13. Buon Compleanno

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*Buon lunedì*

capitolo lungo in arrivo tutto per voi <3 spero vi piaccia e che possa tenervi compagnia in questo lunedì uggioso (per lo meno dalle mie parti il cielo è così nero che sembra già notte!) non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate, grazie per seguirmi sempre con tanto affetto. Spero sempre di non deludere le vostre aspettative e di farvi appassionare sempre di più a questa storia, ditemi se ci sto' riuscendo per me è molto importante <3 

Grazie per ogni stellina e commento, siete meravigliosi...

Al prossimo capitolo, 

Un bacione grandissimo

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Hope Rivera

Mi guardai allo specchio, dopo essere uscita dalla doccia...e non riuscivo a capire, da settimane sembrava che qualcosa nei miei occhi, nel colore dei miei capelli, nei lineamenti della mia faccia, nella forma del mio corpo, qualcosa fosse cambiata.

Ma cosa, esattamente?

Ero spenta, i colori di me...erano tendenti al grigio, non c'era più colore! Eppure, finalmente ero guarita da quella brutta ferita alla spalla...

Osservai la piccola cicatrice tonda che mi era rimasta, e mi venne un groppo in gola. Non si notava più di tanto, i medici avevano fatto un ottimo lavoro, ma la pelle mi avrebbe in qualche modo sempre ricordato il motivo per il quale quella cicatrice fosse lì.

Ero libera di muovere e riutilizzare il braccio adesso, la pelle sembrava tirarmi un po' quando facevo dei movimenti più complessi, ma stavo bene.

O meglio, nel fisico, mentre nell'anima sembrava che avessi un cappio al collo.

Mi aveva detto: ti amo.

Scritto, a dire il vero. E non riuscivo a comprendere questa sua voglia matta e disperata di manifestare a tutti i costi ciò che provava per me, rovinando così la nostra amicizia! Quell'amicizia che più volte avevamo cercato di proteggere insieme, e che ora non c'era più a causa delle sue scelte!

Mi mancava, Ray. Tanto, moltissimo. Ma evidentemente io non mancavo a lui, se l'unico modo per parlargli e averlo accanto era cedere davanti ai suoi sentimenti! Era davvero sicuro di amarmi, se per lui era così facile rinunciare a noi? Al nostro legame di amicizia? Dopo quanto avevo fatto per lui?

Cavolo, mi ero presa una pallottola! Avevo rischiato di morire!

Io ero...confusa. Non sapevo cosa provassi davvero lui, ma iniziavo a comprendere cosa sentissi per Jeremy!

Era così diverso e cambiato dalla morte di suo padre! Sembrava più sé stesso, più divertente, simpatico, mi trovavo davvero molto bene con lui. E quando mi prometteva qualcosa la manteneva, non come Ray.

Ormai trascorrevo più tempo con Jeremy, che con chiunque altro...e mi andava bene così, in un certo senso lui stava prendendo il posto di Ray nella mia vita, e la rendeva decisamente più spensierata e divertente, rispetto a prima.

Mi sbarazzai dell'accappatoio ed incominciai ad infilarmi l'intimo e il completo che avevo scelto d'indossare quella mattina, un bel tailleur color panna con stivali di camoscio ai piedi. Poi, iniziai ad asciugarmi i capelli scuri senza mai distogliere gli occhi dallo specchio.

Mi guardavo...e cercavo in tutti i modi di riconoscermi, anche se non ci riuscivo.

Arrivai al palazzo di vetro, dopo aver fatto cambio auto con mio padre. Il suv Mercedes, che mi aveva regalato Ray mi dava sui nervi!

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