Capitolo 5 - Incontri del terzo Tipo

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«Pronto?»

«Vardan? Anche Lyssa è in ascolto?»

«Sì, è qui-»

«Poche chiacchiere».

Vardan si ritrovò improvvisamente la mano con cui teneva il cellulare vuota, e quasi gli venne portato via anche l'auricolare che teneva nell'orecchio destro.

Lyssa, che invece ne aveva uno nell'orecchio sinistro, avvicinò di poco il telefono alle labbra.

«Cosa sappiamo?»

Dall'altro capo si udì un sospiro, poi Camilla cominciò il resoconto.

«Hanno interrogato l'uomo responsabile dell'attacco del Dragonite: una semplice recluta di una ben più grande organizzazione, nulla di più. Di conseguenza, sa ben poco. Ma ci arriveremo con calma. Dicono di aver trovato nella tasca dell'uomo un piccolo dispositivo elettronico. Egli ha... Ha confermato la sua funzione: il controllo dei Pokémon. Quel Dragonite era tutt'altro che "fuori controllo": era proprio la recluta a ordinargli di attaccare. Qualcosa di molto simile adoperò il Team Pesto Buio alcuni anni fa nella Regione di Almia, ricordate?»

«Sì». Affermarono entrambi all'unisono: le Gigaremo e le Miniremo, strumenti infernali in grado di agire sulla mente dei Pokémon e manipolarli a proprio piacimento. Fortunatamente l'organizzazione era stata sventata dai Pokémon Ranger della regione, e di quei macchinari non era rimasto più nulla. O almeno, così si pensava...

Ma qualcosa lasciò perplesso Vardan: Camilla aveva detto che il dispositivo era stato trovato addosso all'uomo, ma il ragazzo lo aveva visto chiaramente nella mano di Luck, dopo l'attacco. Evidentemente lui l'aveva poi fatto avere alla Polizia, forse tramite i coniugi Baas... Ma perché alla Campionessa avevano detto diversamente?

«Tuttavia non sono stati ritrovati all'interno frammenti del Cristallo dell'Ombra. E vorrei ben vedere, dal momento che la Altru SpA conferma esso sia ancora intatto e nella sua forma "purificata". Sappiamo solo che riesce a produrre delle particolari onde in grado di agire sulla mente dei Pokémon.
La recluta non ha detto nulla al riguardo, ma probabilmente è perché non ne ha la minima idea.
Ora, ecco ciò che sappiamo sull'organizzazione: si fanno chiamare Team Rinascita. E... Potrebbe essere pericolosamente numerosa. Diverse migliaia di individui, attivi tanto a Sinnoh quanto a Kanto, Johto, Hoenn, Unima, Kalos, Alola, Galar, Fiore, Almia e Oblivia. Ma c'è la possibilità che proprio qui nella nostra regione vi sia il loro fulcro. "Tutto parte da Sinnoh, tutto arriva a Sinnoh" ha detto quell'uomo, ma ha tenuto la bocca ben chiusa quando gli è stato chiesto di indicare una qualche base operativa. C'è da dire che pare estremamente leale, di un ardore quasi... Fanatico. Ad ogni modo, stando alle sue parole, il Team Rinascita starebbe sperimentando la sua nuova tecnologia, in particolare qui a Sinnoh, e ha indicato alcuni... "Punti d'interesse", come li chiamano loro». Sospirò. «Ora abbiamo davanti due scelte: credere sulla parola a questo tipo e concentrare qui le nostre indagini, lasciando le altre regioni sprovviste di Campioni, o ignorarlo e coprire con maggiori forze un territorio maggiore».

Vardan tuttavia non ebbe dubbi.

«I Campioni per ora dovrebbero restare qui a Sinnoh... Al momento è qui che è avvenuto l'episodio di controllo mentale più grave, e finché le acque sono tutto sommato calme le altre regioni possono contare sui Capipalestra, Superquattro, Kahuna e via dicendo. D'altronde, se come dici tu ha indicato dei... "Punti d'interesse"...»

«Sì, in un caso o nell'altro questi sono la nostra priorità. C'è chi è già partito per quello che gli è stato assegna-»

«Dove devo andare?» Chiese senza troppe cerimonie Lyssa.

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