Cap. su richiesta!!
Da quando avevo scoperto di essere incinta, sette mesi prima, Vinnie non mi aveva mai lasciata sola perché continuava a ripetermi che avrebbe pensato lui a tutto.
«Sali in macchina.» mi ordinò, tenendomi la portiera aperta.
Aveva già preso la mia borsa e l'aveva gettata nei sedili posteriori. Quella mattina eravamo diretti al centro commerciale per fare rifornimento di vestiti e accessori prima della nascita di Will, il nostro secondo figlio.
«Aspetta, voglio sistemare Anastasia nel suo seggiolino.» Gli riferì.
Vinnie aveva comprato alla nostra prima bambina un seggiolino rosa cipria che si adattasse perfettamente alla sua auto.
«No, ci penso io.» disse. «Sali in auto.» continuò.
Mise una mano alla base della mia schiena per incitarmi a salire sul sedile del passeggero.
«Attenta al pancione.» mi redarguì.
Nascosi un sorriso.
Era davvero diventato buffo e pignolo.«Sei scocciante.» ammisi.
«Aspetta due minuti.» replicò e sparì dalla mia vista.
Pochi minuti dopo uscì da casa con Anastasia tra le braccia, la sollevò dolcemente dal suo petto e la sistemò nel seggiolino con la cintura di sicurezza.
Anastasia somigliava molto a suo padre, per esempio il loro nasino diritto era identico.
Quando mise in moto, mi tenne stretta la coscia tra le mani e ogni tanto dava uno sguardo nei sedili posteriori per controllare che la piccola stesse bene.
Il centro commerciale era stracolmo di gente, seguivo Vinnie mentre le nostre mani erano strette insieme e nostra figlia era tra le sue braccia.
Entrammo in un negozio dedicato ai neonati e immediatamente i miei occhi caddero su una vastità di abitini minuti e carinissimi da poter far indossare a Will.
«Guarda che carino questo!» esclamai, tastando il morbido cotone di una tutina azzurra con bottoni e cappuccio caratterizzato da due orecchiette di coniglio.
«Mi piace molto di più questo.» rispose Vinnie.
Mi mostrò un'altra tutina con su scritto:
"Sono il preferito di papà."Scoppiai a ridere e coprii gli occhi di Anastasia anche se non poteva capire ciò che c'era scritto.
«Vinnie!» lo rimproverai.
«Gesù! Che c'è?» sbottò.
Lui sbuffò mentre cercava di staccare la piccola mano di Anastasia da un cartellino legato ad una maglietta esposta.
«Quando Anastasia crescerà e vedrà la tutina di Will con questa frase potrebbe offendersi.» gli ricordai.
«Sto scherzando.» Non mi stava dando la sua attenzione perché la piccola tra le sue braccia si aggrappava a qualunque cosa trovasse nel suo cammino.
Mi guardai intorno e presi la prima tutina che avevo scelto, delle scarpette morbide e dei cappellini invernali.
Mi girai intorno ma non riuscii a vedere più Vinnie.
D'improvviso mi fece sobbalzare, comparendo alle mie spalle.
«Questo non poteva mancare.» disse fiero.
Anastasia tra le mani stringeva un completino di spider-man.
Non mi sorpresi della scelta di Vinnie dal momento che lui adorava quel personaggio.
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Un'oscura storia d'amore
FanfictionSe hai amato "il mio angelo oscuro", sarai felice di sapere che esiste una raccolta di capitoli autoconclusivi che approfondiscono la vita quotidiana di Vinnie e Chloe, tra momenti buffi, piccanti e drammatici! Ma non solo! I due in qualunque occasi...