"Wow, questo club è enorme." respirò Tina, i suoi occhi si spalancarono quando vide il bar con sopra tutte le bevande alcoliche disponibili.
"Mhm." mormorai e scomodamente tirai il mio vestito giù, ero stata costretta ad indossare uno dei vestiti da troia di Tina che a stento mi copriva il sedere.
Sospirai quando seguii Tina attraverso il club affollato, ci dirigemmo verso il bar, nonostante fossimo minorenni Tina conosceva il figlio del manager che ci diede drink gratis per la serata.
"Andiamo a cercare persone sexy, quelle con cui scoperemo questa notte."
"Tu Tina." la corressi, non avevo intenzione di scopare con nessuno stasera, sexy o no.
"Giusto, dimenticavo che tu fossi ancora una vergine puritana." mi derise Tina tentando di farmi cambiare idea, anche se non avrebbe funzionato.
"Okay." mormorai, non infastidita dai suoi insulti.
"Mentre tu andrai a cercare un posto, per poi sederti lì e annoiarti, io starò attraendo un mucchio di ragazzi, divertendomi." mi derise Tina, rinfacciandomi il fatto che lei stava per andare a divertirsi mentre io andavo a fare quello che facevo sempre, mi sedevo e guardavo.
"Okay." borbottai, scrutando il club per trovare un posto in cui sedermi.
Mentre camminavo verso l'unico posto disponibile un paio di mani fredde si posarono attorno alla mia vita, guardai in basso per vedere delle mani sporche stringere il vestito striminzito di Tina.
"Vuoi venire con me?" mi domandò la voce roca, le sue labbra toccavano il mio orecchio. Rabbrividì quando sentì il suo respiro su di me.
"No grazie." squittì, provando a liberarmi dalla sua presa.
"Perché?" mi chiese girandomi, i suoi lineamenti erano piuttosto attraenti, tuttavia il suo modo di flirtare era vergognoso.
"Non sto cercando una botta e via." risposi semplicemente, le sue sopracciglia si restrinsero mentre la sua presa era ancora sulla mia vita.
"Il tuo vestito mi dice diversamente." dichiarò bruscamente, d'altronde era vero. Il mio vestito urlava scopatemi adesso.
"Già." respirai, sospirai,"Non è il mio vestito. Non volevo nemmeno uscire stasera."
"Bene, qual è il tuo nome?" chiese.
"Blake, il tuo?"
"Louis." rispose, le sue mani erano ancora su di me nonostante avevo messo in chiaro che le mie intenzioni non erano quelle di scopare con lui.
"Se vuoi andare a casa potrei accompagnarti?" mi suggerì, immediatamente scossi la testa.
"Non posso, poi sono uscita di casa dicendo a mia madre che avrei dormito a casa di una mia amica, quando sono arrivata a casa sua mi ha costretta a venire qui." dissi sinceramente al ragazzo sconosciuto.
"Se vuoi potresti restare da me. Potremmo andarcene anche ora."
Mi morsi il labbro, per quanto volessi andarmene non potevo permettere che uno sconosciuto mi portasse a casa sua per la notte.
"Beh penso sarebbe piuttosto stupido andare a casa con un ragazzo misterioso di cui conosco soltanto il nome."
"Forse." fece spallucce, "Ad essere onesti voglio andarmene al più presto, sarebbe bello mentire ai miei amici, dirgli di aver scopato qualcuna prima ancora di farti mia, niente sesso. Lo giuro."
"Um, Io-"
Sentivo i miei occhi come se stessero per uscire fuori dalle orbite, Harry si era fermato con un drink nella mano a parlare con un uomo dai capelli scuri, perché dovrebbe essere in un club, questo significa che non è con mia madre. Velocemente abbassai la testa.
"Si Louis. Andiamocene, ora per favore." lo pregai velocemente, mantenendo la testa bassa.
"Um okay, posso avvisare i miei amici?"
"No. Andiamocene ora per favore." richiesi.
Louis mi tenne stretta mentre uscivamo dal club e ci dirigevamo verso una macchina che presumevo fosse sua, girò intorno al mio fianco e mi aprì la portiera, chiudendola dietro di lui.
Forse era un gentiluomo, o voleva una bella vista del mio sedere mentre salivo dentro la macchina.
"E' la tua macchina?" farfugliai, i suoi occhi erano concentrati sulla strada.
"Già, l'ho avuta quando avevo vent'anni, ora è un po' vecchia."
Il mio cuore batteva velocemente, non mi sarei mai aspettata che avesse più di diciannove anni, sebbene io ero minorenne lui non sembrava essere più grande di diciannove anni.
"Quanti anni hai?" gli domandai, anche se era stato stupido chiederglielo visto che lui potrebbe farmi la stessa domanda.
"Ventiquattro." rispose, i suoi occhi non lasciavano la strada.
Almeno non ne ha ventotto.
Un forte ronzio uscì attraverso gli altoparlanti.
"Scusami, ho una chiamata." disse cliccando un tasto così che la chiamata fosse connessa alla macchina.
"Ciao amico." Louis parlò, la sua voce era più forte del normale.
"Dove sei." una voce parlò attraverso gli altoparlanti, c'era un sottofondo rumoroso, e la voce stava urlando.
"Sto andando a casa, ho una ragazza."
"Va bene amico, volevo solo controllare. Divertiti Louis."
"Si, ciao Harry."
___
Ehi bellezze, eccomi qui con un nuovo capitolo.
L'ultimo capitolo era veramente corto, quindi ho deciso di mettermi sotto e pubblicare il capitolo numero sette.
Grazie mille per i voti ed i commenti, siete fantastiche!
xo. l0uislwt.
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Daddy, no » h.s [ita] [SOSPESA]
Fanfiction"Sei il mio nuovo patrigno?" chiesi squadrandolo dalla testa ai piedi. Una leggera risatina manipolativa lasciò le sue labbra curve, "Patrigno? Io preferisco Papino." Attenzione: Daddy Kink, linguaggio forte, uso di droga, scene di sesso. DARK HARR...