Capitolo 14

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Camminavo con non so quale voglia per le strade affollate di Londra.
La mora accanto a me non aveva ancora aperto bocca.
Zayn era andato via con quella ragazza, Bea, dopo averla sentita dire "Ti va un cappuccino?".
Forse sono stata l'unica a notarlo ma non avevo mai visto gli occhi di Zayn così pieni di luce.
Era evidente no?
A lei piaceva lui, a lui piaceva lei.
Chissà, magari sono stati qualcosa in passato.. Magari é stata la ragazza più importante per lui.
Per un attimo avevo pensato davvero che potesse essere attratto da me...
Sei un'ingenua Helen.
Zayn è bello, voluto da tantissime ragazze dell'Accademia, per non dire tutte, era palese che non si sarebbe interessato mai e poi mai ad una ragazza ordinaria come me.
Quando ieri mi ha afferrata eravamo così vicini che per un attimo avevo sperato mi baciasse... ma chi voglio prendere in giro?
Sono patetica ecco cosa.
Per lui sono solo una rivale da battere. Non sopporta il fatto che possa esserci qualcuno che lo superi o che possa essere al suo stesso livello.
Io sono questo per lui, una rivale...solo questo.
In questi giorni sono successe parecchie cose.
Prima il bacio con quella stupida e traditrice di Bethany. Lì ho capito di provare qualcosa e mi sono sentita come se fossi stata travolta da un'onda in piena tempesta. Non mi ha fatto male solo il bacio, mi ha fatto male aver capito che Zayn mi piacesse. L'odiavo e avrei dovuto continuare ad odiarlo... si, avrei dovuto.
Ha cominciato poi a mostrarsi "gentile" senza un motivo.
Perché aveva deciso di accompagnarmi a casa sotto la pioggia? Poteva fregarsene, non era un suo problema attraversare il quartiere con la pioggia.
E poi sbaglio o si é mostrato geloso quando ha tirato in ballo indirettamente Matt?
E perché comprarmi un vestito?
Troppe domande mi passavano per la testa e a nessuna riuscivo a dare una risposta.
O forse sì...
Mi sono solamente presa in giro per tutto questo tempo. Ho fatto tutto da sola, mi sono costruita castelli di sabbia nella mente.
Insomma ho davvero pensato che il ragazzo più popolare di tutta l'Accademia potesse nutrire qualcosa per me sotto quei suoi atteggiamenti da duro?
Stupida, ecco cosa sono.
-Helen non é come credi...-
Mi girai sentendo finalmente parlare la mora.
-E com'è allora?- risposi con una risata isterica.
La vidi sospirare.
-Si chiama Beatrix Johnson e conosce Zayn dal liceo. Sono stati da sempre...- Si fermò pensando a come spiegare la situazione.
-Amici di letto?- risposi ormai senza alcuna espressione sul volto e guardando la strada di fronte a me.
-Beh si... Zayn e Beatrix hanno perso i rapporti dopo che lei partì per il Canada.-
Annuii impassibile.
-Hele non ha mai provato nulla per Beatrix!- disse in tono convincente.
-Te l'ha detto lui?- risposi indifferente.
-No ma...- la bloccai.
-È sufficiente sapere che ci va a letto.- continuai.
Vidi con la coda dell'occhio Safaa guardarmi sospirando per poi abbassare lo sguardo e continuare a camminare.
Non potevo sopportare ancora una volta di vedere Zayn baciare un'altra.
Dovevo dimenticarlo o avrei sofferto... parecchio.
Dimentica Helen, dimentica tutto.

-Eccoti!- esclamò il biondo muscoloso di fronte a me.
Arrossii leggermente.
Matt era proprio davanti la porta di casa mia, indossava un maglione grigio e dei jeans scuri. I suoi occhi azzurri mi guardavano luminosi e impazienti.
Lo salutai dandogli un bacio sulla guancia.
-Aaron e Safaa sono già andati?- domandai.
-Ci aspettano in macchina.- indicò la decappottabile grigia appostata accanto al mio giardino.
-Andiamo?- mi chiese con un sorriso a trentadue denti.
Annuii sorridendo prima di chiudere la porta di casa.
Via i pensieri dalla testa.
Che la serata abbia inizio.

P.O.V SAFAA

-Eccoci al Thorpe Park, ragazze.- affermò Matt prima di parcheggiare la macchina vicino l'entrata.
Adoravo questo Luna park, c'ero venuta parecchie volte con Zayn quando eravamo solamente dei bambini.
Scesi preceduta da Helen che subito dopo si affiancò a me, mentre Aaron e Matt camminavano davanti.
-Quattro biglietti.- chiese Aaron al signore di fronte a sé una volta raggiunta la biglietteria.
Dopo che il bigliettaio ci consegnò quei piccoli pezzi di carta ci affrettammo ad entrare.
La prima cosa che vidi fu la ruota panoramica, dovevamo assolutamente salirci!
Per non parlare delle montagne russe o delle freccette o del tiro al bersaglio dove si potevano vincere dei peluche colpendo delle lattine con dei fucili.
Ricordo che Zayn pur di non sentirmi piangere aveva provato così tante volte che alla fine era riuscito a colpirle tutte e a vincere quel coniglietto che tanto volevo.
Risi al solo pensiero.
Notai la faccia meravigliata di Helen non appena vide la capannina di legno con tanti peluche.
-Voglio provare a vincerne uno!- affermò sorridente la mora.
-Ti sfido a chi lo vince per prima.- rispose sornione Matt.
-Accetto la sfida.- rispose a sua volta la mora aguzzando gli occhi mentre sorrideva porgendogli la mano che il ragazzo non esitò a stringere.
-Ragazzi io e Safaa andremo sulle montagne russe.- mi propose Aaron guardandomi per poi farmi l'occhiolino.
-Allora ci vediamo fra un'ora davanti la ruota panoramica.- affermai guardando Helen.
-A dopo ragazzi!- con concluse la mia amica prima di rivolgermi un'occhiata e iniziare a dirigersi con Matt al tiro al bersaglio.
-A noi due, hai paura dell'altezza?- mi chiese Aaron alzando le sopraciglia.
-Per niente Cooper.- risposi altezzosa incrociando le braccia per poi guardarlo.
-Peccato signorina Malik, speravo di dover fare il principe azzurro della situazione.- sbuffò alzando le spalle.
Lo spintonai ridendo prima di sentire il suono della sua risata che tanto adoravo.

Rivali | Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora