppiare a piangere.
-Mi sei mancata
Mi sussurrò con voce tremolante. Non risposi.
-Va a riposarti
Dissi lasciando l'abbraccio sotto lo sguardo di lui. Quegli occhi che mi ricordarono l'ultima sera, alla festa in maschera, quando me ne andai e i suoi occhi fissi sulla mia figura mi supplicavano di non andare. Ricordo perfettamente ogni istante passato con lui, come se tutto ciò fosse successo pochi giorni fa. E facevano troppo male.

Lasciò la presa e si avvicinò al letto per poi salirci su e perdere lo sguardo ancora una volta su di me.
-Era questo il mio ultimo desiderio
Disse mentre stavo per andare via.
-Poterti abbracciare, solo per l'ultima volta
Concluse, per poi chiudere gli occhi e lasciando cadere la testa sul cuscino come se fosse morto.
Mi allarmai, non sapevo che fare, cominciai a chiedere soccorso, e in pochi secondi dei dottori furono da me, per poi cacciarmi fuori e chiudere la porta alle mie spalle.


Ciao ragazze, ecco il nuovo capitolo e mi scuso se l'ho pubblicato in ritardo ma ho poco tempo per tutto e tra poco inizia la scuola e devo ricominciare a studiare. Un bacio, spero vi piaccia, in tal caso lasciate un mi piace e commentate se volete che io continui❤❤

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