Lei e lui, così simili quanto diversi.
C'è solo una cosa chiara: si attraggono entrambi sessualmente.
Riuscirà il suo ostentato controllo a non sfociare in pazzia?
EMMA'S POV Siamo di nuovo a venerdì. Questa sera andremo in un locale zona ponte milvio dato che c'è un dj set e le mie amiche mi dicono che è sempre pieno di gente. Questa settimana ho visto Nicolò un paio di volte. Davide non l'ho più sentito ma continua a mettere frecciatine sulle storie ig e questa situazione sta diventando sempre più pesante. Passerò a prendere Giulia ed ho un ora di tempo per prepararmi. Ho cenato con i miei stranamente e ora sono di fronte l'armadio e penso che non ho assolutamente idea di cosa mettere.
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Scelgo questa tuta in denim, tacco decollete Louboutin e borsa di Zadig & Voltaire. Mi trucco molto semplice e opto per un rossetto rosso.
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Sono pronta. Saluto i miei e scendo di casa. Entro in macchinetta e arrivo sotto casa di Giulia. « Ehi amo! » entra in macchina. « Ciao amore » le do un bacio sulla guancia. « Mamma mia sei pazzesca stasera » « Grazie amo » Parto e arrivo al locale cercando parcheggio nelle vicinanze. « Ho una tresca con Edo amo » « Ma non stavi con Marco prima? » « Ahahahah dettagli » « No vabbè sei pazzesca. E come vanno le cose con lui? » « Lascia stare scopa da Dio » « e quello è l'importante » mi accendo una terea mentre ci dirigiamo presso il locale. « Ma le altre le hai sentite? Cosa fanno stasera? » le chiedo. « Si amo dovrebbero venire più tardi » « Va bene » Oh che bello c'è Nicolò. È stupendo.
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Mi viene incontro. « Vita mia » mi lascia un bacio sulle labbra. « Amore ciao » ricambio il suo bacio. « Sei bellissima » lo abbraccio. « Ciao eh rega' » Edoardo arriva dietro Nicolò portando a se Giulia per salutarla. « Andiamo a bere » Nicolò pronuncia prendendomi per mano ed entriamo dentro. Ordiniamo dei cocktail e siamo in piedi vicino al dj set. Canticchiamo e balliamo delle canzoni. « Le sai tutte amo » Nico mi cinge la vita con le braccia. « Hai visto amo » mi muovo appoggiata a lui. « Bella fra! » Davide si avvicina a Nicolò e inizia anche lui a ballare. « Amore mio » si stacca da me e abbraccia Davide. Che ansia. « Ciaooo » mi saluta squadrandomi da capo a piedi. « Ciao » ricambio il saluto fredda. Davide si accende una sigaretta. « Amo allora na tipa per l'amico mio? » Nico ruba la sigaretta che Davide si è appena acceso. « La tua ragazza non vorrà aiutarmi » « Bo non lo so Giulia è già impegnata » rispondo saccente. « Vabbè rega vado a prende tre cocktail. Da' controllamela » « Si bro. Gin Tonic » Nicolò entra dentro il locale. « Come sei bella » mi mette una mano dietro il collo. Gliela tolgo. « Tanto stasera ti scopo » mi sussurra all'orecchio. « Da hai rotto il cazzo basta » « Ma come? Morivi per il mio cazzo » « Smettila » « Non fare la puttana » « Ti giuro smettila lo dico a Nicolò » « Cosa che hai goduto come una porca? » Nicolò ritorna. « Tenete » prendiamo i cocktail e lo scolo alla goccia. « Mado amo che furia » Nicolò mi segue a rota e comincio a baciarlo davanti gli occhi di Davide. Scattiamo in un bacio passionale e lento, con le nostre lingue che si intrecciano. « Fra secondo me vuole il cazzo » Davide continua a fissarmi bevendo il suo drink. « Eh pure secondo me. Questa va viziata. Vero amore mio? » « Mhmh » bacio il suo collo. Davide appoggia una mano sul mio culo. Nicolò si stacca da me. « Oh che cazzo fai?! »si gira verso Davide, ha un tono alto e gli occhi invasi di rabbia. « Oh frate era un gioco » Nicolò lo spinge tanto da farlo sbattere contro altre persone. « Ma come cazzo ti permetti quella è la donna mia » i loro visi sono molto vicini. « E allora stai attento a sceglierti le donne dato che me la sono scopata » Nicolò gli tira un pugno e iniziano ad azzuffarsi tanto che sono dovuti intervenire dei bodyguard. « Fai schifo » Nicolò sputa in faccia a Davide, mi prende per il braccio e mi trascina da fuori il locale. « Che cazzo hai fatto puttana? » « Intanto moderi i termini e ti dai una calmata mi fai schifo sei un pazzo ossesso » Nicolò bestemmia e da un pugno contro il muro tanto che le sue nocche iniziano a sanguinare. « Ti sei fatta scopare da quello? Ma tu stai male fai schifo tu sei una zoccola » Cammino in avanti ma mi riafferra sbattendomi al muro. « perchè? » il suo tono di voce é molto alto e lui é ad un millimetro dal mio volto. « Avevamo litigato. Non lo sapevo » « E quante volte é successo ?» « due » « Fai proprio schifo porco*** ti ammazzo » « Sei il primo che fa ste schifezze » « E tu non puoi farle » Mi libero dalla sua presa ma mi riafferra nuovamente. « Che cazzo vuoi ti faccio schifo fammi andare via » « No non vai da nessuna parte » Sospiro. « No mi sento una merda non voglio stare con te » « Vuoi andartelo a riscopare magari ti senti meglio? » « Basta » « Basta il cazzo » Si nasconde nel vicolo accanto e sniffa una dose che si prepara sullo schermo del cellulare. Tira su con il naso. « Era necessario? » « Si era necessario » Mi porta nel vicolo stretto e buio e si attacca al mio collo mordendolo. Succhia tanto da lasciarmi dei succhiotti. Passa a mordermi le labbra fin quando non le fa sanguinare. « Aia » « Zitta altrimenti ti stupro qua in mezzo sta via del cazzo. Succhiamelo » « Ma che schifo passa la gente » « Non me ne frega un cazzo » Si sbottona la cinta LV e fa uscire il pene dai boxer CK. Sbuffo. Mi inginocchio e lo prendo in bocca. Muovo la testa avanti e indietro mentre lui prende i miei capelli trattenendomi a se. « Che fai ti vergogni? Guardami negli occhi ». Alzo lo sguardo e lo vedo eccitarsi ancora di più. Mi stringe a se fin quando non comincio a tossire. « Strozzati troia » Riesco a liberarmi dalla sua presa e lo lecco dall'asta fino alla cappella. Mi esplode in bocca e ingoio. « Ok ciao » si allontana ritornando al locale. Ok sono emotivamente devastata. Mi sento sporca, usata e poi gettata come un rifiuto.
NICOLO'S POV Sono incazzato nero. L'ho usata come una puttana ma non me ne frega un cazzo. Mi sento tradito da quel pezzo di merda. E menomale che era un amico. Lo vedo appoggiato ad un muro vicino il locale. C'è ancora tanta gente, ma non mi frega di fare figure di merda. È stato spezzato il mio ego e quando questo succede divento un animale. « Senti brutto cojone tu mi fai schifo. Sei un falso » « Frate la tua tipa é una puttana non posso farci niente. Devi vede come urlava e come era arrapata » « Madonna di Dio ma perchè devi farmi perde la pazienza » cingo una mano attorno il suo collo. « Ti giuro t'ammazzo se continui. Mi devi dire le cose bene come stanno. » « Se me la lasci scopare te dico tutto » « Mh a tre si. Se te la vuoi trombare da solo no » « Ahahahaa mado frate te amo. Niente avemo scopato du vorte e poi semo annati a cena a fregene ma non c'è stata a tromba » « Mh vabbè » Emma ci passa davanti e ritorna dalle sue amiche. « Da te o da me? » Davide mi chiede accendendosi una sigaretta e rincamminandoci verso il locale. « Da me » rispondo sistemandomi il jeans. « Ma c'hai la coca? » mi chiede. « Tirata tutta. Chiedi a Edoardo c ha na parte mia » « Ok ». Davide va verso Edoardo e riesce ad ottenere la sua dose tanto che corre in bagno ed io riprendo Emma. « Vita mia scusami scusami scusami ti amo tantissimo non ti volevo trattare così » la abbraccio. Devo illuderla altrimenti il piano salta. Sta al mio abbraccio. « Beviamo amore? » Annuisce ed entriamo nel locale. Ordino dei drink e shottini a botta. Beviamo entrambi. Siamo seduti su alcuni sgabelli e la avvicino a me. « Perchè non continuiamo a bere e ci scordiamo di quella cazzata? » « Brava » ordino altri due cocktail e li scoliamo a goccia. Ritorniamo a ballare e la situazione si fa sempre più arrapante. Ho il cazzo duro contro il suo culo e ci struscio contro. « Cristo Dio non sai che cazzo di voglia di scoparti » le sussurro all'orecchio. Forse adesso ho anche più voglia di fare un threesome. « Amoreeee regolati » continua a stuzzicarmi muovendosi. « E tu fai la cojona come faccio » « Io e Davide abbiamo chiarito comunque » « Va bene amore » Davide torna da noi con un sorriso a 32 denti. Ok la coca ha fatto effetto. Gli ho lasciato un livido sul lato sinistro del volto ma se lo è meritato comunque. Mi fa segno di andare. « Amo te dormi da me stasera » « Ma avevo detto ai miei che tornavo amo daiiii ahah » eccola si è ubriacata. « Glielo dici che stai co sto bravo ragazzo tanto affidabile. Guido io la tua macchina. » Entriamo in macchinetta e mi siedo al posto del guidatore. Arriviamo sotto casa e aspetto Davide. Scende dall'auto. « Perchè sta qua? » « Perchè stanotte ne prendi due » « E dai Nicolò non mi piace sta cosa » « Amo sto arrapato da morì lo fai per me perchè mi ami e devi farti perdonare » Scendiamo dall'auto e saliamo su all'appartamento. Entriamo in punta di piedi e prendo in braccio Emma che barcolla. La butto sul letto. Sto in stato confusionario, così come Davide. « Madonna fra c'ho il cazzo durissimo » Si sbottona i jeans e abbassa i boxer, sfilando la sua maglia. « Emma non vedevo l'ora te giuro » si avvicina a lei segandosi. Mi spoglio rimanendo in boxer e mi metto a cavalcioni su Emma mentre Davide le mette il pisello in bocca. Sbottono la tua tutina e gliela sfilo. Il suo corpo nudo è così perfetto. Do degli schiaffetti alla sua intimità mentre Davide le scopa la bocca. « Vediamo se sta bimba è bagnata » infilo 3 dita. « E come se non è bagnata. Quanto sei porca » muovo le dita velocemente raggiungendo il punto G. Infilo il cazzo e mi muovo all'impazzata. Davide le stringe le mani attorno il collo e gioca con lei. Ansima. Entro ed esco da lei. « Oh frate fammela scopare » Davide la ribalta a 90 e la penetra nella vagina mentre io la penetro dal culo. Davide le tira i capelli mentre la sua testa è trattenuta da me contro il letto. « Aia Nico mi fa male » « Zitta » La metto sopra di me. « Scopami » le dico mentre la prendo a schiaffi in faccia. Si infila il mio pene nella vagina e inizia a saltare come una cavalla. « Ti piace scopa con l'amico mio eh? » le tiro un pugno contro lo stomaco. Si lamenta dal dolore rallentando il ritmo. « Muoviti fai come prima » « Bro dai i pugni no te prego » « Oh non mi devi rompe il cazzo. È mia ci faccio il cazzo che mi pare » Davide inizia a baciarla e scattano in un bacio intenso con lingua mentre continua a scoparmi. Do ulteriori spinte. La sto sfondando. La inondo di sperma caldo nella sua intimità. « Davide continua » mi stendo ad un lato del letto mentre mi godo lo spettacolo. Davide la rimette su di se e la penetra nuovamente. « Fai vedere a Davide come sei brava. Quello che ti ha insegnato il tuo daddy » Comincia a rimuoversi come una furia, ansima continuamente. Davide le stringe i fianchi muovendola avanti e indietro. Esce e le viene in faccia. Davide si riveste e va via. Emma non si regge neanche in piedi quindi decido di portarla in bagno, farle lavare il volto così che siamo pronti per la ninna. Cadiamo addormentati.