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Dopo qualche ora passata insieme, Zak mi accompagnò a casa. Mano nella mano, ogni tanto ci scambiavamo sguardi intensi, baci e sensazioni.
-Vuoi entrare?
Gli dissi mentre valcavo l'entrata del mio giardino.
-Mi farebbe piacere
Mi sorrise.
Cosí entrammo in casa: mamma era seduta sul divano a guardare un film horror, giá può sembrare strano, ma a mia mamma quel genere è sempre piaciuto.
-Buonasera Nina
Mi dice sorridendo.
-Lui è?
-Lui è Zak, il mio... Il mio amico
Zak mi guardò strana.
-Piacere signora, sono il ragazzo di vostra figlia.
Porca puttana ma zitto no! Sembro un pomodoro San Marzano.
La mamma mi sorrise, lanciandomi un occhiata come per dire"vi lascio soli" e se ne andò in camera augurandoci una buonanotte.
-Ti va un film?
Mi fa.
-Certo, quale preferisci?
-Ce l'hai qualche film horror?
-Ho l'evocazione
-Perfetto
-Chiamo la pizza, ho fame
Gli dico facendo trasformare le sue labbra in un sorriso dolce.
-Tu ne vuoi?
-Zeppa di patatine e salsiccia
-A quanto vedo non sono l'unica che ha fame
Gli sorrido, mentre lui si avvicina e mi bacia a stampo.

***
Ci sedemmo sul divano appeba arrivarono le pizze, digitai "play" e il film partí. Ho sempre avuto paura di un horror, ma in quel momento mi sentivo come protetta e al sicuro.
Durante la durata del film, Zak mi fece spavento spesse volte, e lo faceva apposta visto che volea che io mi rannicchiassi vicino a lui. Ed è quello che feci per tutto il film: ci baciavamo, e nei momenti di *suspense" mi otturavo le orecchie per non sebtire quelle grida odiose che mettono in sottofondo nei film. A questa mia azione, lui rideva e faceva ridere anche me. Il suo sorriso è cosi forte, che mi provoca una scossa al cuore che mi fa vivere. Cioè lui mi fa vivere, non solo il suo sorriso o le sue labbra o i suoi occhi, lui mi basta per essere felice.

Zak
Il film è finito e Nina si è addormentata su di me. È cosí dolce e bella e non riesco a crederci come ora siamo qui a baciarci se ci siamo conosciuti stamattina; è davvero incredibile come una persona qualunque puó diventare la ragione della tua vita. Voglio restarle sempre accanto e non voglio darle altre delusioni: è distrutta, soprattutto per la morte del padre. Mi fa male vederla cosí, e sembra impossibile ma sento di conoscerla giá da un pezzo: chissá, forse in una vita precedente, eravamo marito e moglie.

Senza svegliarla, mi stendo per bene sul divano. Comincio ad accarezzarle i capelli, fin quando mi addormento anche io.

Ciao ragazze, ho scritto ora il capitolo perchè sto per uscire e dopo non avrei avuto tempo per scriverlo. Comunque grazie per i commenti fantastici, vi adoro❤

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