Capitolo 8

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Ero sulla soglia della mia classe di disegno e pittura, sezione C.
Era pienissima, con gente mai vista prima d'ora durante le mie lezioni. Avevo visto Zayn seduto fra i primi banchi, decisi di entrare lentamente, posizionandomi lontana da lui. Non mi aveva ancora notata e io ringraziai il cielo.
Il professor Brown fece irruzione velocemente posando sulla cattedra la sua borsa di lavoro.
-Buon giorno miei cari studenti!- esclamò sorridente il professore, e come risposta ottenne un coro di voci che ricambiarono il buon giorno.
-Vi starete chiedendo perché siete tutti qui...- disse per poi soffermarsi prima di sedersi sulla cattedra guardando negli occhi la maggior parte delle persone presenti nella classe, inclusa me.
-Bene, ieri ho avuto un colloquio con la preside e mi ha annunciato che quest'anno avremo la possibilità di allestire una mostra d'arte e fotografica.- disse mentre nell'aula cominciava a farsi sentire un brusìo di voci. Istintivamente mi voltai verso il mio compagno di banco che ricambiò il mio sguardo facendo spallucce; sembrava simpatico. I suoi occhi erano di un azzurro acceso e i suoi capelli neri accentuavano il suo sguardo magnetico. Ti lasciava senza fiato, non mi stupirebbe se avesse una fila di ragazze che gli corrono dietro come dei cagnolini; Quanto odiavo quei tipi di ragazze.
-Io e il professor Jackson abbiamo deciso di allestire questa mostra con i ragazzi del primo, secondo e terzo anno accademico. Abbiamo fatto una selezione di circa cinquanta ragazzi scelti in base al profitto.- continuò.
-Adesso chiamerò i nomi che io e il professor Jackson abbiamo selezionato.- disse. Ci fu una lunga pausa di silenzio in cui il professor Brown prese un foglio, probabilmente con i nomi dei selezionati.
-Taylor, Williams, Evans, White, Malik..-
Vidi Zayn sorridere soddisfatto e sicuro di sé, non sapevo fosse bravo a disegnare.
Il professor Brown continuò con una sfilza di nomi.
-Müller e Smith.- disse finendo la lunga lista.
Un momento cosa? Il mio nome era sulla lista? Sgranai gli occhi e la mia espressione era un misto di entusiasmo e stupore. Ero contentissima che Brown avesse scelto me nonostante fossi arrivata da poco, non mi aspettavo di ritrovarmi in quella lista, mi sarei impegnata tantissimo per ringraziare Brown della fiducia datami. Questo era da sempre stato il mio piu grande sogno. I miei sarebbero rimasti sicuramente contenti di questa notizia. E pensare che un anno fa non avrei mai immaginato di poter frequentare l'Accademia delle Arti, da sempre il mio più grande sogno, e invece eccomi qui con l'opportunità di esporre un mio quadro. Quasi mi mancava l'aria.
Stavo sognando ad occhi aperti ma fu proprio quando mi voltai che vidi Zayn guardarmi decisamente sorpreso. Decisi di ignorarlo e rimanere indifferente.
-Tutti gli altri studenti possono andare.- affermò Brown.
Di lì a poco molti studenti seduti lasciarono l'aula.
-Bene, io e il professor Jackson abbiamo deciso di farvi lavorare in coppie, così che possiate aiutarvi l'un l'altro.- continuò una volta che gli altri studenti furono fuori dall'aula.
Scarabbocchiavo il mio quaderno disegnando un cuore sul bordo della pagina mentre sentivo i cognomi pronunciati da Brown.
-Malik e Smith...-
Sgranai immediatamente gli occhi.
Ma con quanti ragazzi perché proprio con lui?
La fortuna quest'anno non era proprio dalla mia parte.
Alzai gli occhi al cielo e sbuffai spazientita, mi girai, curiosa della reazione di Zayn. Mi aspettavo per lo più la mia stessa reazione visto i nostri precedenti approcci ma non andò proprio come avevo pensato,
Zayn era sorpreso, arrabbiato e furioso e intravidi la sua mano stringersi in un pugno fino a far diventare le nocche bianche. Ma che gli prendeva?
-Avete il compito di creare un quadro, con tema a vostra scelta, ovviamente lavorando insieme nei pomeriggi.-puntualizzò una volta finito di chiamare tutti i cognomi.
-É tutto potete andare per oggi.- esclamò il professore.
Tutti gli studenti si alzarono per uscire dall'aula e io stavo riposando il quaderno dentro la mia borsa quando sentii la voce di Zayn.
-Mi ritiene alla pari di quella ragazzina di primo anno professore?- disse Zayn alzando il tono della voce al professore che alzò lo sguardo su di lui.
-La mia esperienza supera di gran lunga la sua!- urlò ancora più forte il moro, non si era accorto che ero ancora nell'aula...o forse sì?
-Zayn.. Penso che tu e Smith siate molto simili nello stile, per questo vi ho scelto, d'altronde ti avevo parlato di quanto fossi stato colpito dalla sua bravura.- rispose il professore ovvio.
Vidi Zayn sgranare gli occhi immediatamente.
-È una ragazza di primo anno e che ti piaccia o no tu collaborerai con lei.- disse Brown rigoroso.
-Mi rifiuto di lavorare con una mocciosa!- urlò furioso.
Gli occhi iniziarono a pizzicarmi. Perché si stava comportando così? Insomma, perché quelle parole così rudi? Perché mostrare tutto questo odio nei miei confronti solo perché avremo collaborato? Si sentiva 'offeso' perché Brown l'aveva piazzato con una di primo? Se Brown mi aveva scelta era perché aveva visto del talento in me.
-Sappiamo entrambi che lo farai.- rispose il professor Brown prima di lasciare l'aula.
Ero ferita. Mi aveva ferita. E sembrerebbe strano ma da lui non me lo sarei aspettata. Cominciai ad accelerare il passo e trattenni che le lacrime che premevano di uscire. Notai Zayn girarsi verso di me. Adesso mi aveva vista. Sentivo il suo sguardo su di me. Non pronunciò una parola. Uscii senza voltarmi. Fanculo Zayn, fanculo tutto. Dovevo allontanarmi subito e in fretta da lì.

