The Prophecy [P.P.] - 2 -

7. La fine del mistero

Il ragazzo si ritrovò solo nel santuario, immerso in un silenzio irreale. Lo sguardo che  passava da un punto all'altro della stanza, scrutando ogni dettaglio con attenzione. Fu allora che notò qualcosa di insolito: un piccolo pezzo di carta sporgeva da sotto la grande tavola di pietra posizionata al centro.

La sua curiosità fu subito stuzzicata. Si chinò a recuperare il foglio scoprendo con sorpresa che si trattava di una lettera indirizzata proprio a lui. Il suo cuore iniziò a battere più forte mentre leggeva le righe scritte con inchiostro ormai sbiadito. Le parole narravano una verità surreale, un segreto che era rimasto nascosto per milletrécento anni.

'Caro Peter,

La luce dorata dell'autunno avvolge Narnia, mentre io mi siedo a questo scrittoio, immersa in un vortice di emozioni. La penna danza sul foglio, quasi timorosa di svelare un segreto che custodisco nel mio cuore da giorni. Un presentimento incombe, un'ombra che offusca la serenità di questa giornata. Eppure, una forza inarrestabile mi spinge a scrivere, a dare vita a parole che imprimono su carta i miei pensieri più profondi.

Non so come spiegarlo, ma un senso di inquietudine mi tormenta. Come se da un momento all'altro il cielo potesse crollare, la terra tremare sotto i nostri piedi. Forse è solo l'ansia che accompagna ogni grande cambiamento, la trepidante attesa di un futuro incerto. Ma dentro di me, una certezza arde come un faro nella notte: sono incinta, Peter. Aspetto un bambino, il frutto del nostro amore, un piccolo miracolo che sboccia dal profondo del nostro legame.

Vorrei tanto poter vedere il tuo viso al leggere di queste parole. Immaginare le tue emozioni, il tuo stupore, la gioia che spero illuminerà i tuoi occhi. Non so come la prenderai, Peter, ma il mio cuore trabocca di felicità. Questa creatura rappresenta la promessa di un futuro insieme, un nuovo capitolo della nostra storia, un sogno che si avvera.

Ogni giorno che passa è un'avventura che condividiamo, una battaglia combattuta fianco a fianco. E ora, all'alba di questa nuova sfida, stringo la tua mano immaginaria, con la certezza che il nostro amore sarà la forza che ci guiderà attraverso ogni ostacolo.

Ti amo, Peter. E non vedo l'ora di condividere con te la gioia di questa nuova vita che cresce dentro di me.

Con affetto eterno,

Grace.'

Mentre il ragazzo era ancora assorto nella lettura, una voce familiare ruppe il silenzio: "Peter...". Grace era tornata indietro per parlare con lui, desidorosa di confrontarsi sugli eventi recenti e di trovare un senso a tutto ciò che stava accadendo.

Ma la scena che si presentò ai suoi occhi la lasciò senza parole. Vedere il ragazzo con quel foglio tra le mani, un frammento di un passato lontano, la turbò profondamente. Quel messaggio, custodito per così tanto tempo, era finalmente giunto a destinazione e il suo contenuto avrebbe potuto cambiare il corso del loro destino.

"Io non volevo che lo scoprissi in questo modo," sussurrò la giovane, avvicinandosi a lui. Ma il suo viso si contorse in una furia improvvisa. I suoi occhi si spalancarono, la mascella si serrò, e guardò la ragazza con un'intensità che la terrorizzò.

Le mani di Grace tremavano, l'agitazione cresceva in lei come un incendio incontrollato. Il suo cuore batteva all'impazzata, come se volesse sfondarle il petto. I peli si rizzarono sulla sua pelle, la saliva le si seccò in gola, mentre deglutiva a vuoto.

"Tu non volevi che lo scoprissi!" Peter urlò, e il suo grido raggelò il sangue nelle vene di Grace. Lei balzò indietro, terrorizzata. "Se non avessi trovato questa lettera, non lo avrei mai saputo, vero?!" Urlò ancora, la sua voce quasi strozzata dalla rabbia.