10. Untouchable

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⚠️il PoV di Alex è pieno di TW mentre quello di Sophie è un po' troppo spinto, quindi vi chiedo di saltarli se siete soggetti sensibili⚠️

Detto ciò..

È arrivato il momento di indossare il giubbotto antiproiettile e di non toglierlo fino alla fine di questa storia. Buona fortuna.

Victoria's PoV

Odio il lunedì.
Non appartengo alla categoria delle persone che fremono per l'inizio di una nuova settimana nella convinzione di cambiare le sorti del loro destino.
Se la mia vita fa schifo i lunedì non fanno altro che peggiorare la situazione, soprattutto quando la notte prima non hai chiuso occhio per colpa di un ragazzo dagli occhi gialli.

La serata di ieri è stata fin troppo movimentata, volevo starmene tranquilla con i miei amici e una birra ghiacciata, ma il mio lato provocatorio ha deciso di stuzzicare l'unica persona di cui ho veramente paura.

Ieri ho visto molto più di un Alexander arrabbiato, era inarrestabile ed era come se non vedesse Kai sotto di lui ma qualcun altro.
L'ho perso completamente quando abbiamo discusso in bagno, non era in sé e il mio cuore è diventato cenere nel momento in cui ha menzionato la sua sanità mentale.
Da bambini ero a conoscenza della pressione psicologica e fisica a cui era sottoposto, ma adesso faccio fatica a capire quanto stia bene e per la prima volta in vita mia temo di scoprire come l'hanno plasmato questi anni.

Mi spalmo sulla sedia e getto il capo all'indietro, mi sento veramente stanca e non riesco a concentrarmi sul nuovo articolo del giornale. Sono chiusa nello studio da circa due ore e non ho fatto altro che scrivere e cancellare, senza riuscire a mettere insieme una frase sensata.

Guardo Paul battere al computer con velocità e provo una forte invidia perché io non riesco ad andare avanti, mentre lui sembra aver finito l'articolo.

Paul Hockins è la mia spalla destra, si occupa delle interviste della squadra di hockey. Lavoriamo insieme dal primo anno e abbiamo instaurato una bellissima amicizia, ci sosteniamo a vicenda e quando uno dei due non ha la giusta ispirazione l'altro cerca di aiutarlo in tutti i modi possibili. Inoltre Paul è identico a me, ha la mia stessa capacità di ironizzare su qualsiasi cosa, gli piacciono le avventure più strane e aggiungere un po' di pepe alla propria vita. Durante le mie giornate no, come oggi, è uno dei pochi a mettermi di buon umore ed io non riesco a non farmi coinvolgere dalla sua allegria.

"Smettila di guardarmi, mi sento in quei reality dove ti riprendono h24." Sbuffa sistemandosi il ciuffo rosa senza staccare gli occhi dal computer.

"Non mi ispira nulla Paul, è colpa della tua camicia rosa shocking abbinata ai capelli." Sorrido guardando il suo outfit bizzarro.

Finalmente Paul mi degna della sua attenzione e mi ispeziona da cima a fondo, la sua faccia inorridita mi fa scoppiare in una grassa risata quando i suoi occhi poggiano sulla mia canottiera bianca un po' trasparente.

"Non hai il senso della moda tesoro, tu sembri uscita da un night con quei capezzoli in bella vista."

"Ho fatto troppo tardi, non riuscivo a trovare niente da mettere e questo è il risultato." Rispondo ridendo e indicando il mio seno.

"Menomale che sono gay amore, se fossi stato un animale da confraternita ti sarei saltato addosso." Pronuncia divertito.

"Facciamo una pausa? Ne ho bisogno." Lo prego con gli occhi.

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