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Diana mi disse che veniva a prendermi alle undici, cosí nel frattempo, nel silenzio assordante che c'era in casa, decisi di piazzarmi sul letto e riposare, era quella l'unica opzione, di solito a quell'ora ero con... zak. Ah Zak, se solo sapessi quanto mi manchi. Ti amo e ti odio allo stesso tempo: mi hai lacerato l'anima, spezzato il cuore e scombussolato la mente.Non so che fare, eppure Dio! Te lo avevo detto giá dal primo giorno "Ti stancherai di me", e infatti cosí è stato. Ma non mi pento di averti amato, anche se sei stato uno sbaglio, ma io sto sbaglio lo rifarei ancora se solo tu mi tendessi la mano come la prima volta, se solo fosse tutto come in principio lo era. Se solo tu mi amassi ancora, forse dovevo darti ascolto sul fatto di non partire, ma esistono diversi amori lontani che non glie frega della distanza, perchè la voglia di raggiungersi è piú forte di essa. E tu, ti sei arreso, hai mollato... Chissá se era vero amore oppure era solo un passatempo di pena nei mie confronti. Se solo sapessi come mi sento e se solo sapessi quanto un tuo abbraccio ora placherebbe tutto quanto. Se solo lo sapessi... Ma non lo sai. E non lo saprai mai.
Dissi sottovoce, poi mi voltai per guardare l'orario e il mio viso rimase in fissa contro la porta del bagno. Piangendo mi addormentai.

Dopo alcune ore
-Merda! Sono le dieci!
Dissi svegliandomi di scatto. Avevo dimenticato il sapore amaro della sveglia mentre dormi profondamente.
Corsi in bagno e mi guardai allo specchio: avevo le guance rigate dal mascara sciolto, gli occhi neri e il resto del viso bagnato.
-Tutte per te mio caro Zak
Dissi, asciugandomi l'ultima. Poi cominciai a prepararmi.
Mi feci una doccia veloce e acconciai i capelli con la piastra, curvandoli in morbidi boccoli. Erano cresciuti parecchio in quel periodo.

Senza perder tempo, misi dei tacchi altissimi color oro e quel vestito scintillante che mi fece provare Diana. Poi misi un eye-liner color oro agli occhi, del mascara nero e un rossetto rosso opaco: ero pronta, aspettavo soltanto l'arrivo di Diana.

Dopo cinque minuti sentii bussare alla porta: era lei, che con un enorme urlo mi complimentò per come mi ero conciata. Poi salimmo in auto, e al suo fianco c era Mike, pronto, gia dall'espressione facciale, a divertirsi.
-Mike non chiami il tuo amico?
Gli dissi facendogli capire che mi riferivo a Zak.
-No, è impegnato
Mi disse, poi accese il motore e sfrecciammo verso la discoteca.

-Vieni Nina
Mi disse Diana urlando in quella folla di persone. C era fumo in abbondanza, puzza di alcool e delle persone, forse troppe per quel locale cosí piccolo.
Mi portò al centro della pista e dopo aver bevuto diversi bicchierini di whiskey, ero ubriaca e pensai soltanto a scatenarmi. Ballavo, e non mi fermavo, fin quando poi mi sentii chiamare da lontano, ma non percepii per bene la voce, e non capivo se appartenesse ad una ragazza o ad un ragazzo. Una mano mi afferrò, era piuttosto fredda.
-Vieni Nina, è ora di andare a casa
Disse trascinandomi fuori dall'inferno. Era Zak.

Attraversata la folla, fummo fuori. Avevo il battito cardiaco accellerato, mi girava la testa e un senso di vomito si ingrandiva nel mio stomaco. Socchiusi gli occhi, poi alzai la testa e davanti a me c'era lui, nel suo splendore. Dio santo, avrei voluto baciarlo, ma mi limitai a fissare le sue azioni.
-Che vuoi da me? Dove sono gli altri?
Dissi con voce da sbronza. Lui non mi diede ascolto, mi montò in auto e mi portò a casa.

Il giorno seguente
-Dio Mio ma che ore sono?
Dissi aprendo gli occhi e trovandomi sul divano vestita come ieri notte. Afferrai il cellulare: erano le undici.
Andai al piano di sopra e senza fretta mi lavai. Avevo ancora l'alito che puzzava di alcool, e diverse lavate di denti non lo fecero andar via. Dopo aver messo il pigiama, mi tuffai sul letto e afferrai il cellulare. Avevo diversi messaggi da Diana e.. Anche da, ZAK.
-Che cosa vuole ancora
Dissi, stremata.

