Novembre ha portato con sé il brutto tempo, piove continuamente da giorni e non sembra che ci siano dei miglioramenti all'orizzonte, anzi le previsioni del meteo dicono che il brutto tempo durerà ancora per un bel po di tempo. Da circa una settimana le cose tra Harry e Louis stanno vacillando e non poco, così come il tempo meteorologico, perché da quella sera che Louis ha rivelato ad Harry i suoi sentimenti, il riccio si è allontanato dal ragazzo come se si fosse scottato con il fuoco e da quel momento le cose sono cambiate; Harry è a casa sua e da quel giorno non vede Louis e non ha intenzione di vederlo.
"Perché ti ostini a non vedere Louis? Da quel che mi hai raccontato ha detto solo la verità"
"Si lo so, ma diciamo che mi ha colto un po' alla sprovvista perché non me lo aspettavo e poi ti ricordi di Josh, no? E se fosse come lui?"
"No Harry no" Niall balza in piedi dal divano mettendosi difronte a Harry, perché sa benissimo di che cosa sta parlando.
"No Harry no, non pensare a quello stronzo perché quello che ti ha fatto è vero è imperdonabile, ma ieri quando ho visto Louis insieme a te è completamente diverso, ti tratta come se fossi un principe, a maggior ragione perché sei in attesa di sua figlia e non può farti male o sennò lo faccio diventare femmina, comunque non è questo il discorso ma ciò che voglio dirti è che Louis ci tiene e anche tantissimo a te" mentre Niall continua a fare avanti e indietro davanti al letto dove Harry è disteso, quest'ultimo continua ad accarezzarsi la pancia con fare protettivo come se avesse paura di quello che potrebbe succedere.
"Devi dire questa cosa a Louis"Harry ha il telefono in mano sul contatto di Louis, non sa se far partire o meno la chiamata per paura di un rifiuto da parte di quest'ultimo quando si ricorda di ciò che gli ha detto Niall e alla fine fa partire la chiamata con Louis, il quale risponde dopo quattro squilli all'inizio tentenna su che cosa dire ma dopo riesce a dire tutto.
"Riesci a venire da me? A casa mia?-certo amore, non devi neanche chiederlo" chiusa la chiamata, Harry si butta di nuovo a letto ad attendere che arrivi Louis, anche perché non vivono molto distanti e quindi ci impiegherà si e no dieci minuti per arrivare da lui. Ma Niall ha ragione deve dire tutto a Louis per vivere serenamente, non può continuare a torturarsi con quel pensiero, e se vuole vivere liberamente da ogni pensiero deve sfogarsi tutto."Haz, stai bene? State bene tu e la piccolina?" Louis si avvicina ad Harry sedendosi sul letto dove il riccio non ha voluto alzarsi, e il liscio quando si ritrova davanti tale visione vorrebbe sciogliersi dalla tenerezza perché ritiene che Harry sia la persona più tenera e adorabile che esista.
"Lou, scusa se sono in queste condizioni ma oggi mi sono svegliato con le vertigini e mi gira spesso la testa, ma non è di questo di cui volevo parlarti ma bensì...del mio passato..."
"Haz, non sentirti costretto piccolino, non sentirti costretto" senza pensarci due volte Louis si avvicina ad Harry prendendolo tra le braccia e gli accarezza la schiena.
"Quando...quando avevo quindici anni ero fidanzato con un ragazzo due anni piu grande di me, credevo fosse il mio mondo e tutta la mia ragione di vita, ma invece come al solito sono rimasto illuso come un coglione perché mi ha solo usato per far ingelosire la sua ex, era etero e non era mai stato gay, e...quella sera stessa lui venne da me a chiedermi perdono in ginocchio e io visto che ero innamorato perso di lui lo perdonai e finimmo a letto insieme. Il giorno dopo a scuola circolava un video nostro in cui avevamo rapporti sessuali, aveva registrato tutto quanto senza che ne fossi al corrente, a causa di quel video mi rinchiusi in casa senza uscire e neanche Niall riuscì a farmi cambiare idea così facilmente, solo dopo un mese le cose si erano affievolite solo perché il preside era andato di mezzo..." Louis non ha proferito parola e ha lasciato Harry finisse di parlare, ma durante tutto il monologo di Harry ha continuato ad accarezzarlo in ogni momento. L'unica cosa che sente è il sangue che gli ribolle nelle vene, non sopporta che qualcuno prenda in giro il suo Harry, non riesce a tollerare che qualcuno lo prenda in giro.Dopo la confessione di Harry, i due ragazzi si sono coccolati per tutto il pomeriggio e sembra che nessuno dei due abbia intenzione di lasciare l'altro, e proprio quando Louis deve andare a casa sua Harry cerca di trattenerlo il più possibile, non vuole restare da solo e in quel momento realizza una cosa che non avrebbe mai voluto realizzare.
"Lou?" Louis abbassa lo sguardo e i due ragazzi si ritrovano a guardarsi negli occhi; l'unico desiderio del maggiore è baciare quelle labbra il prima possibile, vorrebbe baciare Harry in seduta stante.
"Che succede amore?" Quando due amici si chiamano amore? Si coccolano? Si trattano come se fossero due fidanzati? Quali amici lo fanno? Nessuna tipologia di amici lo fa.
"Volevo solo dirti che..." prima che Harry riesca a concludere la frase, sente un piccolo dolore che gli parte dal basso ventre fino ad arrivare all'inguine, spera vivamente che non stia succedendo niente a sua figlia, cerca di non farlo notare a Louis e si porta una mano all'inguine cercando di placare il dolore, poco dopo si affievolisce e tutto torna come prima e per sua fortuna il liscio non si è accorto di niente.
"Cosa stavi dicendo amore?" Louis risveglia Harry dalla sua bolla dí spavento appoggiandogli una mano sulla spalla, quest'ultimo sobbalza puntando lo sguardo sul liscio
"Eh? Cosa stavo per dire?"
"Non lo so, tu lo dovevi dire"
"Non mi ricordo che cosa dovessi dir...ah sì...beh...diciamo che tu me l'hai detto settimana scorsa, e in questa settimana ho capito varie cose su di me, su di te e l'ho capito anch'io...ho capito che mi sono innamorato di te, Lou"Allour, se il mio piano riesce ad uscire bene, se riesco a finire di stendere due capitoli, forse da settimana prossima inizierò a pubblicare ogni giorno da lunedì a venerdì esclusi sabato e domenica, quindi spero di riuscire a finire i due capitoli che mi mancano 😊
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A beautiful disaster (Larry Stylinson)
FanfictionLouis Harry Due poli opposti, uno aggressivo e egoista con l'intero mondo, l'altro cuor di panna e gentile con chiunque, anche con la persona più acida al mondo. Qualcosa li unirà, prima piccolino dopo grande. Vari ostacoli da superare, ma una co...