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-Vieni con me
Disse Zak tenendomi per mano. Ci sedemmo su una panchina nel parco pubblico. Era tutto stupendo, sia il tempo che il territorio circostante.
-So di essere un tipo strano
Mi fa, e io lo lascio parlare incuriosita.
-Mi affeziono troppo presto alle persone, e sinceramente credimi, in diciannove anni non ho mai avuto una storia seria o diciamo "romantica" come ho sempre desiderato. Ammetto di essere strano perchè riesco a capire solo guardando l'atteggiamento di una persona, come sta. Alcuni dicono che è un dono, altri dicono che sono matto.
Il fatto è che voglio dirti che mi sei piaciuta come persona da quando ti ho visto sola fuori scuola, mi sembravi triste... O forse lo sei davvero
-Gia...
Gli dico abbassando lo sguardo. Gli ero piaciuta gia dal primo istante che mi ha vista... Ma come persona... Se solo sapesse che effetto mi fa.
-Perchè sei triste?
-è una storia troppo lunga
-Parla, non ho fretta
-Sei davvero disposto ad ascoltarmi?
Lui fa cenno di si con la testa, e io comincio a parlare.
-Due anni fa, mentre stavo tornando da scuola, mia madre mi chiama e mi dice che dovevo raggiungerla in ospedale perchè papá non si sentiva bene. Cosí preoccupata, corsi in ospedale che si trova a 2 km da casa mia, e quando fui nella stanza di mio padre, lo trovai attaccato a dei macchinari dell'ossigeno. Sentivo che i dottori dicevano che respirava a stento e che il suo cuore batteva a rilento. Aveva una malattia al cuore, incurabile, e ben presto beh... Se ne sarebbe andato.
Ingoiai un momento per non far scendere le lacrime, poi ripartii.
-Passarono due giorni, e i dottori non sapevano piú che fare. Mi sentivo distrutta, io della sua malattia non sapevo nulla. Ma forse, lui voleva farmelo capire: mio padre mi è sempre stato accanto, mi aiutava quando stavo male oppure mi faceva compagnia la notte quando io sognavo di avere delle amiche con me, ma non ne avevo. Mio padre è stato il mio miglior amico, e lo sará per sempre. Ce l'ho sempre nel mio cuore, sai? E non lo dimenticherò
Concludo, facendo scendere una lacrima che riga il mio viso.
Lui se ne accorge, e senza che io me lo aspettassi, mi abbracciò forte, trasformando quella lacrima in un pianto frenetico.
-Mi dispiace Nina...
Mi dice, con voce triste.
-Mi manca e non sai quanto
Lui non risponde, mi guarda negli occhi e tace, come chi acconsente.
-Ci sono io con te, e non me ne andrò
-Te ne andrai anche tu
-Non lo farò
-lo so. Io lo so che te ne andrai, lo hanno fatto tutti, e mi hanno lasciata sola, senza che io faces-
Non mi lascia finire di parlare, che le sue labbra si catapultano sulle mie e si trasformano in un bacio intenso e passionale. In quell'istante, provai un emozione molto forte, quasi adrenalina che mi percorse la schiena e si sviluppó nel mio stomaco. Un emozione cosí forte, come quando sei sulle torri a Mirabilandia e sei per sprofondare giú nel vuoto. Era unica, e non volevo finisse mai.

Ciao ragazze, come state? Vi è piaciuto il bacio dato da Zak a Nina? Fatemi sapere cosa ne pensate, un bacione❤❤

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