Chat Diana
D: Nina come ti senti? Tutto bene? Ieri notte Zak ha insistito a portarti a casa. cosí noi ce ne siamo andati. Cos è successo?
N: ma siete impazziti? Cè.. Non è successo niente, e non ricordo assolutamente niente.
D: lo so scusa ma lui ha insistito... Poi eri ubriaca e...
N: cosa?
D: Nina Tu non sai una cosa
N: dimmela allora
-D: quando sei stata via, diverse voci hanno cominciato a girare su di te
N: che cosa? E cosa direbbero ste voci?
D: che tu avevi diverse relazioni per il mondo, e Zak ci ha creduto, perchè avendo avuto un padre italiano, lui ha pensato che sei voluta andare per forza a Roma per incontrarlo. Ma io non ti ho mai creduta capace di fare questo
N: stai scherzando? Io non ho mai avuto ragazzo oltre a Zak. Vorrei proprio sapere chi ha messo in giro ste puttanerie.
D: gia.. Ecco perchè Zak ha baciato diverse volte quella ragazza
N: ciò non giustifica le sue azioni, doveva prima assicurarsi se era vero o no e poi agire, invece ha fatto tutto di testa sua.
D: lo so ma...
N: basta Diana, è finita tra me e lui. È, finita.

Dissi, poi aprii la chat di Zak. Chissá che voleva.
Z: ciao Nina come stai?
N: come vuoi che stia? Comunque sto bene. Grazie :).
Z: perdonami Nina io... Io ti amo
N: se mi amavi non avresti fatto quello, e niente giustifica ciò che hai fatto ne tanto meno il fatto delle voci misteriose
Z: io non la amo, io amo te e se l'ho fatto è perchè pensavo che avevi un altro
N: beh potevi accertartelo prima di agire.
È finita Zak, anche se mi fa male, anche se ho una fottuta voglia di venire lí e far l'amore, anche se ancora ti amo. È finita, e non pensavo andasse a finire cosí.
Z: allora vieni, vieni da me, vieni e facciamo l'amore
N: non so dove trovi tutto sto coraggio... Non lo so davvero. L'unica cosa che faccio se vengo li è prenderti a pugni e gridarti in faccia tutto quello che mi stai facendo passare, perchè se solo sapessi quanto piango, quanto sento la tua mancanza e se solo sapessi cosa mi hai procurato.
Z: vieni da me, o sarò costretto a venire io
N: non penso che lo farai
Z: gia sono qui, scendi

Mi affacciai alla finestra, era lí, seduto sul marciapiede, con il cellulare tra le mani. Era lí, per me.
Corsi giú e aprii la porta. Avevo il viso bagnato dalle lacrime, ma me le asciugai in fretta prima che se ne accorgesse. Si voltò; i suoi occhi si piazzarono nei miei, poi rimasero in fissa sulle mie labbra. Non sapevo cosa mi stava trattendendo a non baciarlo, ma avevo rabbia, e in quel momento volevo solo ammazzarlo.
-Sono qui, ammazzami
Mi disse con voce tremolante, mentre si avvicinava a me. Io mi allontanavo, fin quando inciampai e finii sul divano. Con un piede lui chiuse la porta, poi si mise su di me e i suoi occhi mi stavano sprofondando nell'anima.
-Un ultimo bacio, un ultimo abbraccio. Facciamo l'amore e incidimi sul corpo il tuo odore, per l'ultima volta, poi andrò via se tu vorrai, e resterò se tu mi desidererai al tuo fianco. Ma per l'ultima volta
Non lo lasciai finire di parlare che le mie labbra si intrecciarono alle sue. Un ultimo bacio, un ultimo abbraccio e facemmo l'amore, per l'ultima volta, mentre una lacrima rigò il mio viso, e il suo volto si legava al mio; mentre le sue labbra ammazzavano in intensi e passionali baci le mie, mentre i nostri corpi si univano per l'ultima volta, mentre tutto ciò accadeva un amore grande stava finendo.
-Ti odio Zak
Dissi accompagnando alle parole alcune lacrime mentre lui mi intrecciava a se.
-Ti amo e non lo sai, Nina.

Ciao ragazze, fatemi sapere con un commento cosa ne pensate, e se volete il continuo. Un bacio, ciaoo❤❤

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