Mi svegliai. Mi rigirai nel letto sconosciuto. Aprii lentamente gli occhi, socchiudendoli quando incontrai la luce. I ricordi della scorsa notte mi travolsero quando realizzai di essere a casa del migliore amico di Harry.
Tolsi lentamente le coperte dal mio corpo, facendomi leggermente male alla gamba quando misi un piede sul pavimento con il tentativo di non fare alcun rumore. Velocemente misi anche l'altro piede sul pavimento, il letto cigolava mentre mi muovevo.
Esaminai la stanza in cerca dei miei vestiti. Vidi i miei vestiti ordinatamente accatastati sul mobile dove li lasciai. Il più silenziosamente possibile mi feci strada verso i miei vestiti, togliendomi poi quelli di Louis.
Non appena finii di vestirmi ficcai i vestiti di Louis dentro un armadio sconosciuto e me ne andai, senza neanche lasciare un biglietto o qualche gesto carino per ringraziarlo di avermi fatta rimanere a casa sua per la notte. Per quanto avrei voluto lasciare il mio numero a Louis, chiedendogli di incontrarci, o addirittura di vederlo al mattino ma non sarebbe stato possibile. Spero si dimentichi di me. Così salverà entrambi con il problema Harry.
L o u i s . p. o . v
Tirai il mio braccio fuori, aspettandomi di trovare la bella bruna che ieri sera cullai tra le mie braccia. Sfortunatamente era andata via. Non ho sentito nemmeno una parola stamattina.
Riesco a ricordare ogni singolo dettaglio del suo viso perfetto. Mi ricordo quando cercai di tenere le mie mani lontani dalla sua piccola vita, la tentazione era troppa. Quando misi le mani intorno al suo corpo, sembrava quasi che fosse mia. Una piccola piega si formò attraverso i suoi perfetti lineamenti quando realizzò che aveva un paio di mani pericolosamente basse sui suoi fianchi. La sua timidezza sembrava voleva farmi aver ancora di più. Ho ancora voglia di lei.
B l a k e . p. o. v
Mi precipitai dentro casa mia, sbattendo la porta. Strinsi il mio stomaco, mi chinai cercando di riprendere fiato dopo aver corso sei isolati.
"Blake. Com'è stato da Tia?" mi domandò mia madre, senza perdere tempo per scoprire i dettagli e interrogarmi.
"Tina." la corressi, "E' stato fantastico. Abbiamo visto film, mangiato della pizza e poi siamo andate a dormire." mentii.
"Bene. Carino. Mi hai lasciata sola ieri sera. Harry è uscito."
"Oh, scusami. Dov'è andato Harry?" chiesi. Conosco bene mia madre e non sarebbe contenta se sapesse che Harry era in discoteca.
"E' andato a casa dei suoi amici per un paio di birre. Volevo andare con lui ma ha insistito dicendo che non mi sarebbe piaciuto. Cose da ragazzi." mi informò.
Harry era davvero un grandissimo bugiardo. Ovviamente ha mia madre in pugno, così come i suoi amici incompetenti.
"Ciao tesoro."
Quelle ripugnanti parole vennero fuori dalla voce che stavo evitando da tutta la settimana. Doveva essere qui quando c'ero io. E' ovunque.
"Ciao Harry." farfugliai, fissando il pavimento. Il contatto visivo non sarebbe stato una mossa intelligente.
"Stai bene dolcezza? Me ne sono andato ieri sera perché tu non eri qui per farmi divertire." mise il broncio, dandomi uno sguardo innocentemente patetico.
"Hm, mi ha detto mia madre che sei uscito con i tuoi amici ieri sera, non ti sei divertito abbastanza?"
"Si, siamo usciti. Il mio migliore amico è andato via con una ragazza lasciandomi solo." disse. I miei occhi si spalancarono quando menzionò il suo 'migliore amico', probabilmente stava parlando di me e Louis.
"Povero te." sputai.
"Non essere insolente con me Blake. Non è intelligente." mi avvertii, dimenando le sue dita sporche su di me.
"Si, OK." borbottai, spingendolo per passare ed andare al piano di sopra.
"Piccola puttana." sentii Harry sibilare, seguito poi da un forte sbattere. Harry presumibilmente avrà perso il controllo e adesso starà colpendo il muro. Di nuovo.
"Blake, cosa hai detto ad Harry?" si accigliò mia madre.
"Niente." borbottai.
"E allora perché sta colpendo con violenza il posto giusto dopo la vostra conversazione?"
"Non è colpa mia. Chiedi al tuo piccolo fidanzato di gestire i suoi problemi di rabbia."
"Blake cosa gli hai detto?" chiese di nuovo, questa volta in modo più deciso.
"Se vuoi saperlo così tanto, chiediglielo a lui." gridai di rimando. Se voleva sapere così disperatamente cosa avevo detto ad Harry allora era il suo compito scoprirlo, tuttavia non credo sarà così contenta di scoprire che il suo nuovo favoloso ragazzo è un pervertito.
"Questo è esattamente quello che farò Blake. Non permetterò che assillerai il mio fidanzato ancora?"
Una leggero risolino uscì dalla mie labbra.
"Io? Assillare lui? Per favore dimmi che stai scherzando."
"No Blake. Harry mi ha detto della piccola cotta che hai per lui."
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Salve ragazze come state? spero bene, lol.
Ecco qui il nono capitolo spero vi piaccia, lasciate come sempre un voto e un commento.
xo. l0uislwt.
AH! E VOLEVO AUGURARE UN FELICE COMPLEANNO A PERRIE EDWARDS CHE OGGI COMPIE 22 ANNI.
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Daddy, no » h.s [ita] [SOSPESA]
Fanfiction"Sei il mio nuovo patrigno?" chiesi squadrandolo dalla testa ai piedi. Una leggera risatina manipolativa lasciò le sue labbra curve, "Patrigno? Io preferisco Papino." Attenzione: Daddy Kink, linguaggio forte, uso di droga, scene di sesso. DARK HARR...