Quando uscii di casa, ormai pronta per il secondo giorno all'Accademia, mi accorsi che fuori ad aspettarmi c'era Bethany, con la sua porsche rosso acceso. Fui davvero sorpresa di trovarla lì.
-Ciao Bethany, che ci fai qui?- dissi sorridendo.
-Ho pensato di passarti a prendere.- esclamò mentre si guardava allo specchietto retrovisore della macchina per aggiustarsi il rossetto.
-Sai ieri ti ho vista andare a piedi, così oggi per farmi perdonare sono venuta a prenderti.- disse girandosi verso di me per sorridermi.
-Abitiamo a pochi isolati di distanza.- aggiunse chiarendomi le idee.
-Grazie, ma non dovevi disturbarti, a me piace camminare.- affermai.
Non mi aspettavo che una persona così popolare e vanitosa come Bethany potesse avere anche un lato cortese e gentile.
-Dai salta sù!- esclamò.
Così feci come aveva detto.Durante il tragitto Bethany mi parlò molto della scuola e di come lei e il suo gruppo di amiche fossero ormai diventate popolari.
Ero contenta di aver trovato un'amica, anche se non eravamo molto combatibili, insomma non ero una ragazza che voleva "apparire" a tutti i costi come lei, preferivo essere notata nella mia semplicità.
Ad un tratto la sua voce interruppe i miei pensieri.
-Sai questa sera un mio amico Kevin darà una festa nel giardino di casa sua, ti andrebbe di venire con me, Maya e Roxie?- disse riferendosi al suo gruppo di amiche.
Non mi diede il tempo di rispondere.
-Ok, ti passo a prendere alle 9.- esclamò sorridendo.
In realtà non sapevo se era una buona idea, avevo partecipato ad alcune feste a Toronto, ma lì conoscevo tutti, mentre qui mi sarei sicuramente sentita un pesce fuor d'acqua.
Decisi comunque di non controbattere, sarebbe stato inutile, Bethany sarebbe venuta comunque a prendermi.
-Va bene.- dissi rassegnata.Arrivati all'Accademia diedi a Bethany la maglia che mi aveva prestato ringraziandola.
-Ci vediamo in mensa Helen!- disse ad alta voce mentre io mi allontanavo velocemente per non fare tardi alla lezione di pittura e disegno.
-A dopo! E grazie del passaggio!- dissi salutandola da lontano.
Una volta arrivata notai che la classe era mezza vuota, sospirai quando vidi che non c'era neanche il professore.
Decisi di posizionarmi nei primi banchi così da seguire meglio la lezione che più m'interessava.
Non passò molto tempo che il professore entrò, scusandosi per il ritardo.
-Mi presento per chi fosse entrato in questa Accademia da poco, sono il professor Brown e durante le mie lezioni apprenderete le tecniche di pittura e disegno.- disse accennando un sorriso. Era un uomo sulla cinquantina d'anni, altro magro e in gran forma per la sua età.
La lezione fu molto interessante tanto che appuntai ogni singola parola del professore sul mio quaderno.
Terminata la lezione il professore ci assegnò un disegno astratto da fare entro due settimane.
-Questo é l'ultimo trimestre quindi il disegno varrà metà del vostro voto.- affermò secco.
Era molto difficile ambientarsi durante l'ultimo trimestre, ma poiché ero entrata quasi a fine anno dovevo riuscire a superare tutto più velocemente.
Appuntai tutto, quando una voce mi chiamò.
-Tu devi essere la nuova alunna Smith.- disse accennando un sorriso.
-Si sono io.- sorrisi.
-Volevo congratularmi con te per gli ottimi disegni svolti, ho avuto modo di vederli attentamente nell'ufficio della direttrice.- affermò soddisfatto.
-Grazie signor Brown, cercherò di impegnarmi al massimo anche in questo disegno.- affermai sicura.
-Lo so.- rispose sorridendo per poi lasciare l'aula.-Allora cosa preferisci?- mi chiese improvvisamente la signora del pranzo.
-Hamburger, grazie.- dissi sicura.
Stavo per prendere il piatto quando sentii una voce chiamare il mio nome, era Bethany che cercava di farsi vedere agitando la sua mano.
La raggiunsi, era già seduta nel tavolo con il suo gruppo di amiche.
-Ciao Bethany!- dissi sorridendo.
-Helen, eccoti! Queste sono Maya e Roxie, le amiche di cui ti avevo parlato.- esclamò.
-Oh, ciao!- dissi accennando un sorriso che ricambiarono.
-Allora verrai anche tu questa sera alla festa di Kevin?- disse con aria vanitosa Roxie.
Era una ragazza dai capelli lunghi rossi e ricci.
-Penso di si..- dissi insicura.
-E sai già cosa indossare?- disse entusiasta Maya, aveva dei grandi occhi azzurri e capelli castani.
-Mmh, pensavo ad un paio di jeans.- dissi.
-Oh...- disse quasi delusa Maya.
Non amavo concentrare l'attenzione su di me, ero completamente l'opposto di loro.P.O.V ZAYN
Ero passato da Brown per ritirare i disegni, avevo provato a scoprire il nome di quella novellina indirettamente, ma niente, qualunque domanda gli facessi era inutile, continuava a ripetere quanto fosse stato sbalordito da questa ragazzina. Avevo visto i disegni, erano belli, ma nulla a che vedere con i miei.
Stavo camminando verso la mensa quando vidi i miei amici già seduti al tavolo. Decisi di andare a prendere il mio hamburger e sedermi con loro.
-Allora, questa sera tutti alla festa di Kevin?- esclamò Harry già in enfasi.
-Immagina la noia.- disse serio Liam.
-La scorsa volta non c'era neanche da bere e il dj faceva cagare.- dissi di soppiatto.
-Questa volta ho aiutato io Kevin ad organizzare la festa.- disse Harry sicuro.
-Oh Bhe e che festa sia!- disse Niall mentre masticava il suo hamburger.
-Zayn questa sera ci sarà pure Bethany.- disse Louis malizioso.
-Ma chi cazzo se la fila quella troia? Anzi nel caso dovessi ubriacarmi tenetemela lontana, é solo una cercacazzi.- dissi irritato.
Scoppiarono tutti a ridere.
Mentre io addentavo il mio panino, scorsi Bethany venire in direzione del mio tavolo.
-Eccola che arriva Zayn!- disse trattenendosi dalle risate Louis.
Si avvicinò verso di me, decisi di rimanere indifferente e continuai a mangiare.
-Ciao Zayn.- disse la biondina con aria vanitosa.
Alzai gli occhi al cielo.
-Che cazzo vuoi?- dissi con nonchalance.
-Stasera sarò alla festa di Kevin, ci vediamo lì.- disse facendomi l'occhiolino.
-E chi ti dice che verrò?- dissi stufo.
-Lo so e basta.- continuò.
-Senti non so più come dirtelo. Sparisci! Vai da quel cazzone di Kevin McCole che sbava per te da anni e lasciami in pace.- dissi irritato.
Si limitò a rivolgermi uno sguardo di sfida per poi andare a sedersi nel suo tavolo.
Rimasi stupido quando vidi che quella mocciosa che mi aveva macchiato le scarpe era nello stesso tavolo di Bethany 'la cercacazzi'.
Che cazzo ci faceva lei qui? E sopratutto perché era nel tavolo con Bethany 'la cercacazzi'?
I suoi occhi attoniti puntati su di me mi fecero distogliere lo sguardo. Decisi di rimanere indifferente e continuare a mangiare.P.O.V HELEN
Non potevo credere ai miei occhi. Quello era il Cafone dell'altra volta! Stava parlando animatamente con Bethany.
Mentre lo guardavo sconcertata e irritata vidi il suo sguardo posarsi su di me per pochi secondi.
-Helen ci sei?- disse Bethany, appena ritornata, agitando la sua mano davanti il mio viso e facendomi così riprendere dallo stato di trance in cui ero caduta.
-Si, scusa stavo pensando.- arrossii sorridendo.
-Se questa sera vuoi proprio mettere i jeans lascia che almeno ti aiuti con il trucco e i capelli.- disse sicura.
-Vengo da te alle 8.- disse facendomi l'occhiolino.
-Grazie Bethany ma non..- non riuscii a terminare la frase che Bethany si era allontanata con il suo gruppo di amiche per dirigersi verso l'aula.
Bene, lezione di ceramica a noi due.#spazioautrice
Volevo ringraziare tutte per le tante visualizzazioni in così poco tempo! Ecco il capitolo 4! Avete visto gli sguardi tra Zayn e Helen? Bethany vuole attirare Zayn nella sua tela, cosa succederà alla festa??
Alla prossima, Chiara.♡
STAI LEGGENDO
Rivali | Zayn Malik
FanfictionAccademia delle Arti a Londra, questo é il sogno di Helen, che fin da piccola nutre una grande passione per il disegno. Un imprevisto porterà lei e la sua famiglia a trasferirsi proprio nella grande città. Abituata ad essere la prima della classe, t...