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EMMA'S POV
Mentre ballo con Matteo, come se ci stessimo abbracciando, mi guardo intorno.
C'è un tipo che mi sta scopando con gli occhi, dovrebbe essere quello dell'indirizzo turistico, l'ho già visto qualche volta ma non gli ho mai dato tanto peso.
Cazzo che bono. Credo sia alto almeno 1,90.
Continuo a guardarlo mentre bacio e lecco il collo di Matteo.
Non smetto di fissarlo.
« Ammò m staj a fa' sci pazz » Matteo mi stringe ancor di più a se, mentre mi palpa il sedere.
« Lo sento » continuo a leccargli e baciargli il collo, per poi passare all'orecchio.
Vedo il ragazzo che non smetto di guardare avvicinarsi.
O cazzo no io voglio solo giocare.
Pericolo scampato, mi passa accanto per dirigersi in cucina e mi da quasi una spallata.
Cafone.
Mi stacco da Matteo « vado a prendere da bere ».
« Va bene pccrè mi trovi qua » continua a ballare con dei suoi amici.
Mi dirigo al tavolo in cucina dove ritrovo le mie amiche.
« Festa pazzesca raga!» dico bevendo un bicchiere d'acqua.
« Si amo con l'acqua sicuramente » dice Erika mentre prepara degli shot di tequila.
« Rega io me so paccata edoardo porco due c'ha na lingua che sembra na montagna russa » dice quasi urlando Rossana.
« Ao te sei sempre la solita, vabbè amo famose sto shot ».
Vedo che in cucina arriva anche il tipo della spallata, continua a fissarmi.
Decido di divertirmi un po'.
Prendo il limone e lo succhio, e butto giù la tequila.
Giulia fa lo stesso e mi bacia.
Ricambio il bacio e iniziamo a limonare.
É solito tra di noi, é quasi un trucchetto che abbiamo perchè sappiamo che fa arrapare i maschi e Giulia deve necessariamente trovare qualcuno stasera.

NICCOLO'S POV
Questa ha deciso di farmi impazzire. Non riesco a toglierle gli occhi di dosso, prima mi fa diventare il cazzo duro mentre lecca e bacia il collo a quel tipo con cui stava, dopo succhia il limone, ora si pacca l'amica.
Prendo un'altra birra e la bevo, mentre una sua amica ( deduco ) si avvicina a me.
« Ehi me ne stapperesti una? » Erika fa gli occhi dolci.
« Come no » rispondo senza neanche guardarla.
Vedo che si avvicina anche LEI, Emma.
« io sono Erika, lei é Emma » Emma le mette un braccio attorno il collo.
« ciao sono Emma e tu chi sei? » la vedo un po' barcollante.
Si avvicina a me e beve dalla mia birra.
« Nicoló ».
« Nicolò... bel nome » ridacchia divertita.
« Se » dico indifferente mentre la scruto da capo a fondo.
Mai visto una così bella.
Ci guardiamo per un paio di secondi e scolo giù l'ennesima birra.
Vedo un tipo più basso di me avvicinarsi a Emma, con il baffetto. Dev'essere il suo ragazzo?
« Amò che stai a fa ti stavo ad aspetta di la » le cinge la vita con le braccia.
La vedo allontanarsi con lui e la sento lamentarsi.
Beh si hai ragione é n'accollo.

EMMA'S POV
« Matte ma sempre appresso devi venire? » mi ridirigo in sala.
« Si mi ti rubano » lascia la sua mano sul mio fianco.
« Non stiamo più insieme » dico acida.
« Si ma possiamo scopà » afferma Matteo sicuro di se.
« Fine serata dai, ci vediamo in macchinetta » lo lascio e mi dirigo in bagno.
Chiudo la porta e mi appresto a sistemare il mio gloss di Fenty.
Dopo vari secondi vedo la porta aprirsi, é lui, Nicolò.
Si affretta a chiudere la porta a chiave e si avvicina a me.
« Ciao » mi sussurra all'orecchio.
Rabbrividisco tanto che anche i miei capezzoli diventano turgidi, non avendo il reggiseno.
Lo sguardo di Nicolò si sposta immediatamente sul mio seno.
« Se so imbarazzate le bocce, addirittura » fa un ghigno di piacere.
Non lo so, davanti a lui non riesco a dire una parola, mi soffermo sulle sue labbra carnose.
« Semplicemente perchè fa freddo » dico saccente.
« Si, guarda caso non appena mi avvicino io » mi prende dai fianchi mentre sono appoggiata al lavandino.
« Boh c'avrai un potere » continuo a guardare le sue labbra.
« Ah si? » si avvicina ancora di più a me. « Che guardi?  » si morde il labbro.
« Sei te che mi guardi da tutta la sera » dico divertita.
« Si c'hai veramente un bel mazzo » mi da una pacca sul culo.
« Non puoi toccare » rispondo a tono.
« Non mi pare t'é dispiaciuto » mi mette una mano dietro la nuca e mi avvicina.
Comincio a baciargli il collo, lasciando dei piccoli morsi, poi mi concentro sull'orecchio che lecco.
Zona erogena.
Ansima leggermente. Mi avvicino alle sue labbra. Le
Nostre bocche si sfiorano di pochi millimetri, e Nicolò mi accinge in un bacio passionale, dove le nostre lingue fanno a gara.
Gemo, nel frattempo inizia a palparmi i seni.
« Che belle tette sode, come piacciono a me »mi mozzica le labbra in maniera violenta.
« Mmmh piano » gli metto una mano sul cazzo e lo stuzzico da fuori i jeans.
Sembra che stia implorando da quanto è duro.
Basta, non posso dargli troppa corda, almeno per ora.
Mi stacco dal bacio.
« Fatti finire il servizio da qualcun'altra » dico sistemandosi di nuovo il gloss ed uscendo dal bagno.

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