Un mese dopo
«Alec, per favore, controlli in magazzino che cosa manca e fai l'ordine per favore? Io finisco di preparare la pasta per oggi e poi vado a farmi una doccia. Ho un mal di testa tremendo, diamine», commenta Rikki, girando il sugo nella pentola e controllando sul telefono quanti minuti mancano alla cottura della pasta.
Alec, il suo collega, sta cominciando ad apparecchiare la tavola. «Non può andarci qualcun altro?»
«E perché non tu?»
«Perché odio parlare al telefono, lo sai»
«Prima o poi dovrai combattere la tua timidezza, o no?» La castana si volta nella sua direzione e gli sorride.
«Hai ragione, ma non sono ancora pronto.» Detto ciò, Rikki annuisce e conclude la sua operazione senza aggiungere nient'altro. Infine va in magazzino a svolgere ciò che aveva ordinato ad Alec, ma la vibrazione del suo iPhone la ridesta.
Perciò rimette la confezione di pomodori pelati sullo scaffale e avvia il display.
Da: Papà
Perché non rispondi alle chiamate? Te ne sei andata su due piedi senza nemmeno salutarci, siamo preoccupati. Vogliamo sapere se stai bene.
Letto il contenuto, lo richiude immediatamente e si appoggia alla colonna del muro. Il telefono è premuto sul mento.
La domanda di suo padre le provoca una leggera risata.
"Davvero lo sta dicendo?", pensa Rikki, "Davvero si aspettavano io li andassi a salutare? Non lo hanno capito che è prevalentemente colpa sua se me ne sono andata da New York?"
Con questo pensiero nella testa, e riponendo il cellulare nella tasca dei jeans, la giovane Suarez riprende a guardare ciò che manca e ciò che non manca e una volta concluso chiama i vari fornitori e infine raggiunge la sua stanza.
Il mal di testa le si è accentuato dall'arrivo di quell'SMS, soprattutto la voglia di piangere, ma non vuole farsi congestionare da tale avvenimento, perché non è giusto. Lasciare la grande mela altrimenti non è servito a niente.
La verità è che l'unica persona che ha sentito in questo mese è stata la sua psichiatra, la dottoressa Adams. L'ha chiamata regolarmente, un giorno sì e l'altro pure, per accertarsi che stesse bene davvero e che ciò la stesse aiutando sul serio. Ma quando poi la sentiva più felice che di quando aveva iniziato l'università per la sua specializzazione preferita, i dubbi le erano scomparsi e allora le aveva iniziato a telefonare di meno. Adesso Rikki non la sente da una settimana e mezzo.
Di comune accordo hanno anche deciso di mettere un punto al programma mostri sotto al letto, dato che lei se n'è andata e che niente sembrava più farle effetto. Hanno interrotto pure la terapia. In modo graduale, ma sì. Infatti Rikki ha smesso di prendere gli psicofarmaci e ha quasi smesso di fumare. Accende la sigaretta solo quando prova dello stress forte, e secondo la Adams quello è un grande passo avanti.
Anche con l'alcol ha deciso di smettere.
Perciò quell'esperienza e la lontananza dalla sua famiglia non le fanno altro che bene.
Per quanto riguarda Conrad, invece, la situazione è un po' più complicata, perché lui continua a cercarla al telefono, ma lei lo evita come se avesse la peste.
Il messaggio che gli ha mandato quando l'aereo stava per decollare, lo ha mandato su tutte le furie. Le ha ribadito che è una ragazzina, una stronza e che al posto di scappare via avrebbe dovuto andare a parlargli. Che lui si aspettava che lo facesse, e che magari gli porgesse delle scuse, che risolvessero, ma in realtà l'ha soltanto deluso ancora di più. Ci ha tenuto a sottolineare che per lui qualsiasi cosa ci fosse tra loro, è completamente morta.
Rikki non gli hai mai risposto, si è limitata a piangere silenziosamente; ma poi si è rialzata, perché i senzatetto avevano bisogno di lei, e perché sa che la distanza li avrebbe allontanati ancora di più del destino.
Lo ama, il sentimento non è scomparso, però per tenere insieme un rapporto occorre la volontà di entrambi e lei ha bisogno di ricucire sé stessa prima di pensare al resto. Per cui, va bene così.
Prima di scendere per consegnare il pasto, Rikki si fa la doccia e risponde a suo papà con un semplice "È tutto okay, sto bene", che le ridà il respiro mancato.
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Mostri sotto al letto
Romance{COMPLETA} spin off di "Ti cerco tra i petali di rosa" Andarsene da SkyWron è la cosa migliore per Rikki Suarez. Cambiare vita, conoscere nuove persone, lasciarsi il passato alle spalle... E l'ammissione all'università di giornalismo situata a New...