Conosci il mio cuore

14. Helena Prescott

*Buon giovedì*

La nostra Hope cosa dirà al nostro Ray? Cosa sta facendo? Cosa le sta succedendo? Perché si sente così smarrita? Ehehehe, di certo, non riesce a capire che tutto è a causa del rifiuto dei suoi sentimenti forti per il nostro Ray, ma quando arriverà a capirlo? Vedremo <3

Intanto, spero che questo capitolo vi piaccia ;)

Chi è Helena Prescott? Preparatevi!

Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate,

Al prossimo capitolo,

Un bacione grandissimo

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Ray Rivera

"Ti volevo ringraziare per aver concesso tutto questo! Jeremy ne è entusiasta!" esordì, con voce roca. "Sei stato gentile, malgrado come è finita la nostra amicizia!"

In mano aveva un dolcetto gustoso dal sapore orientale. Lei adorava tutto ciò che esisteva della cucina cinese e giapponese, anche indiana...a dire il vero. Ovviamente, dopo le nostre succulente tradizioni americane.

"Figurati. Non mi è costato nulla, anzi...era un modo per dirti che mi dispiace per il modo in cui mi sono comportato l'ultima volta che ci siamo visti e sentiti, quella sera a cena, a casa tua. Ho capito le tue ragioni, quelle di tuo padre, e non posso darvi completamente torto! Comunque, congratulazioni, tu e Jeremy siete davvero una splendida coppia. Felicitazioni!" mentii, come se nulla fosse. Da lontano, vidi Kim lanciarmi occhiate omicide, come se avesse ascoltato la mia risposta, anche da quella considerevole distanza.

Lo sguardo di Hope vacillò, mentre si torturava le dita e continuava a tenere quel dolcetto: "Oh bene; quindi, mi stai offrendo le tue scuse?" chiese, cercando di capire.

"Sì, lo sto facendo...scusami, non volevo accettare le tue scelte, mi dispiace. Ora attendo solo la partecipazione al vostro matrimonio, sarà una cerimonia indimenticabile!"

Inarcò un sopracciglio: "Non potevi chiamarmi? Cercami prima di oggi per dirmelo?"

"Perché? A cosa sarebbe servito?" domandai, curioso.

"Beh, tanto per cominciare avremmo scambiato qualche parola ogni tanto, preso un caffè insieme..."

"No, Hope." risposi subito, mettendo le cose in chiaro. "Come io ho accettato le tue scelte, tu ora dovrai accettare le mie. Non tornerò ad esserti amico." avvisai, mentre lei addentava con forza il suo dolcetto, forse avvertiva il bisogno di mettere qualcosa sotto i denti per allentare la tensione.

"Ottimo!" sbottò a bocca piena, furiosa. "Ti auguro ogni bene." e girò i tacchi.

"Aspetta!" la bloccai, afferrandole un braccio, costringendola a riportare l'attenzione su di me. "Tutto qui? Vuoi davvero sposare Jeremy?"

"Jeremy è una persona dolce, sensibile, se promette una cosa la mantiene. Con lui sento che posso voltare pagina e andare avanti, ho bisogno di un cambiamento nella mia vita e lui mi ha offerto una strada da percorrere..."

"E avrà parte con te nella tua eredità? Credi davvero che si arrivi al matrimonio in questo modo?" chiesi, allarmato. "Ci si sposa per amore, non per amicizia."

"Sono affari tuoi?" sbottò lei, inviperita. "Non mi pare, non sei nemmeno più il mio vice amministratore delegato! La cosa non ti riguarda."

"Ricordi cosa volevo dirti riguardo i Frost, prima della morte di Oliver? Non mi fido di loro, di tutti loro." rimarcai, guardandola dritto negli occhi azzurri.