P.O.V ZAYN
Ero appena rientrato in casa dopo essere stato con gli altri a casa di Liam.
Quel ragazzo era riuscito a fare il grande passo con Marta finalmente. Quei due erano fatti per stare insieme.
Mi scaraventai sul divano, accesi la tv e cominciai a fare zapping. Vidi Safaa camminare strisciando i piedi sul parquet. Sembrava abbattuta, la guardai strana.
-Ho un aspetto orribile, lo so.- mi precedette nel parlare buttandosi a peso morto sul divano accanto a me.
Risi.
-Che succede?- le rivolsi un'occhiata.
-Non prendermi per patetica e ridicola, ma stasera dovrei uscire con Aaron e non so proprio cosa mettere.- sbuffò.
-Ho finito adesso di risistemare il mio armadio e non ho trovato niente che possa andare bene.- continuò.
-Scherzi vero? Hai miliardi di vestiti!- la guardai male.
-No Zayn, ho bisogno di fare shopping.- affermai con il labbruccio.
Sgranai gli occhi capendo il suo intento.
-Prima cosa, questo Aaron non mi piace. Seconda cosa, levati dalla testa l'idea che possa farti compagnia, non se ne parla.- la fulminai con lo sguardo.
Continuava a fare il labbruccio, sapeva che avrei ceduto.
-Perché non chiedi ad Helen?- chiesi spontaneo.
-Se non sbaglio anche lei uscirà questa sera con quell'altro, Matt.- Feci una smorfia.
Vidi Safaa ridere.
-Non è che ti da fastidio Zayn?- chiese ghignando.
Scoppiai in una fragorosa risata.
Era impazzita? Come poteva pensare che potesse darmi fastidio?
-Se pensi che possa interessarmi ad una ragazza ti sbagli, sai meglio di me che le mie relazioni durano solamente una notte.- affermai continuando a ridere.
-E di certo una ragazzina viziata come Helen non fa per me.- puntualizzai.
-Prima o poi ti innamorarai anche tu fratellone.- affermò inclinando la testa verso il basso.
-Zayn Malik non si innamora.- dissi sicuro.
Improvvisamente si alzò dal divano cominciando a salire le scale.
-Vado a prepararmi, ho gia chiamato Helen e arriverà a breve, andiamo tutti quanti a fare shopping.- affermò allegra.
Un momento cosa?
-Che diavolo vuol dire tutti quanti?- le rivolsi uno sguardo truce mentre la vedevo salire frettolosa.
-Fratellone mi serve anche il tuo parere.- disse guardandomi con un sorriso smagliante.
E prima che potessi replicare sentii la porta della sua camera sbattere.
Sbuffai esasperato.
Odiavo lo shopping e lei lo sapeva benissimo. Non ci potevo credere, mi aspettava un pomeriggio pieno di vestiti e in più con Helen.
Non so bene il perché ieri mi sia proposto di accompagnarla sotto la pioggia.
Non so il perché l'abbia afferrata in quel modo.
Non so perché ho messo da parte il mio orgoglio e le ho detto di vederci per lavorare alla mostra.
In realtà non avrei dovuto farlo, ho sempre aspettato che fossero gli altri a fare la prima mossa. Tengo molto al mio orgoglio.
Ma che cazzo mi era preso?
Sarà colpa del mal di testa che non vuole lasciarmi in pace.
In questo periodo penso troppo, devo smetterla.
Zayn Malik non é mai stato un gentiluomo con le ragazze.
Mai. Vuol dire che sarà stata la prima e ultima volta.P.O.V SAFAA
Parlavo al telefono con Helen da circa mezz'ora mentre svuotato letteralmente il mio armadio alla ricerca di un vestito per quella sera.
Questa mattina in Accademia Marta era così contenta che quando ci ha viste ci é praticamente saltata addosso.
Liam l'aveva baciata finalmente ed io ed Helen non potevamo essere più felici.
-Sono fatti per stare insieme.- concluse Helen.
Sbuffai nervosa prima di richiudere il mio armadio con tutti i vestiti dentro.
-Che succede?- chiese la mia amica.
-Helen puntuale tra 10 minuti, si va a fare shopping. Ho assolutamente bisogno di trovare un vestito decente entro questa sera!-
-Sei impazzita? Magari avessi io la metà dei tuoi vestiti!- la sentii dire al telefono.
-Ho buttato giù praticamente tutto il mio guardaroba e non ho trovato nulla di bello per questa sera.- sbuffai.
La sentii sospirare dall'altra parte.
-Dai dai dai! Puoi prendere uno dei miei vestiti per questa sera con Matt.- le dissi implorandola.
Sembrò pensarci.
-La tua proposta mi alletta molto. Prenderò il vestito blu notte.- la sentii ridacchiare.
Risi a mia volta.
-Fantastico! A dopo!- esclamai contenta.
Chiusi la chiamata subito dopo aver sentito il suo 'a dopo'.
Stavo per infilare le mie converse quando mi fermai di colpo sentendo il rumore della porta richiudersi. Zayn era appena rientrato.
E se lo avessi detto anche a lui? D'altronde non c'era nulla di male, e avrei fatto in modo di farli parlare un po'.
Dopo ieri sapevo con certezza ciò che provava Helen, ma lei avrebbe preferito rimettere a posto la sua camera mille volte e fare il giro a piedi di tutta Londra piuttosto che ammettere veramente i suoi sentimenti per Zayn.
Ho letto nei suoi occhi quanto fosse attratta da quel ragazzo, lo avevo intuito già da un po', é impossibile non notare il suo sguardo su di lui.
Adoravo Helen, era una ragazza molto sensibile ma anche vivace e solare, l'opposto di mio fratello.
Zayn era molto orgoglioso, stronzo e molte volte cinico.
Quello di Helen é un misto di odio e amore.
Compresibile dato il comportamento di mio fratello nei suoi confronti.
Che io ricordi Zayn é sempre stato così... non ha mai mostrato vero interesse nei confronti di una ragazza.
Il suo é solo divertimento.
Ai tempi del liceo il suo passatempo preferito era Beatrix Johnson.
Ah quanto odiavo quella ragazza, presuntuosa e piena di arie.
Uscivano insieme ma non come coppia, si limitavano a soddisfavare i bisogni sessuali di entrambi anche se molti pensavano stessero insieme.
Una volta preso il diploma lei partì per il Canada e invece Zayn iniziò a frequentare l'Accademia.
Aprii la porta della mia camera e scesi velocemente le scale.
Camminavo abbattuta e stanca, strisciando i miei piedi sul parquet.
Zayn sembrava guardarmi stranito quando mi scaraventai sul divano al suo fianco.
-Ho un aspetto orribile, lo so.- dissi precedendolo.
-Che succede?- mi domandò rivolgendomi un'occhiata.
-Non prendermi per patetica e ridicola, ma stasera dovrei uscire con Aaron e non so proprio cosa mettere.- sospirai.
-Scherzi vero? Hai miliardi di vestiti!- esclamò guardandomi male.
-No Zayn, ho bisogno di fare shopping.- dissi con il labbruccio, sapevo che avrebbe ceduto.
Vidi i suoi occhi spalancarsi.
-Prima cosa, questo Aaron non mi piace. Seconda cosa, levati dalla testa l'idea che possa farti compagnia, non se ne parla.- mi rivolse un'occhiata truce.
Continuavo a fare il labbruccio sperando di convincerlo, anche se sapevo che Zayn non aveva un buon rapporto con lo shopping, odiava dover aspettare le ragazze seduto su una sedia.
-Perché non chiedi ad Helen?- mi chiese improvvisamente.
-Se non sbaglio anche lei uscirà questa sera con quell'altro, Matt.- vidi le sue labbra incurvarsi in una smorfia.
-Non è che ti da fastidio Zayn?- risposi di getto.
Lo vidi scoppiare a ridere.
-Se pensi che possa interessarmi ad una ragazza ti sbagli, sai meglio di me che le mie relazioni durano solamente una notte.- parlò ridendo.
Era vero, Zayn 'considerava' le ragazze solamente la notte, per questo mi aveva davvero stupita ieri sera, quando si era proposto di accompagnare Helen a casa sotto la pioggia. Non era da lui fare il carino, sopratutto con lei.
-E di certo una ragazzina viziata come Helen non fa per me.- continuò puntualizzando duro.
-Prima o poi ti innamorarai anche tu fratellone.- affermai in tono ovvio.
-Zayn Malik non si innamora.- disse serio.
Sospirai difronte alla testardaggine di quel ragazzo.
Mi alzai dal divano e cominciai a salire le scale.
-Vado a prepararmi, ho gia chiamato Helen e arriverà a breve, andiamo tutti quanti a fare shopping.- affermai allegra.
-Che diavolo vuol dire tutti quanti?- lo sentii sbraitare.
Mi voltai raggiante.
-Fratellone mi serve anche il tuo parere.- affermai con un sorriso a trentadue denti.
Mi affrettai a salire gli ultimi scalini e prima che potesse replicare chiusi la porta della mia camera.
Ero più che sicura che ad Helen avrebbe fatto piacere passare un pomeriggio con lui.
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Rivali | Zayn Malik
FanfictionAccademia delle Arti a Londra, questo é il sogno di Helen, che fin da piccola nutre una grande passione per il disegno. Un imprevisto porterà lei e la sua famiglia a trasferirsi proprio nella grande città. Abituata ad essere la prima della classe, t...