Daddy, no » h.s [ita] [SOSPESA]

13;tradimento

"M-m-mi dispiace." andai in panico. La mascella di Harry si strinse e Louis sembrava ancora assorto nei suoi pensieri.

Sono una fallita.

"Per cosa, porca puttana? Che cazzo hai fatto Blake?"

"I-"

"Blake va male in matematica." mi interruppe Louis, rendendo me ed Harry sotto shock.

"Stronzate. E tu come cazzo faresti a saperlo Louis? Smettila di salvarle il culo, ora ditemelo porca puttana."

"Harry è vero. Mia nipote va a scuola con Blake, mentre stavamo parlando lei ha menzionato il fatto che andasse male in matematica, così mi ha chiesto di non dirtelo. Lo sai, in caso ti arrabbiassi." si morse il labbro.

Louis merita un Oscar.

"Come faccio a sapere che non stiate mentendo entrambi?" scattò Harry, prima che potessi rispondere Louis parlò di nuovo.

"Come potrei mentirti. Fratello, sono il tuo migliore amico."

Harry mi guardò, aspettando che parlassi. Rimasi in silenzio. Louis aveva già fatto la maggior parte della conversazione. Mi chiedevo se anche lui si sentisse in colpa nel mentire ad Harry, insomma l'ha tradito.

"Oh, comunque il pranzo è pronto quindi prendete posto."

"Harry, per favore non dirlo a mia madre."

"Non lo farò, ma non dovrebbe essere lei quella di cui dovresti preoccuparti."

Le parole volarono dalla sua bocca come se niente fosse. I miei occhi si spostarono da Louis, mentre i suoi erano incollati al suo dispositivo elettronico; Non ero sicura del fatto che lui avesse sentito le parole offensive di Harry. Sapeva che il suo migliore amico era un pedofilo?

La cena è stata tranquilla. Troppo tranquilla per i miei gusti. Mia madre cercò di fare conversazione, ma Harry rispose lanciando un bicchiere al muro e dicendole di 'chiudere quella cazzo di bocca!' Dopo ciò ci fu solo silenzio.

Incolpai Harry.

"Ciao Blake. E' stato davvero carino rivederti." sussurrò Louis, la sua voce, appena udibile.

"Anche per me. Mi dispiace davvero tanto per averti lascia-"

"Dimenticalo. Dovrei scusarmi io per essermi subito arrabbiato con te." mi interruppe Louis,

"Senti Blake, i-i-io non so come dirtelo senza sembrare maleducato," sospirò, portandosi le mani alla testa e scompigliandosi i capelli dalla frustrazione.

"Voglio uscire con te." respirò.

"Oh, si certo." mi morsi il labbro.

"Come se fosse un appuntamento." aggiunse.

Oh. Ad Harry non piacerà.

"Certo, cercherò di metterti in contatto con te o qualcosa del genere." mentii. Non avevo nessuna voglia di contattare Louis. Mi sentivo male a mentirgli, ma non potrà mai esserci alcun tipo di relazione fino a quando Harry si aggirerà per casa mia.

"Fantastico, si grazie." mormorò e si chinò per lasciarmi un rapido bacio sulla guancia

"Ciao amico. Mi dispiace per Christine, organizzerò qualcosa per noi due per andare al pub un giorno di questa settimana." si avvicinò Harry, lasciando perdere la nostra conversazione.

"No, va bene. Sembra...piacevole. Ma senza dubbio accetterò quella offerta del club. Se paghi tu." scherzò Louis. Harry ridacchiò ed aprì la porta.

"Ok, lo farò. Adesso vai a farti fottere bastardo."

"Va bene amico. Ciao."

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Fine.

Presi un fazzoletto di carta per asciugarmi le lacrime. Dopo aver guardato Titanic mi facevano male gli occhi. Perché Jack doveva fottutamente morire! Se non fosse stato ammanettato sarebbe potuto sopravvivere. Potevano essere felici.

Voglio un Jack.

"Blake, posso entrare?" la voce di Harry chiamò fuori dalla porta. Da quando mi chiedeva il permesso di entrare in camera mia?

"Certo." la porta si aprì leggermente, sostituendo il mio muro viola con l'alta figura di Harry.

"Sei stata buona oggi." affermò.

Non proprio.

"Si, okay." borbottai in risposta, insicura su cosa dire.

"Ti ho mai detto cosa ottengono le brave ragazze?" chiese, facendo un passo avanti.

Deglutii.

"No."

"Premi. Adesso ti premierò."

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Ciao ragazze!

Grazie mille per i voti e i commenti che avete lasciato nel capitolo precedente, spero che questo vi piaccia. E' un po' corto lo so ma non posso farci niente hahah

Ci vediamo al prossimo.

x.l0uislwt