Esistono molte forme di arte, gli autori che conosciamo hanno intrapreso la scrittura, ma se avessero deciso di scrivere canzoni?
Spero sia di vostro gradimento!
"fai di ogni giorno il tuo capolavoro" John Wooden
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colpevole /col·pé·vo·le/
Responsabile di un'azione o di un comportamento dannosi o riprovevoli.
Dazai si assuefò subito all'abituale visita giornaliera di Chuuya al negozio. Divvene consuetudine, per il moro, osservare, si potrebbe dire con troppo interesse, gli acquisti del rosso.
Dazai, tuttavia, si concentrò non solo sui gusti musicali del ragazzo ma esaminò anche la sua intera figura. La prima cosa che veniva notata era la sua statura, non era più alto di 1,60, e sicuramente i suoi capelli rosseggianti. Solo chi lo contemplava più attentamente poteva scorgere le venature scure che contrastavano la purezza dei suoi occhi azzurri o che l'effettivo colore dei suoi capelli era un bruno tendente all'arancio.
Eppure il moro avrebbe negato qualsiasi apprezzamento per Chuuya e smentiva anche la più casuale affermazione riguardante l'evidente interesse che gli stava concedendo tanto che irrigidì ad una semplice considerazione che l'anziano gli riferì e sentì la necessità di confutarla in ogni maniera possibile.
"Ti interessa eh? Sei sempre lì a guardarlo. Ma lo capisco se vuoi parlargli, sei solo qui tutto il giorno, socializzare con qualcuno della tua età non può far altro che bene" considerò. Così Dazai si profuse in decine di scuse improvvisate e smentì con modi irruenti affermazioni mai neanche considerate.
Dazai, in un momento di svago, si mise involontariamente a selezionare alcuni dei cd che Chuuya avrebbe potuto apprezzare, ma che non gli aveva mai visto prendere. Tentò di nasconderli tra la follia rifugiata nel disordine del banco, lasciano una prova inconfutabile del suo atto.
Venne il giorno in cui Dazai tornò alla cassa e colse l'occasione quando notò lo sguardo smarrito di Chuuya indirizzarsi verso lo scaffale dei Tv girl.
"Se ti interessano, io qui ho i cd"
Chuuya si voltò verso il moro, lo sguardo si era contorto in un'espressione indistinta
"Perché li hai in cassa?" gli chiese perplesso
Dazai non rispose
"Sei così stupido che non capisci neanche una domanda?" lo istigò il rosso
"Se ragionassi non ci vorrebbe così tanto a capire perché sono qui" ribatté "li stavo ascoltando"
Chuuya abbozzò un sorriso visibilmente istintivo
"E ti sono piaciuti?"
"Mi è piaciuta la musicalità, ma anche i testi non sono male"
"Non so quanto posso fidarmi"
Chuuya si avvicinò con passo deciso alla cassa, e Dazai interpretò il gesto come un consenso per imbustare i cd.
"Certo che sei proprio basso" osservò quando il ragazzo gli arrivò davanti
