𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟏𝟓

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POV LEEKNOW

"È passato troppo tempo. Dobbiamo escogitare un nuovo piano." dice Bangchan da dietro la sua penisola in cucina.

Io sospiro. Sapevo che avevamo già concordato determinate cose, ma con quello che è successo con Jisung, ho completamente dimenticato tutto. Ora potrei non avere più possibilità di uscirne.

"Va bene, qualcuno ha qualche idea?" chiedo. Nessuno risponde e la mia speranza continua ad affievolirsi. Seungmin batte senza sosta l'indice sul tavolo. Poi si alza e sospira.

"Mentre voi due eravate troppo impegnati a rovinare il nostro splendido piano perché non sapete come confessarvi che vi piacete" indica me e Jisung con il dito "Io ho lavorato per aiutarvi."

Prende il portatile che aveva poggiato sul tavolo. Lo porta sulla penisola ed io, Jisung, Bangchan e Jeongin lo osserviamo mentre smanetta qualcosa.

"Ho scoperto" indica lo schermo del portatile "che quei coglioni non hanno mai pensato che le loro telecamere sono collegate alla rete della città. Le ho by-passate. Sulla stessa rete sono stati collegati anche i computer e ho i file di un po' di cose interessanti."

Mi soffermo sul suo lavoro. Ha fatto tutto da solo e, per giunta, lo ha fatto solo perché non abbiamo potuto fare quello che dovevamo perché io e Jisung eravamo troppo occupati a litigare.

Seungmin apre un file.
"Questo, in particolare, parla di te."
Gira il portatile.
"Il tuo prezzo non è di 70.000 euro, ma di 700.000 euro. Il tuo capo si è dimenticato di uno zero."

Sbianco. Sono sul punto di svenire. Ed io che pensavo che avrei potuto smettere di essere un ragazzo di PLAYBOY cercando di raccimolare abbastanza soldi per pagare quello stronzo del mio capo.

"Non potrò mai andar via." mi metto le mani sulla fronte.

Poi, una mano avvolge il mio polso e me lo tira via. La mia fronte, ora, si sostiene su una sola mano.
Vedo gli occhi nocciola di Jisung che mi osservano con compassione.

"Certo che puoi." dice "Forse ci vorrà del tempo, ma..."

"No, non può andarsene." interviene Bangchan "Non ha famiglia. Non ha soldi. Non ha nulla."

Jisung è sul punto di ucciderlo con le sue stesse mani, ma Bangchan continua prima che possa agire.

"C'è una soluzione, ma non è piacevole e non so quanto tu sia disposto a farlo."

Vivo nella merda da anni, ormai. Cosa ci può essere di peggio di questo?

"Se c'è una soluzione, tanto vale dirmela." Mi siedo sulla sedia e mi tiro i capelli indietro.

"Devi morire." dice Bangchan, secco.
Vuole uccidermi lui? Sarei disposto anche a morire, ma non sono pronto ad abbandonare Jisung. Non sono pronto a separarmi dall'unica cosa che voglio proteggere.

"Devo morire?"

"Non nel senso letterale della parola" interviene Jeongin "Ma, semplicemente, devi scomparire dalla Corea. Dal mondo. Cambiare nome."

"Mi stai chiedendo di lasciare tutto, andare via, cambiare identità..."

"Si." risponde Bangchan "A meno che tu preferisca morire per davvero."

𝐏𝐋𝐀𝐘𝐁𝐎𝐘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora