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Emma's pov:
E siamo di nuovo ad un qualsiasi giorno in settimana, sono le 7.00 sono ancora a letto ma ho ancora poco tempo a disposizione per poter godere di questo relax.
Alle 8.00 ho l'entrata a scuola ma preferirei spararmi invece di subire due ore attaccate di italiano.
Mi alzo e vado in bagno per concedermi una piccola doccia rilassante, mi cambio, lavo i denti e sistemo i capelli.

Mi alzo e vado in bagno per concedermi una piccola doccia rilassante, mi cambio, lavo i denti e sistemo i capelli

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Mi vesto in questo modo e preparo lo zaino. Scendo al piano di sotto per fare colazione.
« Buongiorno ma » pronuncio assonnata.
« Buongiorno tesoro, tutto bene? » mamma mi porta il mio solito bicchiere di latte e caffè con annessi biscotti.
« Si si tutto ok, ma molto sonno » non è vero non sto ok, quando non ho Nico vicino mi sento completamente scarica. Ormai sono 4  giorni che non ci rivolgiamo parola.
Finisco di fare colazione, lavo nuovamente i denti, saluto mamma ed esco di casa.
Salgo in macchinetta.
Sarà qualche giorno che sento una strana sensazione, solitamente il ciclo è sempre stato regolare, soprattutto con la pillola ed ho sempre rispettato l'orario di assunzione ma ho un ritardo di 10 giorni.
Vorrei comprare un test di gravidanza giusto per accertarmi che sia tutto ok.
Prima di entrare a scuola mi fermo in farmacia e chiedo timorosa un test di gravidanza.
La farmacista, molto gentile, mi pone delle domande relativamente l'ultimo rapporto e le spiego talvolta che assumo una pillola anticoncezionale.
Mi spiega nel dettaglio il modo più esatto per fare il test, pago ed esco ringraziandola.
Parcheggio la mia minicar fuori la scuola ed entro non appena suonata la campanella.
Non ho voglia di relazionare con nessuno oggi.
Mi siedo al mio banco salutando Giulia.
« Amo come va? Non ci siamo proprio viste questi giorni » mi chiede girandosi verso di me.
« Vero amo, alti e bassi. Oggi semmai studiamo insieme così ne parliamo »
« Si perfetto »
« Mi accompagni in bagno? »
« Si »
Ci alziamo entrambe prima che la professoressa entri e ci dirigiamo in bagno.
« Devo fare una cosa » le dico entrando nel bagno e chiudendo a chiave.
« Cosa? » mi chiede incuriosita.
Caccio il test di gravidanza. « Questo »
« Oh mado come mai? »
« Ritardo di 10 giorni »
« Dai sta tranquilla prendi anche la pillola, non sarà nulla. Giusto un po' di stress »
« Si lo penso anch'io »
Rimuovo lo stick del test di gravidanza dall'involucro e tolgo il cappuccio. Mantengo lo stick sotto il flusso di urina per alcuni secondi.
Madonna sto avendo un ansia assurda.
Giulia é accanto a me mentre aspettiamo che lo stick dia delle risposte.
« Oh madonna » sbarro gli occhi.
« Cosa? » Giulia scatta.
« É positivo cazzo ci sono due linee »
« Ma che cazzo dici » prende in mano il test.
« Oddio e adesso che cazzo faccio »
« Tranquilla. La risolviamo. Devi parlarne con Nicolò »
« Oddio » inizio a piangere. Sto smaltendo tutta la pressione accumulata durante questi giorni.
Giulia mi abbraccia consolandomi.
Prendo il cellulare e digito un messaggio su whatsapp a Nicolò. Il primo contatto dopo vari giorni.
Emma: dove sei?
Nicolò: scuola, perché?
Emma: devo parlarti
Nicolò: tu dove sei?
Emma: scuola
Nicolò: ci vediamo alle 13 fuori da te, ok?
Emma: ok
Nicolò: cosa riguarda?
Emma: noi
Nico visualizza senza rispondere.
Ora non vedo l'ora che passino queste ore. Ritorniamo in classe e seguiamo le lezioni, per modo di dire, sono completamente disattenta e sconvolta.

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