Capitolo 9

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La mattina seguente non avevo proprio voglia di alzarmi. L'unico motivo che mi spinse a mettere i piedi fuori dal letto fu la voglia di non annoiarmi. Non ero riuscita a dormire dopo ciò che era successo con Zayn, non mi sarei aspettata tutto quell'odio, non mi sarei aspettata quelle parole... Insomma é vero che non ci sopportiamo, ma non credevo potesse essere così impassibile nei miei confronti.
Il suo essere così stronzo, però, non mi avrebbe abbattuta, anzi, mi sarei mostrata più forte e indifferente, d'altronde che m'importava di lui?
Salutai i miei con un 'a dopo' prima di uscire dalla porta di casa e ritrovarmi di fronte Safaa.
-Buon giorno Hele.- mi salutò raggiante la mora.
-Giorno Safaa.- le dissi prima di avvicinarmi e lasciarle un bacio sulla guancia.
-Come mai quel broncio?- mi chiese guardandomi.
-Quale broncio?- chiesi fingendomi stranita.
-So cos'è successo...- disse di scatto guardando la strada di fronte a se.
Come faceva quella ragazza a sapere sempre tutto?
Sospirai.
-Ieri sera mentre scendevo le scale ho sentito Zayn parlare a telefono e raccontare tutto quanto a Liam...- disse sospirando.
-Lui ti piace...- continuò la mora accennando un sorriso.
-Assolutamente no. Lo odio.- ringhiai.
Vidi Safaa agitare la testa.
-Helen, so che mio fratello è stronzo, ma questo non vuol dire che non gli importa di...- non le lasciai continuare la frase.
-Safaa a Zayn non importa di me e a me non importa di Zayn!- risposi alzando leggermente il tono della voce. Questa era la verità, entrambi ci odiavamo, lui mi odiava perché mi riteneva una mocciosa che non sapeva far nulla e io lo odiavo perché era uno stronzo insensibile.
-Se non ti importa allora perché hai pianto?- disse con un leggero sorriso beffardo.
Sgranai gli occhi.
-Guarda che occhi rossi che hai!- disse guardandomi.
-Non ho pianto!- dissi aguzzando gli occhi.
La sentii ridere.
-Certo e io sono Megan Fox.- affermò ironica.
La guardai male e la mora continuò a ridere.
Safaa aveva ragione. Perché avevo pianto? Non m'importava di quello stronzo ma in qualche modo le sue parole mi avevano ferita e mi aveva ferita più il fatto che fosse stato lui a pronunciarle.
No Helen! Non ci siamo. Non deve importarti nulla di lui.
E se Safaa avesse ragione? Se mi piacesse?
No! Non poteva assolutamente essere così!
Io odio Zayn.

Era l'ora di fotografia e mi ritrovavo a dover ascoltare il professor Jackson elencare i nomi che avrebbero partecipato alla mostra fotografica.
Vidi il viso di Safaa illuminarsi non appena sentì il suo nome. Adorava la fotografia, mi aveva perfino confessato di voler aprire uno studio fotografico più in là. Come darle torto, le sue foto erano fantastiche.
Tutta la sua gioia, però, si spense non appena sentì il professor Jackson chiamare le coppie che avrebbero dovuto collaborare.
-Styles e la signorina Malik.- affermò secco il professore.
L'espressione di Safaa era un misto di sorpresa e rabbia, io non potei far altro che girarmi e guardarla, seduta immobile accanto al mio banco.
-Gli stessi alunni chiamati dal professor Brown sono tenuti anch'essi a partecipare alla mostra fotografica, stesse coppie.- disse non appena terminò di chiamare i nomi delle coppie.
Sgranai immediatamente gli occhi quando sentii quelle parole. Non sarei riuscita a reggere un'altra collaborazione con Zayn. Lo guardai con la coda dell'occhio, era posizionato in fondo alla classe ed era completamente indifferente a ciò che aveva appena detto Jackson.
Stavo per la alzare la mano, volevo lamentarmi, ma il professor Jackson mi precedette.
-Sono venuto a conoscenza delle lamentati di alcuni di voi per il compagno scelto. Non accetto queste cose. Se io e il professor Brown abbiamo deciso di formare queste coppie un motivo ci sarà stato.- affermò durò guardando la maggior parte dei ragazzi presenti nell'aula.
Abbassai lentamente la mano sbuffando.
Questi ultimi mesi sarebbero stati un inferno.

Guardai l'orologio esasperata, dieci minuti alla fine. La lezione questa volta sembrava essere durata un'eternità.
Da più di mezz'ora Safaa non ascoltava la spiegazione, scarabocchiava il quaderno e il suo sguardo sembrava perso e cupo.
-Signorina Malik, la sua indifferenza per la mia lezione continuerà ancora per molto?- domandò improvvisamente il professor Jackson in tono severo mentre guardava la mora che si trovò spiazzata.
Tutti gli studenti si girarono verso noi, compreso Harry che sembrava essere molto preoccupato per la mia amica.
-Non mi sento molto bene signor Jackson, potrei uscire?- disse infine Safaa dopo quelli che sembravano secondi interminabili.
Il professore le scrutò il viso per poi acconsentire con un gesto della mano.
Vidi Safaa alzarsi dalla sedia e uscire in preda ad una crisi di nervi.

P.O.V SAFAA

Non riuscivo ancora a credere di dover collaborare con Harry per la mostra fotografica. In questo anno avevo cercato di rimettere insieme i pezzi, dimenticare tutto e creare attorno a me un muro che solo le persone vere e sincere avrebbero potuto rompere. Avevo passato mesi terribili. Ero sempre stata molto forte ma ciò che era successo con Harry mi aveva completamente distrutta. Come avevo fatto a credere alle sue parole? Ero stata un'ingenua. Adesso però non potevo permettere di farmi buttare giù un'altra volta. Non avrei permesso a nessuno di rompere i pezzi che avevo ricostruito con fatica.
Ero fuori dall'aula da più di cinque minuti e non riuscivo a smettere di pensare alle parole di Jackson.
Decisi di camminare e dirigermi verso il bagno, quando mi scontrai con qualcuno.
-Sta più attent...- mi bloccai quando vidi un paio di occhi color nocciola così familiari guardarmi.
-Safaa!- esclamò il moro.
-Aaron! Che ci fai qui?- risposi gioiosa.
-Mi sono appena trasferito qui!- disse entusiasta.
-Ti avevo detto che frequentavo la Woodlans ma ho deciso di lasciarla, questa Accademia la supera di gran lunga.- esclamò mostrando una dentatura assolutamente perfetta.
Aveva ragione, l'Accademia delle Arti era in assoluto la scuola più prestigiosa di Londra.
-Sono davvero felice che tu sia qui!- dissi sorridendo apertamente quando sentii una voce familiare.
Mi girai e vidi Helen venire nella mia stessa direzione, era appena uscita dall'aula.
-Safaa tutto bene?- chiese timorosa.
-Si Hele, tranquilla.- dissi per cercare di tranquillizzarla.
-Questo è Aaron, un mio amico.- continuai mentre la mia amica avanzava lentamente.
-Io sono Helen.- disse con un sorriso stampato in faccia mentre porgeva la mano ad Aaron che ricambiò la stretta sorridente.

P.O.V HELEN

Ero preoccupata per Safaa, era fuori da più di cinque minuti.
Alzai la mano e sentii addosso gli occhi di tutti.
-Si signorina Smith?- mi chiese il professore togliendo i suoi occhiali da vista.
-Avrei bisogno di uscire un momento.- dissi in tono timido.
Il signor Jackson mi scrutò attentamente come era solito fare per poi accennarmi un 'si' con la testa.
Uscii rapidamente e una volta chiusa la porta alle mie spalle notai Safaa parlare con un ragazzo moro.
-Safaa tutto bene?- mi chiesi mentre mi avvicinavo.
-Si Hele, tranquilla.- mi disse accennando un sorriso.
-Questo è Aaron, un mio amico.- disse indicandomi il moro.
-Io sono Helen.- sorrisi mentre porsi una mano che venne stretta subito dopo dal ragazzo.
Sentimmo improvvisamente una voce.
-Mi sono perso qualcosa?-
Un ragazzo alto, biondo, muscoloso e con un sorriso da fare invidia si fece avanti.
-Matt!- esclamò entusiasta Safaa prima di abbracciarlo.
-Ti ricordavo più alta.- ironizzò il biondo.
-Sempre più spiritoso.- sbuffò Safaa.
Vidi il biondo avanzare verso me.
-Matt.- mi disse presentandosi mentre mi porgeva la mano e allungava gli angoli della bocca in un sorriso che ti lasciava senza fiato.
-Helen, piacere.- ricambiai la stretta e sorrisi, solo allora notai i suoi occhi azzurri guardarmi attentamente.
Arrossii leggermente.
-Ragazzi noi dobbiamo scappare!- affermò Safaa prima di essere fermata per un braccio da Aaron. La mia amica si girò e fu proprio allora che il moro cominciò a parlare.
-So che dovremo uscire insieme questo sabato, ma mi domandavo se fossi libera anche venerdì.- disse timido mentre si grattava la nuca.
Vidi il sorriso di Safaa espandersi sempre di più.
-Ovviamente devi venire anche tu Helen, Matt ti farà compagnia.- disse guardandomi.
Arrossii immediatamente mentre Matt mi guardava mostrando una fila di denti bianchi.
Sentii una vampata di calore salire su, stavo per andare a fuoco, ok calma Helen.
-Mi farebbe piacere Aaron!- affermò Safaa entusiasta.
-E sono sicura che anche Helen verrà.- continuò rivolgendomi una veloce occhiata per poi sorridere.
Matt poteva sicuramente aspirare a ragazze migliori, che ci avrebbe fatto con una come me?
Arrossii
-A venerdì bellezze!- disse Aaron facendo l'occhiolino a Safaa mentre Matt si limitò a sorridere.
Girarono i tacchi e camminarono in direzione opposta alla nostra.
Entrammo in aula e cominciammo a camminare a passo svelto, Safaa aveva un sorriso da ebete mentre io ero ancora leggermente rossa. Stavamo per raggiungere i nostri posti sotto lo sguardo attento di Harry e Zayn e fu proprio quando ci sedemmo che la campana suonò.
Sbuffai e guardai Safaa. Scoppiammo a ridere.

Ero piazzata davanti il mio armadietto cercando il mio album da disegno quando sentii una voce chiamare il mio nome.
Mi girai di scatto e vidi Harry venire verso di me.
-Ciao Harry.- dissi accennando un sorriso.
-Devo parlarti.- disse in tono deciso, cosa che mi sorprese abbastanza ma che mi fece pensare immediatamente a Safaa.

#spazioautrice
Ciao ragazze! Come state?
Scusate la mia assenza leggermente più prolungata, ma ho avuto un po da fare in questa settimana.
Ecco qui l'entrata di Matt e Aaron. Che ne pensate?
Cosa dirà Harry ad Helen?
Lo scoprirete prestissimo.
Alla prossima, Chiara.♡

Rivali | Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora