9

18 2 0
                                    

Due mattine dopo Harry si è svegliato e andando in bagno si è guardato allo specchio e ha visto che la pancia gli è cresciuta in una sola notte, non capisce da dove sia arrivato tutto quel gonfiore in una sola notte, solo allora capisce che dentro di lui sta portando una nuova piccola vita. Questo vale a dire che si deve nascondere, ma non può barricarsi in casa tutto il tempo, deve trovare una soluzione perché lui vuole godersi il periodo della gravidanza con tranquillità e non con i problemi in ogni momento. Non vuole essere conosciuto come il primo ragazzo in grado di procreare, e quello che ha in mente lo farà con o senza l'approvazione di Louis sa anche dove andare dato che suo nonno possiede un faro che gli ha lasciato qualora volesse andare a rilassarsi o stare in solitudine, deve soltanto trovare la chiave e potrà andare. Soltanto che non si ricorda se l'ha portata via con se quando ha traslocato, oppure è rimasta ad Holmes Chapel, perché se è rimasta a casa dei suoi genitori non può andare a prenderla, non vuole che i suoi genitori lo vedano in quelle condizioni, e soprattutto non vuole che si venga a sapere così frettolosamente il fatto che lui sia in attesa di un bambino.
Ma in tutto ciò non gli è passato per la mente il fatto che forse dovrebbe dire a Louis questa sua iniziativa, non sa neanche dove viva o se sia in città in quel periodo. Alla fine della fiera decide di non dire niente a nessuno e starsene per i fatti suoi, non vuole che ci siano persone di mezzo.

*

Per sua grandissima gioia, la chiave è sempre stata con lui nel fondo dell'armadio e quindi ha preso l'occasione al volo, si affretta a fare la valigia perché vuole andarsene via il prima possibile e non farsi vedere da nessuno, soprattutto da Louis. Da quando si sono visti per parlare del bambino sono cambiate un po' di cose, Louis ormai scrive ad Harry ogni giorno per chiedergli come stia il piccolo, anche se ciò sta succedendo solamente da due giorni stanno cercando di instaurare un rapporto d'amicizia, ma sembra che il riccio non stia mettendo la sua parte e quindi il liscio non sa minimamente come comportarsi nei suoi confronti perché vuole aiutarlo ma se il ragazzo non ci sta, viene difficile attuare la cosa.
Harry finisce velocemente di fare le valigie, prende la chiave del faro e la nasconde nella tasca dei pantaloni, e più si avvia verso questa piccola missione gli viene il magone per quando Louis scoprirà tutto quanto e si sentirà preso in giro perché non Harry non gli ha detto nulla.

Harry arriva al modo dopo un'ora e cerca la barca che era di suo nonno, per arrivare al faro non ci vuole molto e infatti ci vogliono neanche tre o quattro minuti con la barca, appena arriva alla sua destinazione lega la barca ad un palo ed entra dentro, e come alza il naso vede in cima il faro che molte volte ha acceso insieme a suo nonno durante la sua infanzia; cerca la stanza in cui suo nonno aveva abitudine di stare e appena la trova entra dentro e sospira mettendosi una mano sulla pancia, lo sta facendo per il suo bene e quello del piccolo, non vuole che suo figlio finisca dovunque e sulla bocca di tutti i cittadini di Londra, preferisce isolarsi da tutto e da tutti invece che sentirsi invaso ogni giorni dai giornalisti che gli fanno domande su,,a sua gravidanza, vuole godersela in tranquillità e senza che nessuno lo veda.

Intanto dall'altra parte di Londra, Louis si sta sorbendo da parte di Liam i dettagli dell'incontro che ha avuto il suo migliore amico con il suo fidanzato, ma a detta del castano non stanno insieme invece il liscio crede che i due ragazzi siano già fidanzati, e che lo stiano tenendo nascosto a tutti.
"E poi siamo andati in questa specie di pub e ci siamo baciati come se non ci fosse un domani, madonna Louis è stato bellissimo e magico e quindi mi sento ancora più innamorato della prima volta, è stato bellissimo e fantastico, ho già detto che è stato bellissimo?"
"Sì Liam, l'hai detto venti volte, ho capito che è stato bellissimo e mi fa piacere che tu ti sia divertito, ma io sono abbastanza preoccupato e nervoso, Harry non mi ha chiamato e cecato in tutta la giornata ed ho una pessima sensazione, spero solo che stia bene"
"Come mai sei così apprensivo verso Harry? Che cosa ti ha detto quel giorno che vi siete incontrati? Qualcosa di grave e misterioso? Oppure qualcosa da prendere così alla leggera? Quando sei tornato eri particolarmente nervoso" Louis non ha ancora detto nulla a Liam a riguardo dell'incontro che ha avuto con Harry, non vuole dirglielo così facilmente anche perché se il riccio ci ha impiegato un bel po a rivelare la verità a Louis, un motivo c'è sotto.

In serata Louis è disteso a letto a pancia in giù, il telefono in mano impostato sul numero di Harry, non sa se chiamarlo o meno, continua a porsi milioni di domande sul fatto che dovrebbe chiamarlo o meno, alla fine vince l'orgoglio e decide di chiamare il ragazzo, bastano due squilli affinché si senta una voce dalla parte opposta del telefono.
"Louis?-Ehi Harry, tutto a posto? Come mai non hai chiamato?-sono stato impegnato a sistemare alcune cose-ah va bene, ti va se domani ci vedessimo?-ehm...ok...ma ti avviso, va bene se ci vediamo al molo?-al molo? Harry dove cavolo sei andato? Perché sei fuori Londra?-domani ti spiego tutto, ma tramite telefono non posso dirtelo...-va bene Haz, ma stai bene te? State bene?-Stiamo bene Louis, stai tranquillo, domani ti racconto tutto quanto" almeno è tranquillo, Louis sospira dopo aver sentito un minimo Harry, l'unica domanda che continua a torturarlo è il perché sia andato fuori città e non sia a Londra, soprattutto perché vuole vederlo al molo, mille domande e forse una vaga idea gli sfiora la mente, spera solo che non sia quello che sta pensando.

A beautiful disaster (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora