L'aria salmastra riempiva i polmoni di Vardan e gli scompigliava i capelli dorati, tenuti in una parvenza di ordine solo grazie al berretto rosso che la sera prima era accuratamente stato ripulito dal sangue rappreso, ricordo dello spiacevole incontro con la recluta del Team Rinascita.
Era appoggiato al parapetto della nave, lo sguardo cristallino che ammirava l'immensa distesa blu che rifletteva i suoi occhi incuranti della radiosa luce del Sole. Quella vista, unita al ritmato infrangersi delle onde sullo scafo della nave, era stranamente confortante nonostante le giornate frenetiche che aveva vissuto, e che stava ancora vivendo.
A circa un metro da lui, anche Luck osservava la vastità dell'oceano, i ciuffi bruni completamente al vento vista la testa scoperta. In quell'oretta scarsa che aveva succeduto la partenza della nave, i due si erano semplicemente sistemati nelle rispettive cabine, dopodiché si erano riuniti sul ponte della motonave. Erano rimasti entrambi in silenzio per raccogliere i pensieri e prepararsi alla traversata, e Vardan aveva avuto modo di notare come l'altro sembrasse fissare qualcosa di preciso aldilà del mare, seppur lontano. Forse era l'intenso colore rosso dei suoi occhi, ma lo sguardo di Luck gli appariva penetrante nonostante il placido sorriso che continuava a mostrare.
Quest'ultimo, dopo un po', prese finalmente la parola.
«Dunque». Esordì. «Innanzitutto, mi scuso per la scarsa organizzazione, ma le circostanze sono quelle che sono. Detto ciò, permettimi di illustrarti il nostro scopo a breve termine».Il giovane Campione si limitò ad annuire concorde.
«Ottimo. Come già sai, siamo diretti a Keelford, nella regione di Galar. Lì dodici anni fa ci furono tre casi di sparizione, ma solo uno dei bambini scomparsi riapparve dopo qualche mese. Si tratta di un certo Lemuel Roth, dovrebbe avere la tua stessa età. Sappiamo che vive con la sua famiglia, la quale gestisce un Ostello Pokémon lì vicino. Una vita tranquilla e riservata, dopo quell'unico avvenimento non è più stato sotto i riflettori».
«Chiaro...» Mormorò Vardan. «Beh, posso solo supporre che difficilmente vorrà ritrovarsi in prima linea, allora. A ragione, del resto...»
«Sì, probabile. Ma è quantomeno necessario che sia messo all'erta e gli sia fornita protezione. E credo sarà più semplice da metabolizzare se a parlargli saremo noi con cui condivide... quell'esperienza».
«Ha perfettamente senso».
La risposta venne da più in basso di loro: Nuha stava accucciolata in mezzo ai due mutanti, la testa poggiata su una delle sbarre del parapetto così da affacciarsi sul mare.Quella breve frase fece realizzare a Vardan quanto il modo di parlare di Luck gli ricordasse proprio quello della Espeon. Se lo spiegò con il fatto che, per quanto ancora gli suonasse strano pensarlo, entrambi erano di tipo Psico: la sensibilità di quella tipologia alla mente e ai sentimenti altrui li rendeva forse simili, in qualche modo.
Luck si rivolse gentilmente alla Pokémon Sole.
«Felice che siamo d'accordo. Ah, e ne approfitto per scusarmi per... quanto successo l'altro ieri». Disse, riferendosi a quando le aveva fatto perdere i sensi per liberarla dal controllo del Team Rinascita durante il torneo.Nuha scosse la piccola testa viola.
«Di certo non mi devi alcuna scusa per avermi fatto tornare in me, figurati. Apprezzo, ma ti ringrazio». Ribatté, tuttavia segretamente lieta di quell'atteggiamento: di certo non le aveva fatto piacere venir messa fuori combattimento, anche se con buone ragioni.Il Campione sorrise allo scambio tra i due.
«C'è altro che dovremmo sapere?»«No, credo di avervi detto tutto». Rispose il giovane di tipo Psico, riflettendo. «Per ora possiamo solo goderci il tragitto. Quattro giorni fuori dal mondo potrebbero essere pesanti, ma so che c'è un piccolo campo per la lotta sul ponte, nel caso vogliate sgranchirvi un po'».
STAI LEGGENDO
Nuova Specie [Pokémon Fanfiction]
FanfictionLyssa e Vardan Kemp, gemelli, sono già due giovani campioni: hanno viaggiato di regione in regione collezionando un successo dopo l'altro, e ora resta solo da stabilire chi sia il migliore tra i due. Ma la lotta che avrebbe dovuto dare il verdetto f...