Cap. su richiesta!!
Le luci vibranti della discoteca illuminano la sala da ballo vuota, le ragazze sono tutte appisolate sui divanetti, la musica risuona in sottofondo.
Io sono qui, sola in questo angolo oscuro, il mio telefono in mano, mentre decido se chiamare Vinnie.
Apro la rubrica del mio telefono e cerco il nominativo di Vinnie. Dopo qualche squillo, finalmente risponde, la voce leggermente offuscata dall'alcool.
«Ehi, mia quasi moglie.» La sua voce mi giunge leggermente roca all'orecchio.
Una fitta di gelosia mi percorre il petto ma cerco di mantenere la calma e di apparire disinvolta.
Ricordo di aver sentito qualcosa riguardo a quella villa affittata per la notte, dai suoi amici, ma non ero a conoscenza della sorpresa "piccante" che avevano programmato per Vinnie.
La gelosia mi divora mentre immagino le possibili scene che potrebbe aver vissuto quella sera.
«Ah, sei ancora sveglio?» chiedo, nonostante le mie mani tremino mentre tengo il telefono contro l'orecchio.
«Sì, non sono ancora andato a letto.» La sua voce è morbida ma con un certo velo di scherno. «Come sta la mia futura moglie? Sei stanca di ballare con le tue amiche?»
Il suo tono scherzoso non mi sfugge, so che sta tentando di estorcere più informazioni.
«Si, sono davvero stanca. E poi le ragazze stanno tutte dormendo sui divanetti con i loro cappelli da cowgirl.» Respiro profondamente e cerco di cambiare argomento. «Che stai facendo tu?»
«Oh, sto fumando una sigaretta a bordo piscina. Dovresti vedere i ragazzi, sono ubriachi marci.» Ride.
La gelosia aumenta dentro di me mentre immagino la scena: Vinnie seduto a bordo piscina con i suoi amici, che ridono e bevono insieme, circondato da ragazze.
Mi mordo il labbro inferiore, tentando di trattenere le parole che mi ribollono dentro.
La gelosia continua a premere sul mio petto, ma cerco di mantenere il controllo.
«Quella sorpresa tanto piccante? Cose avete fatto stasera?» chiedo.
Il mio stomaco sussulta per l'irritazione mentre Vinnie si mette a ridere all'altro capo del telefono.
«Oh, i ragazzi hanno chiamato qualche spogliarellista sexy per aggiungere un po' di pepe alla serata.»
Il tono scherzoso di Vinnie mi irrita ancora di più, mi mordo forte il labbro inferiore per trattenere le parole che vorrei urlare.
Come si è potuto divertire in quel modo la sera prima del matrimonio? Con la rabbia che mi ribolle dentro, decido di puntare sul diretto.
«Ah, così ti sei divertito con delle spogliarelliste sexy, eh?»
Il silenzio dall'altra parte del telefono e quasi palpabile. Riesco a immaginare il viso sbigottito di Vinnie, non aspettandosi una reazione così aggressiva da parte mia.
Dopo un momento di esitazione, risponde con un tono più serio.
«Sì, lo ammetto, c'erano delle spogliarelliste. Ma non è stato nulla di serio, solo un po' di divertimento innocuo fra amici.»Sbircio fuori dall'angolo ancora una volta per assicurarmi che nessuna delle mie amiche sia vicina abbastanza da sentirmi.
«Sai, anche io non sono stata tanto innocua questa sera. Sono stata su un bus, con le luci colorate e un palo da lap dance...»
Il silenzio dall'altra parte del telefono diventa più pesante. Immagino il viso di Vinnie cambiare espressione mentre cerca di immaginare l'ambiente che gli sto descrivendo.
Sono ancora arrabbiata che lui si sia divertito così tanto, così decido di continuare a fargli sapere esattamente quello che ho fatto questa sera...
«...abbiamo ballato su musica reggaeton e c'erano questi ballerini vestiti da cowboy che... beh, ti lascio immaginare.» La mia voce trema impercettibilmente mentre ricordo questa serata, un mix di imbarazzo e eccitazione.
«E tu... tu hai ballato con quei ballerini vestiti da cowboy?» La voce di Vinnie è chiaramente irritata.
«Beh, sì, sono stata al centro dell'attenzione. Eravamo tutti un po' brilli, ci siamo divertiti, ma poi sono andati via.» Cerco di sembrare disinvolta, ma l'irritazione di Vinnie non mi è sfuggita.
Vinnie ridacchia dall'altra parte del telefono, il tono di voce diventa più scherzoso.
«Oh, le spogliarelliste sono state abbastanza impegnate anche qui. Una di loro è svenuta mentre... beh, non importa.» Lascia la frase in sospeso.«Mentre che...?»
Vinnie si morde il labbro inferiore, rendendosi conto di aver detto troppo. Poi, con un tono più serio, continua:
«Una delle ragazze è svenuta mentre cercava di cavalcare un cuscino. Era piuttosto ubriaca, ma poi si è ripresa.»La mia curiosità aumenta mentre cerco di immaginare la scena. «Un cuscino? E perché stava cavalcando un cuscino?» Chiedo, ancora irritata ma anche intrigata dalla storia.
Vinnie ridacchia di nuovo dall'altra parte del telefono, il suo tono adesso decisamente più rilassato.
«stavamo facendo un gioco e Jordan le ha chiesto:"monta quel cuscino come se fosse Vinnie"»La rabbia nel mio petto aumenta a ogni sua parola, immaginando la scena della ragazza che cavalca il cuscino come se fosse Vinnie mi provoca una fitta di gelosia ancora più intensa.
Vorrei che non fosse vero.
«Immagino che ti sia arrapato nel vedere quella troia mentre si scopava il cuscino, immaginando che fosse il tuo cazzo» sputo acidamente.
Vinnie tace momentaneamente, sorpreso dal tono diretto e acidulo che ho usato.
«Cazzo, sei davvero arrabbiata, eh? Era solo un gioco di merda.»«Sai che c'è? Buonanotte Vinnie.» dico.
Vinnie rimane in silenzio per un momento, probabilmente cercando di capire cosa dire. Alla fine, con aria un po' pentita, risponde:
«Aspetta, piccola...non volevo davvero farti arrabbiare. Era solo una stupida serata di addio al celibato e basta.»Sospiro. «Dimentica questa telefonata, non avrei dovuto chiamarti. Se le ragazze lo scoprissero...»
Vinnie capisce la potenziale reazione delle mie amiche se scoprissero che siamo stati in contatto la sera prima della cerimonia.
La sua voce diventa più seria mentre risponde:
«Capisco, non è il caso che le ragazze sappiano di questa chiamata. Promesso, non dirò nulla.»«Ok, allora. Buonanotte, Vinnie.» Cerco di mantenere un tono calmo e distaccato, nonostante il tumulto di emozioni dentro di me.
«Buonanotte biondina. Ci vediamo domani...» Le parole di Vinnie suonano un po' più dolci ora, forse provando rimorso per il modo in cui ha trascorso la serata.
Lascio cadere il telefono e lascio che le lacrime sgorgano libere dal profondo del mio petto. La serata è stata un turbinio di emozioni, dall'eccitazione con le mie amiche al gelosia provocata dalle azioni di Vinnie. Mi crollo a terra, singhiozzando contro l'angolo oscuro dell'angusto corridoio.
Le mie memorie dell'ultima conversazione con Vinnie scorrono dentro la mia mente: la sua risata allegra mentre mi descriveva la serata con le spogliarelliste, il suo tono più serio quando mi ha parlato del gioco con il cuscino, il suo tentativo di farmi ridere e sminuire la situazione. Provo una fitta di dolore al pensiero di come possa divertirsi con altre ragazze la sera prima del nostro matrimonio.
Mi rimetto lentamente in piedi, asciugandomi le lacrime con il dorso della mano. Poi, mi arriva un messaggio sul mio telefono. Lo apro e trovo un messaggio di Vinnie:
"Biondina, so che sei arrabbiata per quello che è successo stasera, ma ti prego, non essere così dura con me. Sono tuo piccola, domani avrò la nostra fede al dito e potrai dire a tutte che sono il tuo uomo. E non sai quanto io sono felice di esserlo."
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Un'oscura storia d'amore
FanfictionSe hai amato "il mio angelo oscuro", sarai felice di sapere che esiste una raccolta di capitoli autoconclusivi che approfondiscono la vita quotidiana di Vinnie e Chloe, tra momenti buffi, piccanti e drammatici! Ma non solo! I due in qualunque occasi...