P.O.V ZAYN

Ero immobile nell'aula di disegno e pittura. Avevo appena scoperto chi era quella novellina. Helen.
Non riuscivo a credere che quella mocciosa fosse paragonata a me in disegno. Dovevo ancora metabolizzare il tutto. Come avevo fatto a non capirlo prima? Helen era appena arrivata. Era ovvio che fosse lei.
E adesso si ci mette pure la storia della mostra. Ma per chi cazzo mi ha preso Brown? Pensava potessi essere contento nel collaborare con una ragazza di primo anno? Avevo bisogno di collaborare con una persona del mio stesso livello e non con una ragazzina che non sa dove mettere le mani e sopratutto che NON é del mio stesso livello. Questa è un'occasione che aspettavo da molto tempo e non potevo lasciarmela sfuggire per quella... ragazzina, e questo Brown lo sapeva.
Uscii dall'aula furioso, strattonando chiunque mi ostacolasse il cammino. Che la sfida abbia inizio Smith.

P.O.V BETHANY

Avevo ascoltato ogni singola parola di Zayn rivolta al professore Brown nell'aula di disegno e pittura.
Finalmente il vero Zayn si era fatto avanti. Vidi la "povera" Helen uscire dall'aula, stava per scoppiare in lacrime, così decisi di fare la mia parte cercando di allontanarla da Zayn.
-Hei Helen! Da quanto non ci si vede!- le dissi entusiasta correndole incontro.
-Hei Bethany, scusami ma non é proprio il momento.- disse senza guardarmi, aveva gli occhi lucidi.
-Ti ho appena vista uscire dall'aula di disegno e purtroppo ho sentito tutto..- dissi fingendomi triste.
Mi rivolse uno sguardo sorpreso.
-Se vuoi il mio parere dovresti lasciar perdere Malik, é un ragazzo abbastanza scorbutico e orgoglioso.- dissi sicura.
-Scusami Bethany, sono di fretta, ne riparliamo un'altra volta.- disse salutandomi per poi allontanarsi a passo svelto.
-Certo, quando vuoi.- dissi ghignando quando era ormai lontana.
La faccenda si faceva interessante.

P.O.V HELEN

Ero appena ritornata a casa. Non salutai nemmeno i miei, salii frettolosamente le scale e una volta nella mia camera chiusi la porta. Non avevo voglia di parlare con nessuno in quel momento. Misi un paio di cuffie, mi sdraiai sul letto e il mio sguardo restò fisso sul soffitto della mia camera. Zayn era riuscito a ferirmi e le sue parole continuavano a ripetersi nella mia mente.
Non riuscivo ancora a capire il perché di quelle parole. Non potevo dargliela vinta piangendo per ciò che aveva detto al professore Brown. Perché mi importava così tanto?
Mi girai da un lato lasciando che fossero le note della canzone Amsterdam degli Imagine Dragons a calmarmi.

#spazioautrice
Ciao ragazze! Eccomi, come promesso ho aggiornato presto.
Cosa ne pensate di questo capitolo?
Helen é rimasta delusa dalle parole di Zayn e Bethany la 'cercacazzi' ha approfittato del momento per delineare il "suo" territorio. Ma sappiamo che questo territorio non le apparterrà mai.

Alla prossima, Chiara.♡

Rivali | Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora