EMMA'S POV
Arriviamo a casa e scendiamo dalle auto.
Entriamo in casa e saliamo in stanza.
Mi tolgo i tacchi e poso la borsa mentre i ragazzi si buttano sul letto e io né approfitto per mettermi a cavalcioni su Matteo, iniziando a stuzzicargli il collo, mentre Nicolò infila due dita nella mia intimità, muovendole.
Gemo. Matteo mi alza il vestito sfilandomelo, rimango nuda.
Inizia a palparmi il seno mente Nicolò aggiunge un 3 dito.
Il mio respiro si fa sempre più affannoso e trovo spazio nella bocca di Matteo, le nostre lingue cominciano a fare a gara.
Nico si sbottona i jeans abbassando i boxer e inizia a segarsi.
Mi metto in posizione pecorina e mi avvicino al suo cazzo, che mi lascio sbattere il faccia, lo prendo in bocca e lo faccio arrivare fino in gola, mentre mi aiuto con una mano nello stimolarlo ancora di più.Matteo mi penetra da dietro.
Sto impazzendo dal piacere.
Nico mi tira i capelli e mi trattiene a se.
« Fratm fammela trombare anche a me » chiede Nico.
« Fra non ce ne entrano due » Matteo continua a sbattermi.
« Si le ho aperto il culo » mentre Matteo continua a dare spinte forti e decise, sento introdurre anche il pene di Nicoló nella zona b.
« Sei proprio una puttana » Nicolò mi sbatte mentre mi da continui schiaffi sulle natiche.
Matteo esce fuori da me e si avvicina con il membro alla mia bocca.
Lo prendo in mano e comincio a segarlo velocemente, poi lo prendo in bocca succhiando e leccando.
Nicolò esce dalla zona b e penetra nella mia intimità toccando il punto G.
Ansimo.
Continua a dare spinte veloci fin quando il suo sperma non esplode nella mia intimità.
« Finito » Nicolò esce e si sdraia sul letto.
Matteo mi viene in bocca ed ingoio il suo sperma caldo.
« Fratm mi posso fa na doccia? » Matteo si alza nudo.
« Come no fra vai » risponde Nicolò.
Matteo si dirige in bagno.
« Amore mio vieni qua » mi sdraio vicino a Nicolò.
« Nico ma dove sei venuto? » la mia testa continua a girare.
« Dentro amore. Non hai sentito una bella sborra calda? »
Rido. « Dai mai sei scemo non è vero »
« Si amo. Vedi non ho sporcato niente »
« Dai Nico! Non prendo la pillola »
« Dai amo non è successo niente »
Mi porta sopra di lui. Succhia il mio seno sinistro.
« Eccolo il bimbo. Sono io. Guarda come sono bravo »
« Nico rivoglio il cazzo »
« Ma te non ti accontenti mai? »
Faccio gli occhi dolci e lo infilo dentro di me.
Saltello con ritmo.
Nicolò ansima mentre mi stringe una mano intorno al collo.
Continuo a muovermi, facendo sbattere il mio clitoride contro il suo pube.
Gemo.
Nicolò toglie la mano intorno al collo e comincia a schiaffeggiarmi sul volto.
« Aia» dico addolorata.
« Amo lo sai che non mi controllo » muove il bacino.
Dopo una ventina di minuti vengo e Matteo esce dal bagno con un asciugamano intorno la vita.
Si riveste.
« Cor torni con me? » mi chiede avvicinandosi al letto, mentre io sono sdraiata con il braccio sopra il mio volto.
« Mhh? » non connetto molto.
« No fra sta male » risponde Nicolò.
« Va bene mi chiamo un uber così domani torna in macchinetta ». Nicolò e Matteo si danno la mano.
Prende le sue ultime cose, scende le scale ed esce fuori di casa.NICOLO'S POV
È stato strano. Ma eccitante. Forse da domani ricomincerà a starmi sul cazzo, ma per oggi andava bene così.
Emma è sdraiata sul letto e mi sembra un po' frastornata.
« Amo devi vomitare? »
Mima un no con la testa e si addormenta.
Ora sto razionalizzando che le sono venuto dentro? Ma perchè? Perchè sono così?
Mi arrapava anche venirle dentro? Mi arrapa il fatto che potrebbe essere incinta di me?
Cazzo forse ho qualcosa che non va.
Dovrei smettere di pippare ma è più forte di me.
Stasera ho esagerato. Ma sono un leone, mi reggo ancora in piedi.
Mi dirigo in bagno facendomi una doccia lungo tutto il corpo e mi concedo qualche minuto intenso di relax. Mi sego ripensando a lei penetrata da due cazzi.
O cristo.
Immagino quelle tette sode che ballano mentre mi cavalca.
Immagino quella figa aperta e calda che si bagna in due secondi.
Immagino il potere che posso avere su di lei.
La immagino in ogni posizione possibile.
Vengo nella mia mano.
Indosso dei boxer puliti e mi sdraio a letto.
La bimba dorme.
La stringo a me e mi addormento.IL MATTINO SEGUENTE
EMMA'S POV
sono nuda e circondata dalle braccia di Nico.
Mi strofino gli occhi e mi metto seduta sul letto.
Cerco di ricordare di ieri ma ho ricordi un po' confusi.
Ho sognato di aver fatto sesso con Nicolò e Matteo.
O forse non è un sogno?
Mi alzo e vado in bagno.
Ho una faccia orribile, mi osservo il volto e noto ancora un cinquino stampato in faccia.
Si mi piace il fatto che Nicolò mi schiaffeggi ma esagera.
Dovrò coprire quella roba con del trucco.
Sono piena di lividi sul corpo e morsi sul seno.
Mi ritornano dei flash in mente.
Un flash della discoteca, poi uno mentre eravamo fuori con Matteo e Nicolò che stavano fumando e il flash di quando stavo scopando con entrambi.
Ma quel coglione di Nicolò mi è venuto dentro!
Cazzo.
Entro in doccia e mi lavo, facendo scendere l'acqua calda su di me.
Nico entra in bagno.
« Amore mio buongiorno » si abbassa i boxer e non posso far altro che concentrarmi sulla sua erezione mattutina ed entra in doccia.
Mi circonda a se e mi bacia il collo.
« Ei buongiorno » lo accarezzo dietro la nuca.
Si stacca dal mio collo e mano mano scende sul mio seno, lo palpa e morde, concentrandosi nel leccare i capezzoli.
Prende il doccino, modificandone l'intensità e lo avvicina alla mia intimità.
Comincia a farmi godere alternando acqua fredda con acqua calda.
Gemo, interrompe i miei mugolii introducendo la sua bocca nella mia.
Cominciò nel frattempo ad accarezzare il suo pene.
Stamattina è più duro del solito.
Lo sego.
Mi viene in mano.
Usciamo dalla doccia, ci asciughiamo e mi rivesto mentre lui indossa solo un paio di boxer neri Calvin Klein.
« Mi accompagni giù? »
« Certo amo »
Scendiamo le scale e c'è il padre a vedere la tv.
Mado che imbarazzo, sembro una troia conciata così.
« Buongiorno » pronuncio intimidita.
Il padre di Nicolò distoglie l'attenzione dalla tv concentrando il suo sguardo su di me.
« Ciao bella »
Nicolò mi fa strada e scendiamo in salotto.
« Resta per pranzo no? » mi chiede continuando a fissarmi.
« La ringrazio per l'invito ma devo tornare a casa »
« Ma dammi del tu! Allora facciamo la prossima ci conto. »
« Ok va bene »
Nicolò guarda male il padre, mi bacia la guancia ed esco dall'appartamento.
Salgo in macchinetta e torno a casa.NICOLO'S POV
Chiudo la porta alle mie spalle e mi siedo sul divano.
« Papà ho visto come la guardavi »
« Come? » si gira verso di me.
« La stavi scopando con gli occhi »
« Ma che dici Nicolò! A te troppe canne ti danno alla testa. Penso solo che sia una bellissima ragazza ed ha un corpo da paura. »
« Se lo so » rispondo saccente.
« E che intenzioni c'hai? »
« È la mia ragazza »
« Ah beh mi fa piacere! Spero farai il serio per una volta »
Mi alzo senza rispondergli e ritorno in camera a riposare.
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Ossessione
Teen FictionLei e lui, così simili quanto diversi. C'è solo una cosa chiara: si attraggono entrambi sessualmente. Riuscirà il suo ostentato controllo a non sfociare in pazzia?