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Più il tempo passa più Harry cerca di trovare una risposta a ciò che gli sta succedendo, da nessuna parte nel mondo si è mai visto un caso come il suo e di certo non vuole diventare un fenomeno da circo, sa benissimo di dover cercare aiuto ma non sa proprio a chi chiedere aiuto. Tutti ci ironizzano su, non lo prenderebbero mai sul serio e quindi deve cavarsela da solo; da quando si è trasferito a Londra da solo senza i suoi genitori, può permettersi di fare cose che prima gli sono state limitate essendo insieme ai suoi genitori. Ma la cosa che lo terrorizza ancora di più è che non sappia chi sia il padre del bambino che ha in pancia, potrebbe essere chiunque, ma proprio chiunque e se raccontasse al suo migliore amico tutta questa storia probabilmente non gli crederebbe nemmeno, inizierebbe a pensare che stia scherzando.
Non sono neanche le cinque di mattina, ma Harry è sveglio da tutta la notte dato che non è riuscito a chiudere occhio in nessun momento, anche perché come dovrebbe stare tranquillo e sereno se due giorni prima ha scoperto qualcosa che gli cambierà per sempre la vita? Come si deve comportare davanti ad una situazione del genere? Come si farà vedere in giro quando la pancia inizierà a crescere? Tutte quelle domande continuano ad annebbiargli la mente e non riesce a pensare lucidamente come vorrebbe, e soprattutto perché Niall non l'ha fermato quando ha avuto l'ennesimo rapporto? Ah giusto, Niall non era presente alla festa e quindi non avrebbe potuto fare un granché come cosa.

Avrebbe potuto benissimo fermarlo, ma qualche cosa in quel momento non ha funzionato nel verso giusto e ciò ha causato quel che è successo tra Harry e lo sconosciuto, di cui ricorda solamente i suoi occhi di un azzurro color oceano.
Cerca di non pensarci troppo ed esce di casa per schiarirsi le idee, ed essendo ottobre la mattina ma un po' freschino, quindi Harry afferra al volo una felpa e la indossa prima di uscire da casa e con suo grande piacere scopre che la felpa gli nasconde alla perfezione la pancia; la ginecologa gli ha detto che ha superato i tre mesi di gravidanza quindi se vuole abortire deve prendere una decisione il prima possibile e non può aspettare troppo a lungo.

Harry non si rende nemmeno conto di quanto sta camminando fin quando non si ritrova in un parco dove non è mai stato in vita sua, spera solo di non essersi allontanato troppo da casa sua, cerca una panchina su cui sedersi e in lontananza vede un uomo con un bambino sulle spalle e un'altra che gli corre dietro, cerca di osservarli attentamente d vede come si comporta il signore con i due bambini, nonostante uno abbia neanche un anno e l'altra abbia circa quattro o cinque anni, cerca di prestare le stesse attenzioni ad entrambi.
"Papà, mi spingi sull'altalena?"
"Aspetta amore, adesso vengo con tuo fratello" bambino preso, il padre si avvicina alla figlia e inizia a spingerla sull'altalena ed Harry sorride al piccolo pensiero che tra pochi mesi anche lui avrà un bambino, l'unica cosa che lo spaventa è il non saper nulla dell'altro genitore, chi diavolo potrebbe essere? Chi può averlo messo incinto? Mentre continua ad osserva il padre con i due figli, distrattamente si porta una mano sulla pancia e l'accarezza debolmente, neanche si è reso conto di star facendo una cosa del genere. Si ricompone e prende il telefono in mano, controlla l'ora e con stupore scopre che sono le nove di mattina, ha veramente camminato per così tanto tempo?

Neanche si è reso conto che l'uomo si è avvicinato con il bambino piccolo in braccio mentre la più grande gioca per i fatti suoi sullo scivolo.
"Madison stai attenta tesoro..." L'uomo si assicura che il piccolo stia buono e non dia fastidio ad Harry, giacché c era sempre un modo per avvicinarsi al ragazzo, solo che il piccolo prende male le misure e finisce addosso ad Harry
"Oddio, Jasper stai attento, non disturbare il ragazzo, mi scusi ma è molto esuberante, non come la sorellina che è un angelo di bambina"
"Non si preoccupi, sembrano entrambi bravi bambini"
"Sono bravi si, soprattutto la mia Madison, dopo che mia moglie è venuta a mancare dopo aver dato alla luce Jasper, mia figlia si è presa cura del suo fratellino come se fosse sua mamma e di questo gliene sono infinitamente grato, lei ha figli?"
"Uhm...no, al momento non sono neanche fidanzato e non ho figli, però mi piacerebbe averne in futuro, magari una femminuccia"
"Arriverà anche per lei, ora devo andare che il piccolo deve fare una visita dalla pediatra, Madison tesoro andiamo" la bambina arriva dopo pochissimo tempo e si avvicina al suo fratellino baciandogli la guancia.

*

Harry continua a pensare ai due bambini che ha visto al parco, lui un figlio lo sta per avere, soltanto che non sa chi sia l'altro pezzo e vorrebbe scoprirlo. Ma lui sta ancora studiando, ancora tra due anni si deve laureare e non può farsi carico di un bambino adesso, ha solo vent'anni e deve pensare a tantissime altre cose prima di mettere su famiglia.
Non può tenere quel bambino che sta crescendo dentro di lui, la sua ginecologa ha detto che ha ancora due settimane per abortire prima che si chiuda il quarto mese ed iniziare il quinto, o forse dovrebbe dire tutto quanto a Niall e vedere che cosa fare effettivamente? Non vuole pensarci troppo e si ritrova in un bar a bere un'aranciata, e per puro caso inizia a sentire la conversazione di alcuni ragazzi.

"Ma avete saputo che è stato trovato un caso di uomo incinto a Seattle? Madonna è una cosa alquanto disgustosa"
"Oddio, ma è un contro natura quella sottospecie di essere, non può essere considerato un uomo perché è una cosa da femmine, non da maschi"
"E menomale che noi due siamo normali, non abbiamo quella caratteristica che possiedono tutte le femmine e semmai scoprissimo che qualche nostro amico è un contro natura lo abbandonerei subito, che cosa disgustosa" ed Harry crede di non essersi sentito così umiliato in vita sua, nonostante non stiano parlando di lui si sente preso in giro giacché lui stesso ha un bambino in grembo, paga velocemente quello che ha consumato e cerca di andarsene va il prima possibile.
Arriva a casa e si chiude in camera sua, lui è un contro natura, non è come gli altri ragazzi, è anormale, non può definirsi un ragazzo perché non lo è per niente, quello che può definirsi è essere un cazzo di mostro

Adesso è più convinto che mai: abortirà senza dire nulla a nessuno.

A beautiful disaster (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora