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"Domani ho l'ecografia, ti va di venire?"
"Che domande, certo che mi va di venire" nei giorni successivi, da quando Louis si è presentato a sorpresa al faro da Harry, i due ragazzi hanno trovato un modo per vedersi quasi ogni giorno e un giorno a testa vanno a casa dell'altro e quel giorno il liscio è al faro da Harry e in quel momento sono distesi a letto mentre Louis accarezza delicatamente il braccio del riccio, hanno deciso di andarci piano senza esagerare troppo nelle effusioni amorose ma tra i due ragazzi sta sbocciando qualcosa, se prima si sono limitati alle strette di mano o abbracci, adesso sono passati al livello successivo con tanto di baci sulle guance, carezze un po' dovunque e quando saranno pronti entrambi andranno al livello successivo, per ora cercano di non oltrepassare la riga e di restare all'interno di essa. Da quando Louis ha capito che si è preso una bella cotta per Harry vorrebbe dirglielo ma ha paura di rovinare l'amicizia con quest'ultimo, ma prima o poi riuscirà a rivelare i suoi veri sentimenti al più piccolo.
"Lou? Stavo pensando una cosa" Harry alza la testa puntando lo sguardo verso Louis, il quale lo abbassa a sua volta e si ritrovano a guardarsi intensamente negli occhi.
"Piccolo, da quando pensi? No ok serio, che cosa amore?"
"Tu...sarai con me..,quando il piccolo nascerà? Intendo...sarai con me in sala parto?"
"Certo amore, non ti lascio da solo in un momento così delicato, non avere paura che io sarò presente quando nostro figlio deciderà di nascere" Harry è più sicuro dopo ciò che gli ha detto Louis; da quando ha scoperto di essere in attesa di un bambino si è ricoperto di insicurezze, soprattutto sul suo fisico e ha paura anche per la minima cosa.

In poco tempo le posizioni sono cambiate, se prima Louis stringeva Harry con un solo braccio adesso lo stringe con due braccia e la schiena del riccio è contro il suo petto, mentre gli accarezza la pancia dopo avergli alzato la maglietta sotto le proteste del più piccolo; rare volte si è mostrato a torso nudo davanti a Louis per paura di essere giudicato, ma quando ha saputo che il ragazzo non lo avrebbe mai preso a parole ha preso fiducia e si è lasciato fare.
"Lou? Ma se stasera rimanessi qua?"
"Mi stai invitando a dormire, riccio?"
"Si?" Detto ciò Harry arrossisce tremendamente prima di seppellire il viso nel cuscino, Louis sorride intenerito sentendo la proposta di Harry e per una volta è felice di quello che gli è stato proposto dal riccio.
"Non ti vergognare piccolino, accetto ben volentieri il problema è che non ho portato niente dietro e quindi non so quanto possa essere comodo"
"Non ti posso neanche prestare nulla perché ho preso vestiti premaman e quindi balleresti dentro"
"Tranquillo Haz, troverò un modo ma accetto ben volentieri il tuo invito a stare qua, a proposito domani la visita a che ora è?"
"Alle 10 di mattina, per questo non volevo che ti svegliassi presto per venire da me" dopo aver trovato una sistemazione per Louis, in base ai vestiti, i due ragazzi sono ancora distesi a letto e non hanno la minima intenzione di alzarsi per cenare, per quanto il liscio stia morendo di fame non vuole rovinare il momento, ma il suo stomaco brontola e quindi decide di rompere il silenzio.
"Haz? Ho fame"
"E quando mai non hai fame te" detto ciò i due si alzano ed escono dal faro andando verso il molo, dopo che Louis ha legato la piccola barca i ragazzi vanno verso un ristorante vicino ad esso in modo da non allontanarsi troppo.

Al giorno dopo Louis si sveglia all'incirca delle sette di mattina e vede Harry dormire tra le sue braccia, cerca di slegarsi senza svegliarlo e quando ci riesce va a lavarsi velocemente in bagno prima di vestirsi e sistemarsi per bene, ha intenzione di andare a prendergli la colazione così da mangiare tranquillamente al faro per poi andare in ospedale a scoprire il sesso del loro piccolino. Louis mentirebbe dicendo che non è felice con questa vita, perché è felicissimo di tutto ciò, è stata stravolta in poco tempo e da neanche due mesi ha appresso la notizia che diventerà padre e ciò l'ha reso veramente euforico, all'inizio ha avuto paura ma poi qualcosa in lui si è acceso e l'ha fatto ragione facendogli capire quale scelta deve prendere.

Arriva al bar con un sorriso che gli va da un orecchio a orecchio, ordina quello che il suo stomaco gli ordina di prendere e dopo aver pagato tutta la colazione ritorna alla barca, spera solo di aver preso la brioche giusta per Harry dato che cambia sempre in base a come gli gira quel giorno; arriva al faro e scende dalla barca, ed entra sperando di trovare il suo Harry ancora dormiente, gli piacerebbe svegliarlo dopo aver preparato tutto e semmai si dovesse svegliare nel bel mezzo dei preparativi se la sarebbe presa malissimo.
Ma ciò non è successo, Harry sta ancora dormendo e Louis ha finito di preparare il tutto in un vassoio che porterà poi in camera, si avvicina alla stanza e appena vede il ragazzo avvolto nelle coperte sorride intenerito davanti a tale visione.

"Haz, piccolo alzati così facciamo le cose con calma prima di andare in ospedale" all'inizio Harry non ha la minima intenzione di svegliarsi, però poco dopo lo fa e Louis muore internamente per quanto sia tenero Harry appena sveglio.
"Dai pulce alzati che facciamo colazione e poi andiamo in ospedale, al fin fine non è molto lontano" dopo varie preteste da parte del riccio, finalmente si alza e va a chiudersi in bagno per darsi una sistemata. Appena finisce va da Louis e lo trova buttato a letto e inizia a farsi due domande
"Ce, mi hai buttato giù dal letto per metterti tu? Ma guarda sto grandissimo bastardo che cosa mi fa fare" dopo battibecchi provenienti da entrambe le parti, i due ragazzi fanno colazione velocemente perché hanno perso un po' di tempo a litigare e prendersi a parole; iniziano a vestirsi alla velocità della luce ed escono dal faro andando verso l'ospedale e se Harry dev'essere nettamente sincero, ha un po' di paura per quello che potrebbero dire in ospedale a riguardo della sua condizione, am che cosa ci può fare?

*

"Harry Styles?" Un'infermiera esce dalla stanza chiamando il nome del riccio, questo sentendosi chiamato si alza trascinandosi dietro Louis, entrano dentro e come al solito vengono accolti da Allyson con un sorriso caloroso.
"Harry, che piacere vederti, e chi è questo giovanotto che ti fa compagnia oggi?"
"Il padre del bambino, Louis"
"Piacere mio Louis, Harry sai già la procedura preparati che iniziamo" Harry obbedisce sdraiandosi sul lettino e scoprendosi la pancia; quella parte è diventata l'insicurezza più grande di Harry ma quella preferita di Louis.
"Harry, Louis state tranquilli che il piccolo scoppia di salute, sta bene e il parto rimarrebbe fissato per fine marzo, a meno che non succeda qualche cosa che potrebbe trarre qualche complicazione, ma per il momento è tutto nella norma, stai tranquil- oh ragazzi, ho il sesso, ve lo dico?"
"Si per favore, almeno Louis la smette di parlare al femminile"
"Mi dispiace Harry, ma Louis continuerà a farlo perché sei in attesa di una femminuccia" un sorriso dipinge il volto di Harry, mentre in quello di Louis si possono intravedere soltanto delle lacrime di gioia e felicità.

A beautiful disaster (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora