P.O.V. ZAYN
Iniziai a scendere le scale che mi portavano al piano di sotto.
Guardai il mio orologio da polso, erano quasi le 8 pm, non avevo tardato di molto fortunatamente.
Solo poche ore fa pensavo di mandare a puttane questa cena con Beatrix.
Non sarei riuscito a stare calmo per tutta la serata sapendo che a quel dannato bowling ci sarebbero stati Safaa ed Harry, e dopo ciò che era successo in infermeria avevo iniziato a dubitare della buona fede di quest'ultimo.
A quanto pare, però, il bello e dolce Styles aveva deciso di mettere la testa a posto e puntare su un'altra vittima.
L'avevo saputo per caso da Louis questo pomeriggio.
La mattina non aveva partecipato alle lezioni e una volta passato da casa mia per ritirare il materiale assegnatoci dal professore, si era fermato per una chiacchierata e una birretta.
La cosa non mi sorprendeva affatto, anzi conoscevo abbastanza bene il riccio.
Lo stesso ragazzo di sette anni fa molto simile a me: stessa fama, stessi interessi, stesse abitudini, e non era cambiato di certo.
Questa novità aveva notevolmente affievolito i dubbi su di lui e mia sorella, così avevo deciso di non rovinare i miei piani con Bea.
L'avrei portata a cena fuori e poi avremmo raggiunto gli altri al Bloomsbury.
-Dove vai vestito così?- una voce femminile mi richiamò non appena scesi l'ultimo scalino.
Notai distrattamente Safaa sul divano a guardare la tv e masticare pop-corn.
-A cena con Beatrix, mi sembrava di avertelo detto.- dissi mentre mi ero già fiondato a cercare le chiavi nel portaoggetti accanto la tv.
-Dove cazzo sono finite le chiavi della macchina?- sbraitai impaziente iniziando a girare e guardare in ogni angolo del salotto.
La mora sembrò rivolgermi uno sguardo seria poi si rigirò puntando ancora una volta gli occhi su quello schermo.
-Per essere solo una cena con Beatrix mi sorprende vederti con addosso una camicia.- replicò continuando a mangiare quei fastidiosi pop-corn.
La ignorai, non nutriva una grande simpatia per quella ragazza e allo stesso tempo sapeva che avevo da sempre odiato le camicie.
Quella sera, però, avrei fatto un'eccezione.
Sarebbe stata una cena un po' particolare dato che si trattava dell'ultima sera di Beatrix qui a Londra.
Bloccai la disperata ricerca di quel mazzo di chiavi solo quando mi resi conto che Safaa era in pigiama.
Mi avvicinai a lei e le lanciai uno sguardo.
-Che fai vestita ancora così?-
Sospirò non staccando gli occhi da quello schermo.
-Non verrò questa sera.- la bloccai immediatamente.
-Time out, time out. Che significa non verrai questa sera?- le feci notare l'assurdità della sua affermazione.
-Hai capito bene, non vengo.- replicò testarda.
Mi lasciai scappare un ghigno.
-Ci risiamo ancora una volta...- dissi seccato.
-Sai benissimo che non ti lascio sola a casa quando i nostri genitori non ci sono.- non mi guardò.
-Quindi adesso sali, fai venire chi cazzo ti pare per scegliere che metterti, ma tu vieni.- quell'affermazione suonò quasi come una minaccia.
La vidi alzare gli occhi al cielo prima di dirigermi verso l'appendiabiti e sfilare la mia giacca.
-Finalmente cazzo!- esclamai dopo aver trovato le chiavi della macchina in una delle tasche.
-Zayn sono parecchio stanca, chiedo ad Helen di venire a farmi compagnia qui e poi...-
-Ah la ragazzina... Che ottima compagnia, mi hai veramente rincuorato.- risposi beffardo.
La vidi voltarsi e mostrare sul viso un'espressione di disappunto.
-La stessa ragazzina che hai invitato a restare per ordinare una pizza!- sentenziò con una frecciata.
Puntai un dito verso di lei guardandola.
-Ho detto a Liam di passare a prendere te e la novellina fra mezz'ora.-
-Non voglio polemiche!- le feci sentire.
- Si chiama Hel...-
Sentii prima di chiudere la porta di casa alle mie spalle.P.O.V. HARRY
~Flashback~
Ore 16:00.To Louis: Ci vediamo al 49 Coffee tra 20 minuti. Devo parlarti. Urgente.
H. xProbabilmente avrei potuto recuperare ancora o probabilmente no.
Non avrei potuto saperlo se non avessi inviato quel messaggio.
Riguardai il testo scritto sul mio cellulare per pochi secondi poi lo inviai senza più pensarci.
Zayn non era stupido, ma io avrei provato ad essere più furbo questa volta.
Mi diressi verso la macchina e partii.
Avevo bisogno dell'appoggio di Louis per riuscire nel mio intento.
E l'avrei ottenuto.
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Rivali | Zayn Malik
FanfictionAccademia delle Arti a Londra, questo é il sogno di Helen, che fin da piccola nutre una grande passione per il disegno. Un imprevisto porterà lei e la sua famiglia a trasferirsi proprio nella grande città. Abituata ad essere la prima della classe, t...