𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟐

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POV LEEKNOW

La donna stesa di fianco a me mi guarda con occhi sognanti. Ha proprio la faccia di chi è stata scopata per bene ed è soddisfatta di essere venuta più di una volta per mano del sottoscritto. Cristo, quanto odio il mio lavoro.

"Leeknow" mi chiama con un filo di voce. Ha urlato come una pazza prima. "Sei impeccabile. Lascerò sicuramente una buona recensione."
E menomale.

"Grazie, tesoro." Prendo il mio cellulare e scorro la home dei vari social. Non ho amici perché non ho tempo di averli. Ho bisogno dei soldi. La mia vita non è per nulla semplice, ormai. Ho perso i miei genitori all'improvviso per un incidente aereo e mi sono ritrovato solo, senza nulla. Ho iniziato questo lavoro appena ho compiuto diciotto anni e sono uscito dalla casa famiglia in cui ero. Adesso ne ho un po' in più, ma sono comunque giovane e dovrei cercare di divertirmi in altri modi, non questo.

Era divertente, all'inizio. Qualche volta mi facevo amici i miei clienti. Poi però ho iniziato a crescere, ad essere desiderato, e quindi le regole dell'app sono diventate vincolanti anche per me.

Prima regola: non avere relazioni con il cliente. Ed è comprensibile, no? Sapete quanti problemi crea? Tantissimi. Quindi, niente relazioni con i clienti, qualsiasi esse siano.

Seconda regola: non essere fidanzati. Ebbene, se ti piace una persona che non è un tuo cliente, non puoi comunque fidanzarti. Insomma, devi essere single, libero da qualunque vincolo.

Terza regola: rispetto verso i clienti più anziani. Si, purtroppo questa app non ha un filtro d'età. Quando sei più conosciuto, come me, ti puoi permettere di rifiutare appuntamenti con alcune persone che magari vuoi evitare, ma solo perché la tua agenda è piena fino all'orlo di impegni. Praticamente, non hai il tempo da dedicargli. Per chi si è appena iscritto, invece, è diverso. E purtroppo, si ritrova in situazioni come quelle in cui siamo passati tutti noi, in cui ci ritroviamo a farlo con una o uno di trenta anni più vecchio di noi.

Quarta regola: soddisfare sempre le richieste del cliente. Magari vi sorprenderà, ma non tutti vogliono una notte di sesso sfrenato o essere legati al letto con delle manette. A volte chiedono semplicemente di stare assieme a loro, a volte di pranzare o cenare, semplicemente vogliono compagnia. Una volta, mi è capitato un uomo sulla sessantina che mi aveva contattato col solo scopo di cucinare per me come faceva con il nipote deceduto pochi giorni prima. Gli mancava molto. Io non ho saputo dire di no e lui mi ha offerto da mangiare. Mi faceva una cazzo di pena, poverino.

Quinta regola: assicurarsi sempre che abbiano pagato prima di andarsene. Si, questa è una regola importante. Si accettano pagamenti in contanti e con carta, ma la maggior parte delle volte veniamo pagati in contanti. La cosa bella di questa app è che non dobbiamo dare nulla a loro, ci teniamo noi tutto il denaro.

Sesta regola: non eseguire il lavoro in luoghi pubblici o luoghi in cui potremmo rischiare di essere arrestati per atti osceni. Lo ammetto, a volte ho rischiato un po', ma è stato terribilmente divertente. È successo una volta con una ragazzina appena maggiorenne che aveva voglia di farlo nei camerini di un centro commerciale. Non so come, ma ce l'abbiamo fatta.

Settima regola: non farlo con minorenni. Beh, questa è una cosa di cui dovrebbero occuparsi loro. Impressionante. Danno tutta la colpa a noi se ci facciamo una minorenne e cazzo se ce ne sono su PLAYBOY. Si fingono maggiorenni e poi, quando si presentano, magari se ne escono con uno sguardo tenero e ti dicono "ma guarda che in realtà ho 15 anni.". Cazzo, rischio il licenziamento per una scopata.

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