"Bene grazie per averla sopportata, salvandomi da questo orribile lavoro." Mia madre ridacchiò verso Karen, la mamma di Liam.
"No, no." ridacchiò insieme a mia madre, "Blake non ha combinato nulla. Liam invece è quello che si alzato di cattivo umore. Sono abbastanza sicura che sia a causa della sbornia." ammise.
"Probabilmente. Vorrei lo stesso per Blake, tuttavia pensa che diventerà una specie di santa non bevendo, poi Blake è sempre di cattivo umore. Quindi non cambia nulla."
Mia madre e Karen risero ancora una volta, deridendo i loro figli.
"Che ne dici se pranziamo fuori? andrò via fra un'ora, un caffé veloce e uno snack sarebbe perfetto."suggerì mia madre, che immediatamente fece scuotere la testa a Karen.
"Lo vorrei. Ma Liam è a casa da solo e malato. Non posso lasciarlo. Ora dovrei proprio andare."
"Può venire anche Liam. Oh, dai Karen. Non ti vedo da anni."
"Non posso." sospirò.
"Bene, fai come ti pare." sbuffò mia madre.
"Oh, andiamo. Lo sai che se potessi verrei."
"Ciao Karen."
"Ciao." Karen sospirò, e camminò via verso la porta.
"Signore. Quella donna a volte mi da sui nervi." grugnì mia madre, sbattendo la porta d'ingresso.
"E' la tua migliore amica. Dovresti trattarla meglio. Sai, un giorno potresti perderla. E poi te ne pentirai."
"Per favore. Non ho bisogno dei tuoi consigli Blake. Tu non hai nemmeno dei fottuti amici."
Decisi di rimanere calma, provocare mia madre in un litigio non sarebbe saggio. Anche perché sarei l'unica ad essere punita.
"Oggi esco." annunciò mia madre, prima che potessi andarmene.
"Davvero? Dove?"
"D-di questo non devi preoccupartene." balbettò, "Ti metto soltanto al corrente che devi avere uno dei tuoi migliori comportamenti con Harry."
"Non ho bisogno di un babysitter."
"Si, lo penso anch'io. Non voglio che lui ti faccia da babysitter. Quando gli dissi che uscivo lui ha insistito. Quindi è meglio che smetti di avere questo atteggiamento impertinente verso di lui." urlò, alzando le mani.
"Quando verrà?" farfugliai.
"Presto." borbottò, "Potresti non rimanere qui con la tua faccia da depressa, vai a fanculo nella tua stanza. Mi stai distraendo."
Mi precipitai sulle scale, ma non prima di rilasciare un forte respiro.
E' possibile provare un'estrema quantità di odio per la persona che ti ha concepito: tua madre.
___
"Adesso ricorda, sii una brava piccola nanerottola." cinguettò mia madre, posando le sue grandi mani sulle mie guance, stringendole mentre parlava. La sua testa si abbassò fino alla fronte, riesco a sentire le sue labbra fredde nel mio orecchio, "Se non lo farai ti renderò la vita un inferno, ragazzina." mia madre sibilò al mio orecchio. Harry era appoggiato alla porta con il suo solito abbigliamento nero, non stava prestando attenzione alla piccola discussione che io e mia madre stavamo avendo.
"Grazie per ciò che stai facendo Harry. Sei fantastico piccolo." sollevò leggermente le sue alte scarpe rosa dal pavimento per piazzare un bacio sulle labbra di Harry. La sua reazione è lenta, non mosse le sue labbra fino a che mia madre non spinse il suo corpo contro quello di Harry.
STAI LEGGENDO
Daddy, no » h.s [ita] [SOSPESA]
Fanfiction"Sei il mio nuovo patrigno?" chiesi squadrandolo dalla testa ai piedi. Una leggera risatina manipolativa lasciò le sue labbra curve, "Patrigno? Io preferisco Papino." Attenzione: Daddy Kink, linguaggio forte, uso di droga, scene di sesso. DARK HARR...