Daddy, no » h.s [ita] [SOSPESA]

22;colpa

"Come scusa?" balbettai, non se so avevo veramente sentito quelle terribili parole che uscirono dalla sua bocca disonesta.

Si girò, mettendosi di fronte a me.

"Beh, devo farlo. Blake, non essere arrabbiata. Questo onestamente è il meglio per entrambi." spiegò Harry, corrugando le sopracciglia.

"No, " mormorai, cercando di trattenere le lacrime. "Questo è il meglio per te Harry, vuoi prendere due piccioni con una fava."

"Tu non capisci Blake. E non penso che mai lo farai." scosse la testa.

"No, non puoi farlo. Smettila di distorcere tutto! Mi stai facendo passare dalla parte del torto."

"No, non è vero. Lo so che sono io dalla parte del torto." Harry ammise sorprendentemente.

"Tu cosa?" chiesi incredula, Harry Styles non ammette mai di stare sbagliando.

"Per favore non farmelo dire di nuovo." borbottò.

"Scusa. Solo che non è da te dire che stai sbagliando, tutto qua."

"Lo so. Mi stai facendo cambiare un po' alla volta ogni giorno di più." ridacchiò, giocando col suo cellulare.

"Non abbastanza da farti cambiare idea." accennai.

"Ne dubito."

Lasciai che un sospiro uscisse dalle mie labbra, "Quindi, come glielo chiederai?" chiesi, senza nascondere il mio fastidio nel fatto che Harry sposi mia madre.

"Niente di speciale. Potrei chiederglielo stasera, mentre sta guardando quel American Horror merda."

"Devi sapere che American Horror Story è uno show fantastico!"

"Certo come no, " mi derise, "Tutto quello che vedo è il fantasma di un ragazzo che cerca di attirare l'attenzione di quella strana ragazza, poi ci sono quegli idioti della madre e del padre che nemmeno lo vedono."

"Wow Harry. Hai quasi riassunto metà della trama. Se tu lo guardassi almeno una volta, capiresti la storia."

"E' noioso. A me piace il calcio."

"Ovvio che ti piace." sospirai,

"E' interessante."

"Certo come no." gli feci il verso, ripetendo le parole che aveva precedentemente detto.

"Uno dei miei amici è bravissimo a calcio."

"Davvero, chi?"

"Louis."

Deglutii. Mi sono dimenticata di Louis da quando l'ho visto l'ultima volta. Sebbene non abbia alcuna intenzione di uscire con lui, dovrei scrivergli un messaggio. Dopo tutto, lui mi ha salvata da Harry.

"Carino."

"Non vedo Louis da un bel po'. Ho bisogno di incontrarlo." mormorò Harry, parlando tra sé e sé.

"Oh, capito."

"Prima ho bisogno di portarti a casa."

"Va bene." concordai, seguendo Harry fuori verso la sua macchina.

"Anzi, potresti lasciarmi da Liam?" chiesi ad Harry, quando accese il motore.

I suoi lineamenti perfetti si piegarono, "Perché vorresti andare da Liam? I suoi amici ti hanno attaccata." sputò Harry, non entusiasta dell'idea.

"Esattamente. Liam sarà preoccupato. Ho bisogno di dirgli che sto bene."

"Preferirei portarti a casa. Non mi piace l'idea di te e Liam da soli, dopo aver visto cosa sono capaci di fare i suoi amici." Harry tamburellò velocemente le sue dita sul volante.