- Tornado -

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(T/N)'s POV

In queste ultime settimane sono stata davvero bene, con qualche scivolo emotivo ogni tanto, ma bene. Sia con Andrea, sia con Agostino, sia con Alessandro, nonostante loro non abbiano recuperato i rapporti. Ci sono uscita molto spesso, soprattutto con Andrea, e tra una chiacchierata e l'altra, Andrea è diventato il mio migliore amico in assoluto. Certo, lui ancora è abbastanza scettico se si tratta di parlare della relazione tra me e Alessandro, soprattutto da quando mi ha tirato quello schiaffo. Continua a ripetermi di stare attenta, e anche se in questi giorni Alessandro non ha dato di matto troppo spesso, come invece era solito fare in precedenza, quando il mio ragazzo mi rispondeva un po' troppo sulla difensiva Andrea mi ha consigliato cosa fare, e non mi ha detto di fargli un particolare torto, mi ha semplicemente aiutata a mettermi in primo piano e al contempo ad accontentarlo un po'. È stato molto equo e molto disponibile. Quando mi capitava di piangere per la mia relazione e non, per un motivo come per un altro, lui c'è sempre stato in questo periodo. Anche Agostino, certo, ma con Andrea ho proprio un legame diverso, ho cominciato a donargli uno sguardo differente rispetto a come lo osservavo prima. Da qualcuno per me, è diventato molto. Gli sono davvero grata.

Per quanto riguarda Alessandro, dal giorno in cui mi ha colpita, ha cambiato atteggiamento nei miei confronti. Si è proprio reso conto di aver esagerato quella volta, e il suo comportamento è mutato in meglio. È molto più rilassato in generale, fortunatamente è riuscito a trovare un altro lavoro, e anche questo a contribuito a cambiare il suo essere. Mi lascia uscire con chi voglio, decido io spesso cosa vogliamo fare, e gli ho chiesto di non influire sulla scuola, stavo cominciando a fare troppe assenze, e di bocciare non ne ho la minima voglia. Inoltre questo suo cambiamento mi ha permesso di passare anche più tempo con mia madre, che non sta per niente bene. Ho paura di lei ad essere sincera, paura che possa commettere un gesto di autolesionismo grave, o peggio, porre fine alla sua vita volontariamente.
Sia io che Alessandro abbiamo voce in capitolo sul da farsi, e mi sono resa conto che prima io mi attenevo per lo più a ciò che proponeva lui. Sono felice che siamo riusciti a trovare un equilibrio, sono sempre più innamorata di Alessandro, è l'uomo che desidero nella mia vita. È il mio pilastro, lui regge tutto, mi rende felice.

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Sono sfinita, oggi a scuola rischiavo di addormentarmi per un pelo, meno male che ogni tanto messaggiavo con Alessandro o Andrea, a seconda di chi mi scriveva. Tra l'altro Alessandro mi ha proposto di uscire oggi dopo scuola, e sono contenta che me lo abbia chiesto, è da molto tempo che io e lui non usciamo assieme senza altri nostri conoscenti. Io e lui da soli, a fare un giro in centro per i negozi, non vedo l'ora!! Spero non si annoi, di solito non è uno che ama fare shopping, ma dal momento che mi ha detto di avere bisogno di nuovi vestiti, lo ha chiesto anche a me, e io ne sono più che felice.

Amo fare shopping, scegliere capi di abbigliamento in modo che combacino con i vestiti che già mi appartengono, e sceglierli anche in base a nuovi possibili outfit che potrei creare come mi pare e piace. Colori accostati tra loro, modelli che valorizzino il mio corpo, taglie in più o in meno in base a come voglio che l'indumento mi calzi, scarpe che vadano bene con tutto, ma che con QUELL'outfit sono una bomba. E oggi credo proprio che andrò a caccia di scarpe, scarpe che vadano bene per la sera, per ballare. Ne ho bisogno, è da un po' che non ci vado, anzi, vorrei invitare Andrea e Agostino in discoteca in questi giorni.

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Sono al cancello della scuola, e mi sono appartata in un angolino in cui l'orda di studenti vogliosi di pranzare nelle proprie abitazioni non mi assalga tra uno spintone e un'altro. Chiamo Alessandro per chiedergli dove possa essere, e mi chiede se riesco a sentire il clacson della sua macchina. Io lo percepisco alla mia sinistra, e mi dirigo in quella direzione, infatti lo trovo accostato sul bordo della strada ad aspettare il mio arrivo. Salgo in macchina sistemando il mio zaino sui sedili posteriori, mi giro verso Alessandro e lo bacio a stampo, contenta di vederlo. Mi chiede come sia andata la giornata e comincia a guidare verso il centro della nostra città.

~ 𝑆𝑐𝑎𝑟𝑝𝑒 𝑅𝑜𝑠𝑠𝑒 ~ 𝑆ℎ𝑖𝑣𝑎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora