A beautiful disaster (Larry Stylinson)

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Non sono neanche le cinque di mattina che Louis è sveglio da una mezz'ora a ripassare per l'imminente esame. Dovrà sostenerlo alle nove di mattina e dopo potrà tirare mille sospiri di sollievo e rilassarsi, ma prima deve riuscire a ricordarsi quell'unico capitolo di cui non si ricorda neanche perché esista. Vuole passare a tutti i costi quell'esame, entro la sessione di novembre si deve laureare, non permetterà che niente e nessuno rovini la sua carriera per cui ha sudato tantissimo e pianto tantissimo, lui deve superare quel cazzo di esame e la serata la vede un po' come un premio di riconoscimento dopo tutti gli sforzi che ha fatto durante tutti gli anni accademici, spera soltanto di riuscire a superare l'esame senza troppi problemi.
Dopo due ore Louis è già all'università nonostante siano ancora le sette di mattina, Liam dorme ancora e infatti non si è reso conto che il suo migliore amico è uscito da casa due ore prima dell'esame; il liscio è in biblioteca mentre accanto a sé ha una brioche e un cappuccino che non ha ancora toccato, per quanto lui debba mangiare non riesce proprio giacché a causa dell'ansia gli si chiude lo stomaco. Le ore passano veramente lentamente e Louis è riuscito a mangiare soltanto mezza brioche, ma ha bevuto tutto il cappuccino; manca veramente poco all'esame e il liscio si sente più pronto di prima e crede di riuscire ad affrontare l'esame a testa alta e senza intoppi.

"SI CAZZO SI!" Così Louis entra in casa spaventando Liam, il quale sta sorseggiando tranquillamente un caffè mentre legge delle cose inutili al telefono, pone la sua attenzione sul suo amico e lo vede elettrizzato e gasato come se avesse appena vinto alla lotteria un buono da trentamila sterline, e così deduce che l'esame sia andato bene.
"Com'è andato l'esame? Presumo che sia andato bene da come reagisci"
"MOLTO BENE, CAZZO LIAM MI POSSO LAUREARE A NOVEMBRE, PORCA PUTTANA A NOVEMBRE MI LAUREO!" E Liam crede di non essere mai stato così felice per il suo migliore amico.
"Allora stasera andiamo a sbocciare, che ne dici? Non accetto un no come risposta"
"Ti dico di sì Liam, va benissimo andiamo a sbocciare anche fino alle quattro o cinque di mattina, possiamo fare quel cavolo che vuoi, la mia preoccupazione era superare questo esame e finalmente ci sono riuscito, ho superato quell'esame" detto ciò Louis si lascia cadere all'indietro finendo nel divano e finisce col mettersi a piangere, finalmente può permettersi di farlo dopo tutti questi mesi estenuanti e intensi dopo aver studiato giorno e notte.

*

In serata Liam e Louis sono in pizzeria a mangiare una pizza prima di andare in discoteca a svagarsi e il liscio stava mangiando tantissimo come se non toccasse cibo da giorni e infondo è stato così fino a qualche giorno prima.
"Lou, vuoi anche il dolce? Va che non mi arrabbio se dici di si, anzi anche io lo vorrei"
"Se fai così, allora ti faccio compagnia e lo prendo anche io" I ragazzi scelgono un dolce dal menu e dopo averlo ordinato riprendono a parlare delle cavolate che faranno in discoteca fino allo sfinimento; i due finiscono velocemente di mangiare il dolce ed escono da, ristorante dopo che Liam paga sotto le lamentele di Louis.
Liam teme quello che potrebbe succedere in discoteca, giacché quando vanno in disco il liscio perde sempre il senno e diventa un'altra persona, delle volte anche violenta e quello mette un certo timore a Liam e inizia a maledirsi per il semplice fatto di aver insistito per la discoteca, perché non ha detto il cinema? O semplicemente, perché non rimane in silenzio quando deve?

Arrivati in discoteca Liam e Louis vanno verso il bancone dove ordinano da bere, Louis si affretta a mandare giù la sua vodka come se fosse acqua e il castano si meraviglia ogni volta di come il suo amico riesca a bere così velocemente le bevande con un alto tasso alcolico, e quando Liam fa per cercare Louis non lo trova da nessuna parte e capisce subito dove possa essersi cacciato. Infatti Louis è seduto su un divano che sta cercando di corteggiare un ragazzo seduto vicino a lui.
"Andiamo raggio di sole, sei bellissimo"
"Anche tu sei bellissimooo" entrambi sono ubriachi e non capiscono assolutamente nulla di quello che stanno facendo, Louis afferra il polso della sua vittima e lo trascina verso le camere al piano superiore, con non poca violenza il liscio spinge sul letto il ragazzo e questo vi cade come un sacco di patate.
"Stai buono raggio di sole, non ho neanche cominciato" Louis si butta addosso al ragazzo e inizia ad armeggiare con la sua cintura dei pantaloni mentre continuano a baciarsi con foga, e con non poca fatica riesce a togliergli i pantaloni facendolo restare con solo la maglietta e i boxer e a sua volta il liscio si toglie i pantaloni mentre il ragazzo sotto di lui continua a muoversi con agitazione.

"Scopami velocemente, muoviti!" La situazione è degenerata in pochissimo tempo, Louis e il ragazzo sono completamente nudi e il liscio si sta masturbando così come sta facendo anche la sua vittima, entrambi sono ubriachi fradici e non capiscono assolutamente niente di niente se non che il liscio non vede l'ora di ficcarlo dentro al ragazzo. Non se lo fa ripetere due volte e dopo averlo preparato per bene lo penetra velocemente iniziando a muoversi con costanza.
"Cazzo, mi hai fatto male!"
"Scusami raggio di sole, non l'ho fatto intenzionalmente" dopo l'imbarazzo iniziale, Louis comincia a darci dentro e diamine se si sta divertendo con quel ragazzo perché mai nessuno gli ha dato così tanto libero accesso e questa cosa gli piace veramente tantissimo. Ormai ha completamente perso il controllo e la ragione e quando capisce di non poterne più si libera dentro il ragazzo rilasciando il suo sperma che finisce letteralmente dappertutto, anche sul letto e a terra, ma non se ne preoccupa dato che non deve pensare lui alle pulizie. Soltanto che per uno dei due ragazzi ci saranno delle grandissime conseguenze; infatti la mattina dopo quando Louis si sveglia di soprassalto vede di essere da solo e capisce che il ragazzo con cui se l'è spassata durante la notte se n'è andato via poco prima che Louis si svegliasse.