Alla mattina dopo Harry è già sveglio da due ore circa, sta aspettando che arrivi Louis e nonostante siano ancora le nove di mattina, ha detto a Louis di mettersi in viaggio abbastanza presto giacché per arrivare da Londra ci vuole un'ora e mezza di macchina e quindi starà già andando.
Non sa veramente che cosa aspettarsi da parte di Louis, ma ha ragione, ieri non ha potuto chiamarlo dato che è stato impegnato con il 'trasloco', trasloco di cui dovrà parlarne oggi con il diretto interessato e non sa neanche che cosa dirgli o fare, sopratutto per il motivo che non vuole apparire come un fenomeno da circo davanti alle altre persone.
Più il tempo passa, più gli viene l'ansia che dovrebbe andare al molo, perché non ha detto esattamente a Louis dove si trova e quindi deve andare da lui e farsi trovare; inizia già a vestirsi giacché per suo sommo dispiacere la pancia ha iniziato a farsi vedere e tra due settimane dovrebbe andare in ospedale per fare l'ecografia e scoprire il sesso di suo figlio, ma in realtà non vorrebbe scoprirlo solo che la curiosità lo sta uccidendo e quindi appena avrà la visita se lo farà dire, si mette in moto velocemente e in poco tempo arriva a destinazione al molo, per sua fortuna non c'è nessuno nei paraggi quindi può permettersi di slacciare la felpa e lasciare la pancia in vita. Normalmente a Londra ad ottobre fa freschino, ma non quel freddo da indossare le felpe e giacche pesanti.*
"Ti posso fare una domanda un po' strana?"
"Si, perché ci siamo incontrati qua e non al parco o in un bar? Beh...è proprio di questo di cui volevo parlarti...diciamo che ormai ho superato i 4 mesi di gravidanza e la pancia inizia a farsi vedere anche attraverso le maglie aderenti, sono il primo caso in Inghilterra con questo piccolo dettaglio, e siccome non voglio diventare un fenomeno da circo...ho deciso di trasferirmi al faro di mio nonno, me l'ha lasciato qualora volessi stare da solo, sto bene tranquillo ma proprio non me la sento di essere un fenomeno da circo davanti alle altre persone, non voglio farmi vedere con la pancia...me ne vergognerei troppo, non giudicarmi per favore ma ho preso questa decisione"
"Harry calmo, stai straparlando, io rispetto le tue decisioni e se vuoi startene in disparte da tutta la città io ti appoggio, non ti chiedo nulla in cambio, io voglio solo il meglio per te e per nostro figlio, non voglio che poi stiate male...questa è l'ultima cosa che voglio che accada" Durante tutto il discorso Harry non ha mai smesso di accarezzarsi la pancia, e si può dire che chiunque lo veda può dedurre benissimo che sia in attesa di un bambino perché si capirebbe a miglia di distanza, Louis osserva attentamente ogni suo movimento e vede come sia apprensivo verso i confronti del piccolo; ci tiene veramente tanto a quel bambino e se deve tenersi a distanza con Harry, lui è disposto a farlo pur di non far soffrire.Tra una chiacchiera e l'altra i due ragazzi si ritrovano in un bar abbastanza deserto, non c'è quasi nessuno se non una coppia di fidanzati che sono impegnati a baciarsi a vicenda quindi non prestano molta attenzione a Harry e Louis. Nonostante Harry abbia detto e ridetto al liscio che si trova bene lì dove si trova, il più grande è abbastanza restio di tale decisione ma deve cercare di conviverci perché il suo obiettivo è vedere Harry quasi ogni giorno, ma se lui mette i paletti ancor prima di iniziare un rapporto viene abbastanza difficile cominciare ad instaurare qualcosa. Louis continua ad addentare la sua brioche mentre attende che Harry dica qualche cosa, ma quando capisce che questo non avrebbe parlato con facilità decide di gettare la spugna, avrebbe lasciato che il tempo decida per loro due.
"Tra due settimane ho l'ecografia per scoprire il sesso" è la prima cosa che dice Harry dopo aver finito di bere il suo tè, da una parte vuole includere Louis nelle visite e nella vita del bambino, ma d'altro canto non vuole includerlo nella sua di vita per paura che possa violentarlo una seconda volta, vedrà come si evolveranno le cose tra di lui e Louis.
"Si? Ehm...posso venire..."
"Si, certo, Louis scusami se sono così freddo e restio ad avere un rapporto con te, ma veramente in un certo senso lui è il risultato di una botta e via, perché l'abbiamo fatto che eravamo entrambi incoscienti di ciò che stavamo compiendo, ho solo paura a fidarmi di qualcuno di nuovo, perché quando ero più piccolo quando avevo quindici o sedici anni sono stati abusato da dei ragazzi più grandi ma, adesso ho ventuno anni, sto ancora studiando e con un bambino a carico non so se sarei in grado di continuare gli studi, io da solo non ce la posso fare...ho pensato di abortire, soltanto che dopo che ho sentito il battito del suo cuoricino dentro di me ho capito che non potevo ucciderlo, ma io...io..." Louis, non sa con quale strano impulso, prende la mano di Harry tra la sua e la stringe debolmente, non sa a che cosa sta andando incontro ma vuole aiutare quel ragazzo così fragile e sensibile, vuole davvero aiutarlo."Non sei solo Haz, ci sono io insieme a te, insieme riusciremo ad andare avanti, io ancora il mese prossimo mi laureo, ho già tutto pronto e manca solo ultimare la tesi, tra noi due troveremo un modo per riuscire a cavarcela senza l'aiuto di nessun altro, solo di noi due. Riuscirò a farti avere fiducia su di me, riuscirò a conquistare la tua fiducia" Harry sorride commosso dalle parole di Louis e una lacrima ribelle gli fugge dall'occhio, prontamente Louis gliela toglie con l'indice del dito prima di accarezzargli la guancia. Si porta le mani sulla pancia mentre l'accarezza lentamente ed accade, un leggero movimento che gli fa sbarrare gli occhi, ma che fa spaventare Louis che pensa che il ragazzo stia male; Harry gli prende la mano e la mette sulla pancia in base a dove sente i piccoli movimenti
"È la prima volta che si muove?" Louis è visibilmente scosso e commosso allo stesso tempo, vorrebbe nascondere le sue emozioni ma è più forte di lui, il suo piccolo desiderio si è avverato.
"È la prima volta Lou, nostro figlio si sta muovendo per la prima volta"
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A beautiful disaster (Larry Stylinson)
FanficLouis Harry Due poli opposti, uno aggressivo e egoista con l'intero mondo, l'altro cuor di panna e gentile con chiunque, anche con la persona più acida al mondo. Qualcosa li unirà, prima piccolino dopo grande. Vari ostacoli da superare, ma una co...