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Due mesi dopo la festa di Edward, Harry e Niall si sono allontanati tantissimo e colui che ne risente di più è il più piccolo, perché l'irlandese ha ben che pensato di farsi dei nuovi amici, e così ha conosciuto Liam.
"Quand'e che scopi?"
"Ma tu devi sempre essere in mezzo alle scatole? Lasciami stare saranno affari miei di quando scopo o meno, quindi non ti immischiare dove non devi, piuttosto tu non hai un migliore amico? Io ne ho uno che mi rompe le scatole ogni giorno e in ogni momento, tu ne hai?"
"Ne avevo uno, ci ho litigato da poco perché ha fatto una cosa che non doveva e non mi va giù che l'abbia fatto" Niall non vuole andare nei dettagli, ma gli manca terribilmente Harry e non vuole ammetterlo perché è troppo orgoglioso per dirlo a qualcuno.
E mentre Niall continua ad ignorare il suo migliore amico come la peste, Harry da circa due settimane ha iniziato ad accusare uno strano malessere, con una nausea allucinante quando si alza la mattina, e delle volte arriva anche a vomitare, mangia dei cibi strani che mai avrebbe pensato di mangiare in vita sua e soprattutto ha degli sbalzi d'umore incredibili che ucciderebbero anche un criceto. Non capisce veramente perché gli stia succedendo tutto quello, e soprattutto ha cercato i sintomi in Internet e tutti quanti conducono ad una sola risposta: una probabile gravidanza in corso, ed è l'ultima cosa che potrebbe succedergli dato che è un uomo, e gli uomini non possono procreare così come le femmine, o forse si?

Harry si è appena svegliato, controlla il telefono e vede che sono appena le sei di mattina, soltanto che ha una nausea forte che non lo lascia in pace da ieri sera, ha provato a dare di stomaco svariate volte ma con scarsi risultati, non sa che cosa prendere per farla cessare un minimo, ma tutte le medicine sono forti da sopportare. Vorrebbe ritornare a dormire ma quella sensazione di vomito continuo non lo lascia in pace, in più è irritabile con qualsiasi cosa o persona gli passi davanti.
L'unica persona di cui avrebbe bisogno in quel momento è Niall, vorrebbe che fosse lì insieme a lui ad aiutarlo e a capire del perché stia così male, per questo motivo ha prenotato una visita dal gastroenterologo per capire quale sia il fattore scatenante di tutta quella nausea e vomito persistente, soltanto che la visita la ha alle dieci di mattina e non sa come ammazzare quelle quattro ore restanti.

*

Harry è al parco e sta aspettando di andare in ospedale, e di recente gli si è aggiunto bellamente un dolore all'addome abbastanza forte, e se lo tocca sente qualcosa di duro al suo interno e già inizia a farsi i film mentali di un eventuale tumore allo stomaco o all'intestino deve avere paura di morire?
E mentre il riccio attende il suo turno intravede una testa che riconoscerebbe in mezzo a milioni, i capelli tinti di Niall; non sa se andare da lui e sorprenderlo oppure lasciare perdere tutto quanto, ma il destino ha in serbo altre cose per il riccio perché
"Harry Styles?" Harry alza la testa e va verso l'infermiera che l'ha chiamato ed ella lo invita ad andare verso la stanza del medico che lo avrebbe visitato e la stanza risulta essere nello stesso reparto in cui è Niall, è un fottuto scherzo del destino.
"Harry?"
"N Niall...che sorpresa, come mai sei qui?"
"Una visita di routine, tu piuttosto perché sei qua? Tu detesti gli ospedali, e soprattutto perché sei così pallido?" Basta un momento per far sì che le due barriere si distruggano, basta un attimo che i due amici si ritrovano abbracciati a vicenda ed Harry non ne può più e cede.
"Haz che succede? Non sei mai stato così"
"Niente Niall, niente...devo andare a fare la visita" Harry si stacca dal biondo prima di seguire l'infermiera che lo sta ancora spettando, appena sono dentro il riccio si accomoda davanti alla scrivania in attesa che arrivi la dottoressa che poco dopo si palesa.

Morale della favola, Harry deve andare nel reparto di ostetricia e ginecologia, ma prima di uscire dalla stanza controlla che non ci sia Niall nei paraggi e quando vede che non c'è esce tranquillamente andando verso il quarto piano, e già dal fatto che sia pieno di donne e lui è l'unico uomo lo fa sentire in soggezione, ma ehi alle volte anche i maschi vanno dall'andrologo per problemi con il loro amichetto così come le ostetriche con le femmine.
"Harry Styles?" Di nuovo, sta succedendo per davvero? Harry sta per fare una visita con una ginecologa? Sul serio? Cerca di non farsi prendere dal panico ed entra nello studio della ginecologa che lo accoglie con un caloroso sorriso
"Allora Harry piacere, io sono Allyson Wilson, ti va bene se ti do del tu?"
"Sì sì certo va bene"
"Allora Harry, raccontami che cosa ti succede, la mia collega mi ha accennato nel dire che cosa ti succede, ma vorrei che fossi tu a dirlo, non ti giudicherò né nulla, fuori da qui sono una tomba quindi non posso dire nulla della tua situazione a nessuno, di me puoi fidarti" allora il riccio inizia a spiegare che cosa gli stia succedendo da due settimane e passa, soltanto che non vuole finire nel mirino e dopo aver cercato di sintetizzare tutti i sintomi che ha, la ginecologa lo invita a sdraiarsi sul lettino per fare un'ecografia.
"Harry, la vedi questa macchiolina più chiara rispetto alle altre? Ecco, quello è un bambino, non hai tumore né niente sei solo...in attesa di un bambino" lì il mondo si ferma, tutto smette di muoversi ed Harry crede di smettere di respirare per qualche secondo, lui ha un bambino in pancia? Lui aspetta un bambino? Lui è incinto? Magari la ginecologa si sbaglia, però poi quando sente il battito cardiaco che si espande nella stanza capisce che non si tratta di nessun equivoco, lui ha veramente un bambino in pancia.

"Ma com'è possibile? Insomma io sono un uomo...perché mai nessuno mi aveva detto che..."
"Conosci l'ermafroditismo? In pratica è quando possiedi entrambi gli apparati riproduttori, nel tuo caso possiedi un apparato femminile perfettamente funzionante e ciò ti permette di procreare così come una femmina, capisci adesso?"
"Si...capisco...ma lui sta bene?"
"Sì sì il bambino sta benissimo e anche tu, sei di 9 settimane, all'inizio del terzo mese adesso Harry ti chiedo una cosa, vuoi abortire o tieni il bambino?"
"Non lo so...ci posso pensare? Adesso come adesso ho le idee parecchie confuse" la ginecologa annuisce e gli passa un fazzoletto per pulirsi il ventre, e dopo altre raccomandazioni su cosa fare e non fare, Harry esce dall'ospedale e va a sedersi in una panchina abbastanza isolata dove quasi nessuno si ferma, ha bisogno di metabolizzare che cosa stia succedendo e che cosa succederà. Ma una cosa è certa, aspetta un bambino e non sa neanche chi sia il padre.

A beautiful disaster (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora