Il buio calò piano piano, avvolgendo la valle in un manto di velluto nero. Le prime stelle cominciavano ad intravedersi nel cielo, brillando come diamanti su un copriletto di seta. Stanchi i ragazzi decisero di accamparsi in una radura poco più avanti.
Intorno al fuoco crepitante, il gruppo dormiva sonni tranquilli. Ma non tutti, a dire il vero, erano riusciti a cedere al sonno.
Lucy, distesa con le mani dietro la testa, osservava la luna, ripensando a ciò che aveva visto. Poco distante, Grace se ne stava in disparte, persa nei suoi pensieri. Ognuna di loro aveva qualcosa che le tormentava la mente, impedendole di riposare.
Susan si voltò verso la sorella minore, la voce un sussurro nella notte. "Lucy, sei sveglia?" La piccola emise un brusio di conferma "Perché secondo te, io non visto Aslan?". La domanda ruppe ancora il silenzio e attirò l'attenzione di Peter che, rigirandosi nel sonno, brontolò qualcosa. "Che cosa avete voi due da parlare?" La voce impastata dal sonno. Quando aprì del tutto gli occhi e notò che Grace fosse assente, si sollevò a sedere, cercandola con lo sguardo. La trovò poco più distante, voltata di spalle, e con il viso rivolto al cielo notturno.
Il ragazzo si avvicinò a lei, sedendosi al suo fianco. "Gracy," sussurrò il suo nome, "Dovresti riposare." La voce premurosa attraversò il silenzio.
Lei sospirò. "Si, forse hai ragione." Si voltò a guardarlo, appoggiando la testa sulla sua spalla. "Ma non riesco a dormire," confidò a Peter che la strinse a sé. Quasi avevano dimenticato che cosa volesse dire stare insieme, date le innumerevoli volte in cui avevano discusso. Eppure, in quel momento, in quel mondo, tutto sembrava diverso.
Peter si alzò, porgendole la mano. "Vieni con me." Lei lo guardò con un sorriso e si lasciò tirare su. Lo seguì fino al punto in cui lui aveva dormito poco prima, e si sdraiarono a terra.
Lui si mise alle sue spalle, un braccio che le avvolgeva il fianco, il suo fiato che le solleticava il collo. Grace posò una mano su quella del giovane che le penzolava sulla pancia e, cullata dal suo respiro, chiuse gli occhi cadendo in un sonno profondo.
I primi raggi di sole, filtrando attraverso le fronde degli alberi secolari, illuminarono il viso della ragazza, che si svegliò di soprassalto. Un attimo prima, nel sogno vivido e realistico, la sua mano si era tesa verso Peter, cercando il suo contatto rassicurante. Ma trovò solo l'erba fresca di rugiada che le pizzicò le dita. Cercò lo sguardo del giovane Re, ma era sparito nel nulla, esattamente come Lucy. Un brivido di agitazione le percorse la schiena, un misto di timore e di inquietudine che le fece accellerare il battito cardiaco.
Senza perdere tempo, Grace si alzò di scatto, con la tenacia e la grinta che la contraddistinguevano. Si diresse verso Susan, dove la giovane ancora dormiva, ignara del fermento che stava crescendo attorno a lei. La scosse delicatamente, sussurrando il suo nome con un'urgenza che non poteva essere ignorata.
Poi, urla provenienti dal fitto bosco attirarono la sua ttenzione. Erano urla di battaglia, cariche di una ferocia che non ammetteva indugi. "Svegliatevi, forza!" Esclamò Grace con voce decisa, scuotendo anche Edmund e cercando di tirarlo su dal suo torpore mattutino. "Trumpkin, alzati!" Gridò al piccolo uomo ancora sonnecchiante, ignaro del pericolo che incombeva.
Tutti la guardarono con aria interrogativa, cercando di decifrare l'ansia che si leggeva nei suoi occhi. Non aveva tempo per le spiegazioni, ogni secondo era prezioso. Doveva raggiungere la fonte di quelle urla inquietanti, capire cosa stava accadendo e, se necessario, intervenire per proteggere i suoi amici e Peter.
Il gruppo la seguì, correndo attraverso il bosco con il cuore che batteva forte. Il sole, ormai alto nel cielo, illuminava il loro cammino con una luce dorata che contrastava con l'aria cupa e minacciosa del bosco. Le foglie frusciavano sotto i loro piedi, i rami degli alberi si protendevano verso di loro come mani artigliate, mentre il silenzio veniva rotto solo dal respiro affannoso e dal canto degli uccelli.
STAI LEGGENDO
The Prophecy [P.P.] - 2 -
Fantasy- Pensi che io non soffra adesso? Mi hai negato un segreto così grande, Grace! - Si avvicinò a lei con tono accusatorio - Come posso più fidarmi di te?! Come?! Dopo tutto questo. Abbiamo fatto un giuramento, insieme ci siamo promessi di affrontare q...