Passati alcuni giorni da quel fattaccio, Safaa si era fortunatamente ripresa e io avevo solamente avuto occasione di vederla in Accademia, dato che avevo passato la maggior parte del tempo in casa a studiare, o ai corsi pomeridiani, organizzati per gli studenti rimasti indietro o per chi come me, si era iscritto a metà anno circa.
Dopo tutto quel trambusto io e Zayn non c'eravamo più visti per lavorare insieme alla mostra e io avevo pensato che magari sarebbe stato meglio così, dovevo solo lasciare sbollire tutta questa situazione.
Il pomeriggio di quel disastroso lunedì, Marta ci aveva raccontato tutti i minimi dettagli di quella mattinata davanti un frappè da Starbucks.
Safaa era rimasta parecchio sorpresa e potrei giurare di aver visto i suoi occhi illuminarsi, quando la bionda le aveva raccontato che era stato proprio Harry a portarla in infermeria.
L'espressione sbigottita sul suo viso non era scomparsa per un paio di minuti, nonostante i continui richiami all'attenzione da parte di Marta. Il suo viso mutò definitivamente quando la bionda rivelò ciò che era accaduto in infermeria tra Zayn ed Harry.
Dopo la lite fra i due le cose avevano iniziato un po' a complicarsi...
Marta aveva detto di non aver mai visto il moro così furioso, avrebbe sicuramente picchiato Harry se non fossero intervenuti Liam e Louis.
Entrambi si evitavano da quella mattina e Safaa sembrava essere molto irrequieta per questo, soprattutto perché questa sera ci sarebbe stata la partita di bowling.-Ho deciso, non ci andrò.- affermò di colpo la mora seduta di fronte a me in un tavolo della mensa.
Puntai i miei occhi nei suoi pronta a lanciarle un'occhiata ma non potei fare a meno di notare il suo sguardo fisso oltre la mia figura. Harry, Niall, Liam e Marta erano in un tavolo non molto distante dal nostro.
Solo dopo poco si soffermò su di me.
-So cosa pensi, ma è tutto il giorno che rifletto su questa cosa. Immaginati Zayn... Non ci staccherebbe gli occhi di dosso nemmeno per un secondo e ogni minima e insignificante mossa di Harry nei miei confronti potrebbe scatenare un'altra lite tra loro.- spiegò lasciando percepire un inquietudine nelle sue parole.
La guardai addentare il suo panino prima di rispondere.
-Io credo che tu debba smetterla con queste paranoie, non ci sarà nessuna sfuriata, ti ricordo che Zayn... beh, lui probabilmente non verrà...- risposi con testa e morale basso pensando alla persona con la quale avrebbe passato la serata.
-E potrai finalmente parlare con Harry.- spiegai il tutto per poi bere un po' di succo fingendomi tranquilla.
Sembrò guardarmi seria e per un momento pensai di essere riuscita finalmente a convincerla.
-Helen... Cara e dolce Helen... Non conosci mio fratello, sarebbe in grado di mandare all'aria quella cena con quell'appiccicosa e viscida di Beatrix pur di controllarmi.- continuò infastidita.
Non avrebbe potuto trovare descrizione migliore per quella ragazza.
-E poi non so se mi senta pronta per parlare con Harry...- mi guardò pressando leggermente le sue labbra.
La fissai immobile.
-S-stai scherzando?- feci una risatina isterica.
Il suo sguardo non la tradiva.
Stavo per sospirare pesantemente ma la sua voce anticipò ogni mia mossa.
-Helen io non lo so... È tutto così strano e incerto e... confusionario, non so se riuscirei a perdonarlo del tutto... Non so se riuscirei a fidarmi ancora di lui, e poi sarebbe una situazione abbastanza complicata da portare avanti.- disse in preda ad una crisi di nervi per poi sfogarla piegando in mille parti quella che doveva essere la cannuccia della sua coca cola.
Aggrottai leggermente la fronte.
-Che vuoi dire?- mi rivolsi alla sua ultima frase.
Alzò gli occhi puntandoli nei miei.
-Zayn.- disse solo facendomi subito intuire cosa intendesse, e solo il saluto di una voce a noi fin troppo familiare interruppe quel silenzio che si era creato improvvisamente.
Mi voltai notando Marta a pochi passi da noi con in mano il suo piatto della mensa.
-Pranzate senza di me?- domandò scherzando prima di lasciarci un bacio sulla guancia e sedersi con noi.
-Magari riuscissi a mangiare...- Safaa allontanò il piatto con il suo hamburger e sbuffò, non ne aveva mangiato nemmeno metà.
Alzò poi lo sguardo sulla bionda e parlò.
-Qualche novità dal tavolo dei ragazzi?- chiese attenta.
La bionda ci guardò e scrollando le spalle sospirò.
-Direi di sì... e non sono per niente positive.- sputò subito seria.
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Rivali | Zayn Malik
FanfictionAccademia delle Arti a Londra, questo é il sogno di Helen, che fin da piccola nutre una grande passione per il disegno. Un imprevisto porterà lei e la sua famiglia a trasferirsi proprio nella grande città. Abituata ad essere la prima della classe, t...