🌹Mancavi tu...🌹✨~valarta~✨

Capitolo 82

Vengono in mio soccorso le due donne e insieme riusciamo a finire in orario, porto le crêpes in camera e mentre sto mettendo a posto le ultime cose entra Laura.
L:te l'ha detto Gaia vero?
Mi giro di scatto e annuisco, lei sorride e abbassa lo sguardo
Io: va tutto bene secondo te?
L:è perfetto vale tranquillo
Si avvicina e mi mette una mano sulla spalla
L:se poi ti togli la maglia e ti siedi sul letto è ancora più perfetto.
Rido e mi siedo sul letto tenendomi però la maglia e aspettando Marta, per rivelargli la sorpresa in questione.

Pov's Marta
Sto salutando le ragazze per poi diregermi da Alex per tornare a casa. I ragazzi mi hanno detto che vale è uscito prima, non mi ha calcolata per tutto il giorno. Vabbè, va bene così, in fondo abbiamo detto "amici".

Appena torno a casa Laura e Marika mi sorprendono sulla porta con due sorrisi smaglianti.
Io:ciaoo
Dico sospetta
L:come è andata a scuola?
Io:normale
Dico sfilandomi zaino e giacca
M: hai fame? Mangiamo?
Io:mh no, cioè ho mangiato a scuola, vado a fare un pisolino
Sorrido camuffando il tutto.
L:mmm
Io:ho mangiato davvero
M:okey okey vai
Si spostano facendomi passare e vado verso camera mia.

Nel mentre che salgo le scale vedo una strana luce gialla uscire dalla mia porta, strano visto che fuori il sole è già calato.
Vabbè, non ci faccio molto peso ma poi mi avvicino più sento un odore familiare di cui ancora non ne so ricordare.
Arrivo davanti alla porta e mi ritrovo una coperta davanti alla faccia con sopra dello scotch di carta con su scritto :"comunque mi chiamo Valerio- la prima frase che ti ho detto."

Sorrido e sposto la coperta ma subito dopo ne trovo un'altra con lo stesso scotch e lo stesso
pennarello:"già- è poi iniziato tutto così dai"
Sposto di nuovo la coperta e vedo la mia stanza ricoperta da cuori volanti e lucine, sul letto petali di rosa e un orsetto con appoggiato sopra un bigliettino:"questo è il terzo piano, non ci viene mai nessuno, è proibito- il nostro primo bacio"

Mi guardo intorno cercando altri indizi e trovo sulla porta del bagno un foglio bianco a penzoloni, attaccato dal medesimo scotch :"perché non mangi?-ti ho chiesto,ma ti dico la verità, lo avevo già capito".
Abbasso la testa con gli occhi pieni di lacrime e apro la porta del bagno, sperando di poter finalmente abbracciarlo. Ma dietro quella porta non trovo nessuno, al contrario, un altro foglio appiccicato allo specchio:"un amico molto speciale- mi dissi quel giorno quando ti chiesi per la prima volta chi ero per te".

Sorrisi di nuovo e notai un altro foglio riflesso allo specchio, quando mi girai lo vidi appeso al muro della doccia e notai solo quando aprii lo sportello di essa che c'era un profumo familiare poi per terra trovai ciò che c'era scritto nel medesimo foglio:
"l'alberello profumato".
Lo presi dal pavimento e lo annusai.
"Prego prego, torna pure in camera, appena hai finito di annusare eh."
C'era scritto su un medesimo foglio sulla porta.

La aprii e davanti a me penzolava il mio libro di fisica, con un foglio in mezzo. Lo presi tra le mani e lo aprii al punto segnato.
"L'attrazione mentale è molto più forte di quella fisica, di una mente non ti liberi neanche quando chiudi gli occhi".
Ricordo quel giorno, di quanto mi perdevo nei suoi occhi e volevo solo baciarlo; un po' come ora.
Chiudo il libro e lo torno a far penzolare poi vedo sul letto un foglio che prima non cera.

Corro verso esso e lo apro:"provaci e non ti deluderò- ti avevo detto, ma poi ti ho deluso. Quindi ti richiedo di farlo di nuovo, se vorrai io sono dietro alla porta".
Sinceramente ci penso un po' ma fanculo, mi fiondo sulla porta e la apro.

Me lo trovo davanti con dei fiori in mano e un piatto nell'altra, non vado nei dettagli perché sto guardando solo i suoi occhi luccicanti.
Io:davvero pensavi che bastasse?
Lo guardo male e lui come per magia si spegne
V:Bhe
Io:hai pensato bene
Lo prendo delicatamente per la maglia nera che porta e lo trascino dentro portandomelo addosso.
V:aspetta
Sussurra mentre ho le braccia strette sul sul collo, si stacca e appoggia sulla scrivania il piatto e il mazzo di fiori. Poi mi guarda ed è come se aspettasse un mio consenso, come se tutto quello che ha fatto non fosse davvero abbastanza.

Io:Bhe non mi abbracci?
Dico allargando le braccia e lui sorridendo e sussurrando un "certo", si fionda su di me stringendomi e avvolgendomi mentre io torno con le braccia sul suo collo, in punta di piedi, con le mani nei suoi capelli, lo stringo come se non lo facevo da tempo e lui fa lo stesso con me.
V:dio mi sei mancata così tanto
Sussurra nei miei capelli mentre tocca ogni parte del mio corpo
Io:anche tu davvero
Gli do un leggero bacio sul collo e ho come l'impressione che il suo profumo mi sia rimasto sulle labbra.

V:quindi mi perdoni?
Alza la testa e mi guarda speranzoso, con la punta dei nostri naso che si toccano
V:cancelliamo tutto ti prego e torniamo a essere noi
Chiude gli occhi e si avvicina a me leccandosi le labbra. Io schiudo le mie pensando che mi baciasse invece me le sfiora e ritorna sull'incavo del mio collo.
Io:puoi baciarmi?
Si alza di scatto come se non aspettasse altro.
V:dio si
Mette una mano sulla mia guancia e l'altra dietro la mia testa mentre nella frazione di un secondo le sue labbra caddero sulle mie.

Ci perdemmo in un bacio passionale mentre la sua mano prese a stringermi leggermente il collo e un sussulto uscì dalla mia bocca.
V:che cosa vuoi fare?
Si stacca da me e mi guarda, io sorrido e cado sul suo collo baciandolo.
Io:voglio finalmente te, tutto per me
V:io sono sempre stato tuo
Dice sospirando sentendo improvvisamente la mia lingua sulla sua gola.
Io:grazie per questa sorpresa...
Mi stacco dal suo collo arrossato e gli stringo i capelli strattonandolo leggermente all'indietro
Io:dopo mi aiuti a mettere a posto te lo dico e non ti azzardare mai più a farmi del male.
V:sì capo

Mi mordo il labbro e lo spintono sul letto mettendomi a cavalcioni su di lui
V:mi mancava questo
Incrocia le mani dietro la testa e mi squadra dalle cosce, al seno, al viso e alle mie mani appoggiate sul sul basso ventre a giocherellare con il bordo della sua maglietta.
Io: sì anche a me
Faccio scivolare le mani sui suoi addominali, poi sul suo petto fino ad arrivare ai suoi capelli, modellandoli sotto le mie dita.
Scendo a bacargli il collo poi la mandibola e quando arrivo alle sue labbra morbide, con una mano vado sotto la sua maglietta lusingando le mie dita. Lui se la toglie e nel muoversi sento ancora di più la sua erezione spingere verso di me.

Torno ad abbassarmi per baciarlo e lui mi toglie il maglioncino per poi girare la situazione e posizionarsi su di me.
Mi bacia il seno facendolo uscire dal reggiseno e la pancia passandoci anche la lingua, fino ad arrivare alla gonna che alza semplicemente per baciare le mie cosce nude, poi arriva al inguine dove ci passa una slittata di lingua calda facendomi morire dentro.
Io:dio vale ti prego
Stringo le coperte
V:mi preghi? Per cosa?
Continua a baciare e leccare intorno alle mie mutande senza mai andare sul punto dove servirebbe davvero.
Io:vale ti prego fallo non ce la faccio più
Inarco la schiena

V:dimmelo chiaramente Marta dai
Inaspettatamente va con una passata di lingua veloce sulle mie mutande mandandomi in estasi.
È come se ogni mio senso fosse amplificato, la mia pelle brucia sotto il suo sguardo e si modella sotto le sue mani esperte.
Il mio respiro aumenta e il cuore non accenna a rallentare, ma quando pianta i suoi occhi verdi nei miei è lì che capisco davvero quanto lo amo e quanto lo voglio ora e per sempre.

👼🏻👼🏻👼🏻
Ciao amici!
Come state?🙂

Eccoci con un nuovo capitolo, spero vi piaccia!📖

Se credevate che fosse finita davvero qua, Bhe vi sbagliate.😎

Rimane in sospeso la questione "passato di Marta, Gaia e le ragazze".🫣

E poi chissà Marta e Valerio dureranno davvero stavolta?!🤞🏻

Davide ha davvero una cotta per Marta? 🤨

Non vi resta che scoprirlo attendendo il prossimo capitolo e continuando a sostenermi!🫶🏻

Come ultima cosa vi richiedo se vi piacerebbe una storia a tema "enimes to lover" (non so se l'ho scritto bene).🫦

Ve se ama rega!!💕