Timida e riservata, Nicole è conosciuta alla Saint Paul Academy solo come una studentessa modello, la "nerd" a cui rivolgersi per avere aiuto con i compiti, la "carotina" impacciata che tutti prendono un po' in giro perché segretamente innamorata de...
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Logan
Sebbene abbia concluso ben poco durante gli allenamenti dell'ultima settimana, sono comunque in gran forma. Più in forma del previsto.
Questa che stiamo disputando con le matricole della Columbia -praticamente, tutte le riserve-, è solo un'amichevole, ma con la promessa fatta a Nic a rimbombarmi nella testa, ho deciso di affrontare il gioco con più determinazione del necessario.
"Dimostrerai che questo è il tuo posto. In questa università, in questa città, con me."
E lo farò. A ogni costo.
Per lei. Per me. Ma soprattutto per noi.
Quel noi che sembra d'improvviso ancora possibile, anche se non ho idea del come, senza compromettere il futuro di Nicole.
Mio padre mi ha fatto firmare un accordo chiarissimo: lui si impegnerà nel garantire a Nic ogni possibilità, qualora il Consiglio della Saint Paul le togliesse la borsa di studio, -eventualità più che plausibile, visto il casino in cui quella stronza di Mia ci ha cacciato-, ma io dovrò rispettare il retaggio dei Carter.
Andare a Yale, rinunciare all'idea di diventare un giocatore professionista, laurearmi in legge e prendere in mano lo studio legale quando verrà il momento: sono queste le clausole che ho accettato, firmando il contratto, anche se significava separarmi da Nic.
Mio padre ha preteso che la lasciassi per restare concentrato sui miei nuovi obiettivi, e anche se la cosa mi ha pugnalato al cuore, arrivato al bivio che mi ha costretto a scegliere tra lei e noi, io non ho quasi esitato.
Nicole è più importante di tutto. È capace, determinata, perfetta. Scegliere lei, al di sopra di tutto, altre mille volte, ma Nic sembra convinta che non sia troppo tardi per il nostro lieto fine e io voglio crederle.
Quando le ho raccontato del contratto e delle clausole che mi priverebbero del fondo fiduciario, qualora trasgredissi alle regole, mettendo nei guai anche lei, Nic ha reagito in maniera totalmente imprevista, senza rabbia, lacrime o sconforto. Ha sorriso, mi ha baciato, amato di nuovo, e poi preteso di leggere l'accordo, studiandolo sul suo iPad tutta la notte.
Quando mi sono svegliato, stamattina, ancora nudo nel suo letto, l'ho trovata seduta alla scrivania, intenta a scarabocchiare, raggiante e già vestita di tutto punto, pronta per uscire.
Mi ha salutato con un bacio senza neppure fare colazione, dicendomi di avere un appuntamento con il Rettore Harris e mi ha lasciato nella sua stanza, con un mucchio di domande in testa a cui non vedo l'ora di trovare risposta.
