Daddy, no » h.s [ita] [SOSPESA]

25;rancore

"Aprite." urlò una voce, seguita da diversi colpi alla porta.

"Cazzo." mormorò Liam, scuotendo la testa prima che andasse ad aprire la porta.

"Dov'è Harry?" disse Louis, entrò velocemente dentro casa alla ricerca di Harry.

"E' svenuto."

"Perché?"

"Perché era completamente ubriaco. Poi, è piombato qui con delle richieste di merda."

"Attento a come parli Liam." lo avvertì Louis.

"Cosa? Non ho detto nulla di male su di lui, finora." borbottò Liam.

"Stavi per farlo: lo sai che se tu dicessi soltanto una brutta parola sul mio migliore amico ti prenderò a pugni fino a quando non vedrai più nulla."

Ed io che pensavo che Louis fosse quello innocente.

"Calmati Louis. Non ti ho fatto venire qui per buttare merda su Harry. Ti ho fatto venire qui così che tu potessi aiutare Harry quando si risveglierà con i postumi della sbornia."

"Ottimo," mormorò Louis. "Cosa ti ha detto quando si è presentato ubriaco?" continuò.

"Beh, voleva portare Blake a casa, ma non gliel'ho permesso, visto che era ubriaco e tutto. Harry ovviamente non ha ancora capito la definizione di no, quindi mi ha tirato un pugno; saltandomi addosso."

"Chi ha vinto?"

"I-io.." balbettò Liam. "Non lo so cazzo! Cosa importa?"

"Un po' si. Se Harry ha perso contro un bambino allora devo portarlo a fare boxing di nuovo."

"Ha vinto Harry." dissi, salvando un incontro di box.

"E tu chi saresti?" chiese Louis, squadrandomi dalla testa ai piedi; storse il naso.

E' una specie di scherzo?

"Blake, pensavo mi avessi detto che avevi incontrato Louis prima?"

"Penso di aver sbagliato persona." borbottai, "Sono Blake." continuai, porgendogli la mano.

"Louis." si presentò, ignorando la mia mano.

Fingere di non conoscermi è una cosa. Adesso sta facendo il maleducato.

"Cazzo..." mormorò una voce.

"Harry." Louis corse verso Harry, inginocchiandosi al suo fianco.

"Cosa cazzo ci faccio qui?" si guardò intorno alla stanza, i suoi occhi si spalancarono quando vide me e Liam stare goffamente in piedi il più lontano possibile da lui.

"A quanto pare, ti sei ubriacato e hai iniziato ad attaccare Liam."

"Mi sono ubriacato?" chiese Harry, guardando il pavimento.

"Si."

"Stavo andando davvero bene." farfugliò Harry, "Tutto questo, per niente cazzo." urlò, tirando una vaso contro il muro.

"Ma che cazzo amico!" urlò Liam, correndo verso il vaso distrutto.

"Questo era il vaso preferito di mia madre." mormorò Liam.

"Lo so amico. Non preoccuparti, puoi iniziare di nuovo." Louis disse ad Harry, ignorando i singhiozzi di Liam.

"E a quel punto? Rovinerò tutto come sempre."

"Cosa rovinerai Harry?" chiesi, camminando verso di lui.

"Non preoccuparti di questo." rispose Louis.